El pastiss
Son in periodo di riciclo e pulizia dispensa.
Visto che ora possiedo una vera dispensa stile Nigella (okkei dentro c'è pure la lavatrice, ma per il resto è cibo!), posso finalmente vedere senza uso della scaletta quello che ho e ho troppo.
Quindi niente spesa, se non il freschissimo - leggasi se hai le zucche in balcone da novembre prima si fa fuori la scorta poi si compra altro - per almeno 15 giorni.
Tra le cose che compro ogni volta che vado al mercato son, a parte il riso (4 kg a vista), le lenticchie, non so perché ma vivo nell'ansia di rimanere senza e l'altro giorno ne ho contati 6 pacchettini diversi e 4 qualità diverse. Quindi lenticchie a gogò prima che ci pensino le camole.
A questo aggiungo il fatto che son in periodo morbido, ovvero prediligo i cibi morbidi e coccolosi causa freddo barbino e pessima abitudine a girare non abbigliata all'uopo.
Questo piatto è coccolosissimo e fa felici i bambini, visto che mio nipote se ne è sbafato un bel piatto.
L'ho fatto sia con le patate normali (che uso poco in quanto solanacea molto yin quindi poco adatta al freddo) sia con le patate dolci ed è perfetto per il riciclo di puré o patate bollite avanzati.
100 gr di lenticchie di Castelluccio
3 patate (normali o dolci) cotte
1 tazza di latte vegetale
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di lievito in scaglie
1 cucchiaio di pan grattato
sale
pepe
Sciacquate bene e cuocete le lenticchie come d'abitudine, ma state attenti a non renderle brodose. A parte scaldate l'olio con lo spicchio d'aglio e il rametto di rosmarino e unitelo alle lenticchie una volta cotte.
Schiacciate le patate con una forchetta o con lo schiaccia patate, unite il lievito, il latte vegetale fino a ottenere un composto non troppo fluido e aggiustate di sale e pepe.
In una teglia leggermente unta fate un primo strato di patate, un secondo di lenticchie e così via fino a esaurimento ingredienti chiudendo però con le patate.
Cospargete il tutto con il pangrattato (a cui si può unire ancora del lievito se piace) e mettete in forno sotto il grill fino a quando non diventa dorato.
Occhio perché ha l'effetto "pomodorino fantozziano" fuori tiepido dentro 1000°.