venerdì, febbraio 03, 2006

I muffin cioccolatosi



Questi son perfetti per chiudere una settimana frenetica e stancantissima e regalarsi una colazione goduriosa.
Le crisi ipoglicemiche o il desiderio di dolce che possono sorprenderci soprattutto nelle giornate fredde (a Milano stamattina si stava ancora sotto zero) e allora al posto di gettarci su terribili merendine o barattoli di nutella, perchè non farsi dei muffin, metterli in una scatola di latta e tenerli come scorta???? ovvio che intendo questo tipo di muffin e non quelli pieni di burro e zucchero ;-)))
La ricetta è un misto di un idea che ho trovato settimane fa su Bakingsheet di Nic e di una passione per i pistacchi di Bronte che mi ha preso (e non solo me) negli ultimi giorni.

I pistacchi di Bronte sono un piccolo miracolo della natura, verdi e viola (e ipercostosi ;-)); le piante prediligono terreni lavici e fioriscono in primavera. I pistacchi vengono colti a mano ogni due anni e poi messi a seccare; non sono da confondere con i pistacchi turchi che sono i più venduti ma sono insapori e si distinguono da quelli siciliani "ad assaggio" ovvero se mangiate quelli di Bronte ve li ricorderete per sempre. Fantastico è anche il pesto di pistacchi.

1 tazza e 1 cucchiaio di farina 0
1/4 di tazza di cacao amaro di ottima qualità
1 cucchiaino di cremor tartaro
1/2 tazza di sciroppo d'acero
3/4 di tazza di latte di soia
2 cucchiai di olio di mais
1 pizzico di sale
1/2 tazza di pistacchi di Bronte

In una ciotola mescolare olio, latte di soia, sciroppo d'acero e in un'altra farina, cacao, cremor tartaro, sale e i pistacchi tritati (conservatene qualcuno da usare come decorazione). Versate gli ingredienti liquidi su quelli solidi e mescolate il giusto per amalgamare appena il composto. Il trucco per dei buoni muffin è proprio il non mescolare troppo. Oliate degli stampini nìmonoporzione e riempiteli con l'impasto fino a 3/4 . Cuoceteli in forno già caldo a 180° per 15/20 minuti.
Il sapore è molto simil brownies e sono perfetti con la marmellata di albicocche. Si può anche pensar di porre nel centro un pezzettino di cioccolato in modo che abbiano un cuore morbido e ipergoloso.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che belli petula!! e senza burro poi... Sono fenomenali MMMMMM
Stacco adesso dall'ufficio con questa goduria nella testa;)
Ciao!

Sandra ha detto...

;-)
Cioccolatosi....
S

Anonimo ha detto...

io che la Turchia la frequento da più di 20 anni e la amo incondizionatamente, ti assicuro che ho mangiato, a dire il vero solo la da loro, dei pistacchi fenomenali.

è peraltro possibile che i migliori li tengano per il mercato interno, sicuramente molto esigente con un prodotto di così ampio consumo come quello del pistacchio.

alla prossima visita del mio amico Mustafà, ti farò assaggiare dei deliziosi pistacchi turchi.

Petula ha detto...

grazie!
hai ragione lilli...è che per la mia esperienza i pistacchi in vendita in italia (non bronte) non sanno di nulla rispetto a quelli siciliani originali. magari ho sbagliato fornitore ;-)) aspetto volentieri il test mustafa!!!

RoVino ha detto...

Cara Petula,
dove c'è il cacao mi chiami a nozze!

Anonimo ha detto...

ciao,
cos'è il cremor tartaro?

Anonimo ha detto...

Ciao Petula,
mi chiamo Giulia, e sono vegetariana.
Questi muffins sono strepitosi e credo che te li copierò ;)
Ho letto da qualche parte che il cacao non viene utilizzato dai macro. Mi sbaglio oppure è una concessione da farsi ogni tanto?
E la farina bianca si può usare? Non sono macro ma mi incuriosisce questa filosofia! Grazie e scusa per le tante domande :)

Petula ha detto...

a dir il vero la macrobiotica non prevede divieti, ma studio e di conseguenza capacità di conoscere se stessi e l'alimentazion,e quindi di compensare ;) non è come il veganesimo e non parte da precetti morali. la farina bianca puoi usarla ma prediligi la 0 e non la 00 che è completamente priva di nutrienti e troppo raffianta.