venerdì, novembre 09, 2007

Vellutata di zucca e mele



Zucca zucca zucca e ancora zucca.
E' una passione senza limiti....e poi quest'anno è buonissima, dolce e poco fibrosa.
Perfetta per aumentare il gusto dolce naturale nell'alimentazione di tutti i giorni e poi dà un bel colore a queste giornate che passano dal blu cobalto del cielo (ieri) al grigio uniformante (oggi).

In questa ricetta ho abbinato i gusti dolci per eccellenza di zucca, cipolle e mele al profumo e al leggerissimo gusto piccante del Ras el Hanout.

300 gr di zucca pulita
1 mela
1 grossa cipolla gialla
brodo vegetale e latte di soia qb
1 cucchiaino abbondante di ras el hanout
2 cucchiai di olio di sesamo

Affettate la cipolla e fatele stufare nell'olio con un pizzico di sale. Unite la zucca e la mela tagliate a tocchetti. Unite le spezie, coprite a filo con brodo vegetale e latte di soia (1/2 e 1/2) e fate cuocere fino a quando non sarà tutto morbidissimo. Frullate con il frullatore ad immersione fino a ottenere una crema liscia e senza grumi. Aggiustate di sale e servite la vellutata calda con i crostini.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

petula!!! Ti adoro!!!
Sono approdata al tuo sito navigando per caso alla ricerca di ricette macro, ed è subito finito fra i miei preferiti.
Mi piace proprio il tuo approccio pieno di vitalità e simpatia alla cucina macrobiotica, un modo di stare ai fornelli che sto iniziando a conoscere anch’io...con qualche difficoltà ma molta curiosità e voglia di sperimentare (le tue ricette in primis!!! quest'ultima poi...anch'io adoro la zucca!!!)
Tu dimostri che è tutt’altro che una cucina d’altri tempi, noiosa, insipida o per gente triste e senza energia!!!
E poi, come dici te, la macrobiotica è, oltre che una cucina, una filosofia di vita, è rispetto di se stessi, innanzitutto, del mondo e della natura che ci sta intorno...
L’unica cosa che mi lascia perlplessa è che si usano molti prodotti orientali. Non è secondo te un po’ in contraddizione con il fatto che, proprio fra le “regole” della macrobiotica, si parla di prediligere prodotti, oltre che sani, anche locali? Oltretutto alcuni costano un occhio della testa, bisognerebbe accendere un mutuo per inserirli nella propria dieta quotidiana… :-))
Poi, già che ci sono… mi dici che tipo di utensili (pignatte e quant’altro) preferire per cucinare? (so ad esempio che quelle in alluminio o antiaderenti non sono molto consigliate).
Grazie mille!!!!!!
e...viva la zucca!
babs

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, quale varietà di zucca hai usato?

Buon week end.
Roberta

Anonimo ha detto...

ciao Petula!finalmente oggi mi decido a scriverti dopo mesi di frequentazione quotidiana clandestina del blog ;)
ho iniziato a avvicinarmi alla macrobiotica anche grazie a te...adoro le tue ricette e ogni volta che ne provo una nuova è sempre una piacevole sorpresa....!
anche a me piacciono molto i gusti forti e gli abbinamenti arditi e grazie ai tuoi post sto imparando poco alla volta a capire come combinare gli ingredienti.....certo ho ancora molte cose da affinare....per esempio .... mangio troppa tahina...mischiata con il miso, con l'acidulato di umeboshi, con lo sciroppo d'acero o con il malto....insomma mi fa impazzire in ogni versione e fatico a moderarmi!!
- ultimamente mi strafogo di cavolfiori in salsa ;)
e poi ho anche la fortuna di avere l'orto dei miei a disposizione per verdurine mooolto biologiche ;)) eh eh -
beh grazie ancora per il tuo contributo!

Iside

ps:quando farai un post sull'autoproduzione del seitan?....

Arame ha detto...

Che meraviglia!!! Fantastica questa idea :D

Anche io mi chiedevo che tipo di zucca preferire per questa ricetta.

Domenica sarò a Milano, infatti inizio un corso che credo tu conosca bene. So già che passando per la città, o per la metro, mi chiederò se tra le persone che mi passano vicino ci sei anche tu.
Probabilmente ti immaginerò immersa in una nebbia di farina a fare il pane. :D

Anonimo ha detto...

ciao arame...
per caso il corso che farai domenica è quello de "la sana gola"?
se sì mi fai sapere com'è? volevo farlo anch'io...

Petula ha detto...

babs...grazie!! son complimenti che fan benissimo all'animo.
per i prodotti orientali, la gran parte son prodotti qui o al massimo in europa (come le alghe), fan eccezione le spezie (ma quelle di possono sempre omettere), le ume e gli acidulati. son prodotti curativi e vanno usati per periodi brevi e non tutti i giorni. in ogni caso la cosa migliore è sempre l'alternanza e l'equilibrio.

iside...per gli abbinamenti leggi qualcuno dei libri consigliati nell'indice ;-) per il seitan dovrete aspettare che abbia un intero we a casa ;-))) e non capita facilmente

arame...brava!!!!! meglio immaginarmi dall'altra parte della regione ;-))

Anonimo ha detto...

Che coincidenza! Anche io ieri ho fatto una vellutata di zucca con spezie!! Però senza mele... proverò volentieri questa variante.
W Petula e W la zucca!! :-)

Arame ha detto...

Beccata!!! Babs in qualche modo ti far� sapere

Petula, hai fatto bene a dirmelo cos� evito di fermare le milanesi che hanno una schiena simile alla tua per chiedergli se son petulanti :DDD

Buon fine settimana!!!!

Anonimo ha detto...

grazie arame!!! allora buonissimo corso!

Anonimo ha detto...

in particolare a quali ti riferisci?..per ora mi sono attivata con libri che mi servono più come base tipo "Guarire con il cibo","Macrobiotica" e "La dieta per la prevenzione del cancro. Alimentazione e macrobiotica nella lotta contro il cancro"
di K.Michio; sono poi in procinto di leggermi anche "Guida completa alla cucina macrobiotica" e "Sugar blues"...purtroppo ho notato che la bibliografia sulla macrobiotica in italiano scarseggia e il mio inglese non è dei migliori, infatti ho anche "Japanese don't get old or fat" che sosta da un pò sul mio comodino quasi non letto...cmq nel mio prox aquisto su internet non mancherò di procurarmi qualcosa sul tofu(che tu sappia c'è qualche valida alternativa in italiano a "the best of tofu"??!) e "changing seasons" di A.Kushi, che m'ispira....

Iside

Magie Vegan ha detto...

adoro quando metti nuove ricette di vellutate! le provo tutte e sono tutte fantastiche! oggi ho fatto quella di porri e sedano rapa...la prossima sarà sicuramente questa! =)

Anonimo ha detto...

ciao cuoca, alla fine ho trovato tutto e ho sperimentato la colazione con latte di riso. Bè niente di ché lo so ma se non piace potrebbe essere una tragedia. Invece no, a parte gli sguardi dei miei. Qui l'esselunga è fornito e anche le verdure pronte sono al vapore e con olio di girasole. Insomma, aspetto anche l'incontro del seitan, tofu ect...prima di azzardarmi e fare danni. Buona giornata. PS: I complimenti di Babs sono azzeccati! Gloria

Mark ha detto...

Bel blog..mi chiedevo se era possibile fare uno scambio link,questo è il mio:

http://mark-be.blogspot.com/
IL BLOG DELLA SIMPATIA
fammi sapere

Petula ha detto...

valery...;-*

gloria...i miei genitori (e vivo fuori di casa da tempo immemorabile e e le mie scelte sono datate) non si sono ancora ripresi ;-D tu però sperimanta, azzarda, prova...così poi all'incontro mi dici cosa hai combinato e abbiamo qualche bel termine di paragone. poi di ricette sul blog ce ne sono parecchie!!!!

Anonimo ha detto...

ciao petula!!! sulla scia del tuo bolg, mi sento molto in fase sperimentale, così ieri armata di coraggio sono entrata nel negozietto naturasì della mia città e ho preso:
-arame, per via dell'arame che scrive, almeno per sapere che gusto ha!!!
-tekka, per scoprire se davvero crea dipendenza come dici!!!
-miso d'orzo, per le tante decantate proprietà curative di digerente e intestino
-olio di sesamo
-malto di riso (ho fatto fuori il precedente per i muffins tuoi petula!!!buoooniiii!!!)
-lievito in scaglie
...ora...come userò e combinerò il tutto non so e temo i risultati... :-D
però, cara petula, ieri ho fatto una vellutata con cavolo rapa e zucca, cospargendo di tekka e un filo di olio di sesamo e mi sto ancora leccando i baffi...
la tekka...meraviglia della natura!
ora voglio imparare ad affrontare le alghe...
grazie per le idee, i suggerimenti, le ricette, gli incoraggiamenti!!!:-)))

Anonimo ha detto...

ah, dimenticavo, la zuppa di miso si fa solo con le alghe wakame, o posso usare altre alghe tipo la kombu e l'arame che ho già?
e, infine - giuro - il daikon secco come posso usarlo???
grazie grazie grazie

Petula ha detto...

babs..che bello! datti alle sperimentazioni. ricette sul blog ne trovi parecchie.
la miso si fa solo con la wakame.
il daikon secco di rado si usa come alimento. è un rimedio specifico per alcune patologie e non a tutti è consigliato (per esempio assolutamente no a chi soffre di pressione bassa). Dei rimedi non dò dosi e ricette perché vanno calibrati in terapia e a seconda della persona. ;-)

Anonimo ha detto...

ciao petula....domandina ingenua....è possibile che quella meraviglia della tekka dia un effetto energizzante sì ma anche un pò....da stato di agitazione generale? ne ho usato pochino sulla vellutata di cui ti parlavo, ma è anche vero che l'ho mangiata a mezzanotte.... :-/ stanotte faticavo a dormire e anche ora mi sento un pò schizzo...
ha un effetto molto yang su di me....

Petula ha detto...

direi proprio di no. un effetto yang ti farebbe dormire....è solo il fatto di averla mangiata a mezzanotte. tra il pasto e il sonno dovrebbero trascorrere tre ore ;-))

Anonimo ha detto...

ecco appunto... non c'avevo capito niente insomma...:_(
vado a studiare meglio...

Arame ha detto...

Studiare è l'unica cosa veramente importante, me ne sto rendendo sempre più conto. Domenica il corso è stato interessantissimo. Petula sei stata davvero importante per la mia crescita come macrobiotica.
Certo di strada ne devo fare tantissima, ma almeno ho una direzione.
Grazie davvero.

Petula ha detto...

Arame...che regalo mi fai! grazie a te. e se non lo sapessi, son qui ;-)

Arame ha detto...

sei davvero gentile :D

Blueberry ha detto...

anch'io adoro lazucca in tutti i modi e maniere! adesso che non è più di stagione ho trovato una simil sostituta: la batata, l'hai già provata? boooona!!!