Fish&Chips, Bulmers e pioggia (tanta). Intro.
Per una che è trai dieci italiani che con la pioggia diventa euforica direi che l'Irlanda è stata una vacanza PERFETTA!
Così perfetta che ho fatto piovere anche in Umbria per due giorni su quattro ;-DDD
Un viaggio on the road guidando dalla parte sbagliata per 1350 km da Dublino al Connemara (poco Connemara a dir il vero).
Un paese che mi ha levato il fiato in molte occasioni (ci son posti così belli che fan male) e ha reso il mio fegato un organo lavoratore: dato che troppa macrobiotica lo aveva abituato malissimo ;-D ha dovuto smaltire fish&chips e sidro (Bulmers) in quantità titaniche.
Un paese in cui la passione per
il dettaglio inutile: perché alla National Gallery sotto il ritratto di una nota giornalista c'è scritto "morì a 53 anni cadendo dal letto"?
il trasformar tre pietre un museo: perché la casa dove Pearse (uno dei rivoluzionari del 1916) passò due settimane di vacanza è diventata un museo?
il pendant: perché il colore del parafuoco deve accordarsi con le poltrone, le tazze da caffè e la parete?
le tende atroci: perché le tende erano atroci anche nel palazzo edordiano con tanto di edera?
i nani da giardino: perché quasi ogni giardino ne deve avere uno (per non parlar di panda e cigni di gesso...)?
sono compensati da:
paesaggi mozzafiato
luoghi folli
case da sogno (a parte le tende)
cimiteri esageratamente romantici
cibo fantastico
Domani vi dico cosa ho fatto ma una cosa prima di tutto:
grazie a chi mi ha accompagnato e grazie a Roberto (a lui in modo speciale), Sofia, Matteo e Pinuccia senza i quali il tour TreGraz non avrebbe avuto senso ;-))