Settembre: tempo di conserve, marmellate, sottoli etc ..... e pure dado!
E' uno dei miei regali più frequenti e ho pure convinto uno spagnolo ostile alla macrobiotica ;-D.
A volte nelle ricette parlo di dado vegetale e non intendo mai i dadi (anche bio) comprati al supermercato. Nel dado commerciale di solito vanno scarti di vario genere (meglio non sapere quali....), sale e sovente insaporitori di vario genere ... i famosi aromi naturali, che sono tutto tranne che naturali, coloranti, esaltatori di sapidità come il glutammato monosodico.
Meglio optare per sale, spezie, miso oppure fare in casa il dado.
Fare il dado è semplice e dura almeno sei mesi.
Se avete robot come il Bimby meglio, ma non sono indispensabili.
Si possono fare dadi differenti e con gusti diversi...persino di pesce. Nel dado di solito metto le verdure avanzate (scarti ben puliti) oppure quelle che giacciono in frigo da troppo tempo, tante erbe aromatiche e il sale (quello siciliano che si trova in commercio è perfetto). La differenza con altri dadi fatti in casa sta nella sostituzione di parte del sale con il miso in modo che i sali minerali siano in dose maggiore.
Nel dado non si mettono i cavoli, pena avere un brodo sempre e solo alla verza, le solanacce e le barbabietole.
200 gr di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale
100 gr di miso
1 cucchiaio di olio
Con Bimby: frullate tutte le verdure ele erbe aromatiche a velocità 7, aggiungete il sale, il miso, l'olio e fate cuocere a temperatura varoma per 20 minuti a velocità 2. Omogeneizzate e fate addensare per qualche minuto se necessario.
Senza Bimby: tagliate a pezzettini piccolissimi (tipo soffritto) le verdure, mettetele in una pentola di acciaio con il fondo alto o di coccio con il cucchiaio d'olio. Copritele con il sale e il miso e fate cuocere senza aggiugere nulla (non fatevi tentare dall'acqua ne otterrete una minestra molto salta) per almeno 1 ora e mezza. Frullate e omogeneizzate il tutto con un frullatore ad immersione o nel robot e rimettete sul fuoco a far addensare ancora.
La consistenza finale sarà quella di una pesto molto molto denso. Mettete il vostro dado ancora caldo in contenitori di vetro ben puliti e piazzate in frigo (non necessario vista la quantità di sale).
Sarà sufficiente un cucchiaio per insaporire le minestre e i sughi ed è perfetto per fare i brodi vegetali per i risotti o per la pastina.