venerdì, novembre 16, 2012

Risotto in verde e rosa











Finalmente son ricomparsi sui banchi del supermercato!! Cosa? Beh i Cavolini di Bruxells.
Li amo alla follia e potrei, insieme alle cime di rape e alla zucca, mangiarli tutti i santi giorni senza stufarmi mai.
In più sono tondi, leggermente amarognoli e pieni di buona energia riscaldante per la stagione fredda, uniti alle cipolle rosse sono un mix perfetto.
E si sa che amo alla follia anche i risotti!

Ieri la temperatura ha iniziato a scendere e quindi la voglia di robe calde e coccolose è aumentata.
Se poi passerò mezzo sabato sul balcone a cercare di rimediare al mese e mezzo di incuria ne avrò tanto tanto bisogno.
Lo scorso anno fui così furba da lavorare sul balcone non adeguatamente coperta e mi ritrovai con una meravigliosa infreddatura che fece spaventare tantissimo il mio medico che temeva che a novembre fosse già iniziata l'influenza.
Forse quest'anno sarà più intelligente ... forse (nel senso che rischio di abbandonare le piante anche questo sabato)!
La voglia di passare le giornate sul divano tra gomitoli, libri e tazze di tè è molto forte.

350 gr di riso carnaroli o vialone nano
10/12 cavolini
1 cipolla rossa piccola
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo vegetale qb
sale
pepe bianco

Pulite i cavolini e tagliateli in quattro, in una padella con pochissimo olio fateli saltare velocemente per renderli croccanti (la cottura solo nel risotto, per i miei gusti, li rende troppo mollicci). 
Affettate la cipolla e fatela soffriggere nell'olio, unite il riso, fatelo tostare bene e poi sfumate con il riso.
Continuate la cottura unendo il brodo vegetale caldo a mestoli e aspettando che il riso lo assorba prima di unire il successivo.
A metà cottura unite i cavolini.
A fine cottura, aggiustate di sale e pepe, mantecate fuori da fuoco con un cucchiaio di olio e se volete un po' di lievito alimentare (o qualche nocciola tostata e triturata).

Nota golosa: al posto dell'olio, ho usato un cucchiaio colmo di pesto di pistacchi. Il risultato è stato spettacolare.

lunedì, novembre 05, 2012

Unite contro il cancro: il libro e il corso


Passioni tante, a volte penso che forse son pure troppe, ma fin quando ce la faccio e mi rendono la vita migliore e piena di gioia, posso fregarmene anche della stanchezza.

Da qualche anno ho scoperto, meglio riscoperto, la maglia: la mia casa si è riempita di lana e la mia vita di nuove e splendide amiche.
Una di queste è la Ciami e con lei e un bel gruppo di knitter, lo scorso anno, abbiamo dato vita a una nuova esperienza, unite dall'essere passate tutte, chi più chi meno, dalla devastante esperienza del cancro: un'associazione e un libro che facesse della nostra passione qualcosa di più utile.

Così è nato Unite contro il cancro e il suo libro:


23 schemi che sono il simbolo della generosità di quasi 30 persone che per questo libro hanno ideato gli schemi, li hanno testati, hanno impaginato, rivisto e scritto e nel tempo lo hanno portato in giro per l'Italia per farlo conoscere.
23 schemi che dimostrano che la maglia non è per nonnette, ma è trendy,  utile e generosa.

Tutti i proventi sono andati e vanno alla LILT e potete acquistarlo in ebook o in cartaceo su Lulu.

La novità è invece questa:

Venerdì 9 novembre alle 18.30 presso Postura e Benessere 

Ciami (e io ...) presenteremo il libro e un corso per imparare basi della maglia e fare per Natale uno scialle selezionato tra gli schemi del libro.

Il luogo è speciale e noi arriveremo munite di ferri, lana, piccoli gadget, golosità, prototipi degli schemi e tanta voglia di contagiare tutti con le nostre passioni.