giovedì, settembre 21, 2006

Insalata tiepida di quinoa



La quinoa mi ha sempre attirato e terrorizzato al contempo. L'ho asssaggiata in varie occasioni ma non mi ha mai convinto fino in fondo e la mia paura era quella che avrebbe finito per ricordarmi il miglio (che non amo moltissimo ;-)). Ci hanno pensato i miei genitori a togliermi dall'imbarazzo: vai a sapere per quale motivo, mi hanno portato in regalo dalla Baviera (oltre a almeno mezzo quintale di farine, spezie e senapi varie) anche un paio di pacchi di quinoa...sospetto che non sappiano che la quinoa non è cibo tedesco ;-)))

La quinoa è una pianta antichissima, coltivata da oltre 5000 anni sulle Ande e, come il miglio in gran parte dell'Africa, è alimento base nella cucina andina.Non è un cereale, anche se ne ha le caratteristiche ma appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole. Assomiglia alla fregula sarda e ha il grande vantaggio di essere completamente privo di glutine e quindi adatto sia ai celiaci sia a chi soffe di intolleranza.
Perfetto quindi l'abbinamento con le proteine delle lenticchie e le fibre delle zucchine. Lo zenzero è un'aggiunta piccante adatta alla stagione di passaggio (anche se vorrei vedere cadere qualche foglia e avere qualche brividino non dovuto all'aria condizionata...)

1 tazza di lenticchie piccole
1 tazza quinoa
2 zucchine
2 scalogni
1 peperone verde piccolo (opzionale)
1 pezzetto di zenzero (2 cm)
4 tazze di acqua
2 cucchiai di olio di sesamo
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaio di salsa di soia
1 pezzettino di alga kombu
1 spicchio d'aglio

Cuocete le lenticchie in 2 tazze d'acqua fredda con l'alga kombu e lo spicchio d'aglio: dovranno essere cotte ma non spappolate (togliete la kombu e lo spicchio d'aglio).
Sciacquate sotto acqua corrente la quinoa e cuocetela nella altre due tazze d'acqua con un pizzico di sale per 15 minuti: dovrà essere soffice ma al dente (occhio che scuoce facile ;-)).
Tostate a secco il sesamo e mettete da parte.
Nel frattempo affettate lo scalogno, le zucchine e il peperone e saltateli in padella con l'olio e un pizzico di sale. Unite la quinoa e le lenticchie cotte e fate saltare tutto insieme per qualche minuto. Condite con la salsa di soia, il sesamo e lo zenzero grattugiato. Servite tiepida.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tu sei.... sei....mitica davvero!
Ho in dispensa un pacchetto di quinoa che mi guarda con occhietti teneri tutte le volte che apro lo sportello!!!
E adesso so come farla fuori!
Grazie!:)))

Anonimo ha detto...

grazie grazie grazie, l'informazione sui vantaggi della quinoa per intolleranti e allergici è per me preziosissima...mi sa che mi hai aperto un mondo... grazie

mattop ha detto...

La quinoa non incontra facilmente i favori, anche io ne ho una confezione iniziata in dispensa che non so come utilizzare, mi sembrava avesse quasi un retrogusto di liquerizia!!! Non mi ha entusiasmato...
Adesso ci riprovo!

Elisa ha detto...

In Germania e in Austria ne vendono a dismisura di questi prodotti, il biologico poi e` cento volte piu' accessibile che in Italia...io mi sono riportata miglio, amaranto, semi di lino e anche io farine.

P.S. ma senti tanto caldo a Milano? Io sto una favola in questo periodo :)) pero' aspetto con ansia che le foglie dei ginko biloba diventino giallo oro (sono favolosi!)

Anonimo ha detto...

Ciao Petula!
ti seguo da un po' e intanto leggo e studio alcuni dei libri che consigli per avvicinarsi alla macrobiotica.
Grazie per le ricette che quasi giornalmente inserisci e che servono tanto ad una aspirante macrobiotica come me!

LaCuocaRossa ha detto...

petula oggi ho lentichciato anche io...minestra di farro e lenticchie, la quinoa pensa non la conoscevo nemmeno, il fatto che non abbia il glutine è davvero interessantissimo (mi interesso di cucina dello "svezzamento" dei neonati che non so se sai non dovrebbero assumere glutine prima dei 6 meglio 8 mesi...)

p.s. petula tu puoi fare la maestrina tutte le volte che vuoi...giurin giurello che non ero offesa, ero solo mortificata di fare sempre la figura della "SUPERFICIALONA" nel tuo blog (nella vita invece agisco epr vie fin troppo complesse...)
pti ringrazio tantissimo della tua offerta di parlarci via mail, appena mi libero di una grossa scadenza lavorativa (30 novembre) giuro che attacco i libri di macrobiotica!