giovedì, aprile 10, 2008

pane all'uva



Ok ... di nuovo pane!!!! ma o questo o di nuovo porri ;-DDD
E' un periodo frenetico.
Lo so che avevo detto di diminuire il pane per disintossicarsi un pochino e alleggerire il fegato in primavera (che oggi è andata oltremanica, mentre io giro senza calze e con maglioni leggeri perché è presa dall'entusiasmo ho già fatto quasi tutto il cambio armadi..;-D).
A giustificazione il fatto che è un regalino simbolico per un'amica speciale e molto meno simbolico per un nipote mangione e pirata.
Ottimo a colazione...

250 gr di farina integrale
250 gr di farina manitoba
320 gr di acqua tiepida
5 gr di lievito di birra secco (o 10 di fresco)
1 tazza di uvetta ammollata in acqua tiepida
sale

Miscelate le farine e il lievito, unite l'acqua a cucchiaiate e impastate con forza e a lungo fino a ottenere un impasto liscio e molto elastico. L'acqua può sembrarvi troppa, non è così, non abbiate fretta, impastate e lasciate che la farina assorba l'acqua ... datele tempo ;-)
Fate una palla e mettetela a lievitare in luogo tiepido e coperta da un panno umido.
Quando sarà raddoppiata, rompete la lievitazione e unite l'uvetta. Sarà un lavoraccio perché tenderà a scappar fuori da tutte le parti...anche qui è questione di pazienza, impastate e cacciate dentro l'uvetta fuggitiva. Date la forma e mettete di nuovo a lievitare. Con questa dose io ho fatto due pani tondi.
Cuocete in forno caldo a 200/220° per 30/40 minuti o fino a quando il fondo non suonerà vuoto...occhio a non far bruciacchiare le uvette in superficie! Tenetelo d'occhio ;-D

25 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa, non conosco la macrobiotica. ma il burro e lo zucchero sono banditi? io ce li metto nel mio "pane con l'uva". cmq, non capisco perche' metti le uvette dopo. io mescolo tutto assieme. bel blog comunque e bellissime ricette: ti copio con invidia.

Petula ha detto...

sì... e questo vuol essere proprio un pane all'uva in tutta la sua povertà e semplicità. le metto dopo perché facendo due lievitazioni abbastanza lunghe (uso dosi omeopatiche di lievito ;-)) e usando farina integrale tenderebbero a fermentare leggermente e a dar un retrogusto amarognolo al pane.
copiarmi è il più bel complimento che poui farmi ;-))

Chocolat ha detto...

Mi ricorda il pane che mangiavo a colazione in Germania con un velo di marmellata sopra ! Grazie Chiara.Chocolat di Cookinginrome

Claud ha detto...

Ah, che buono il pane con l'uva... (posso metterci un poco di malto? Dai... poco-poco...)

Anonimo ha detto...

A me va bene sia che ripeti le ricette coi porri che quelle del pane!;-)))

Baciozzi

Anonimo ha detto...

finalmente una ricetta anche per me!

Anonimo ha detto...

cucina macrobiotica... dosi omeopatiche... mah! cucini strano tu. pero', "retrogusto amarognolo" lo capisco. ma dove trovi le farine? poche settimane fa mi e' capitato di andare a merano. li' ce n'erano un mucchio. qui (i.e., padova) di farine ce ne sono ben poche. hai qualche spacciatore sul web?

Petula ha detto...

chocolat...fatto stamattina!!!

claud...pocopocopoco ;-DD ma certo!!!!! per me è già dolce così ma non faccio testo, se non è cioccolato tutto il resto è sempre troppo dolce ;-DD

terry...cicciuz sei sempre un tesoro!

ilmatte...;-DDDDD

massimograssi...che vuoi, son strana! ma neanche più di tanto ;)) poco lievito così evita di lievitar anche nello stomaco e con 5 gr di lievito secco sollevi benissimo anche 700 gr di farina, devi solo aver pazienza.
farine: sul web tibiona.it, fuori dal web naturasì e coop

Anonimo ha detto...

In via Cusani a Milano, nei primi anni ottanta, c'era un panettiere che faceva un pane con l'uva che non ho mai visto altrove. Credo che usasse pasta di pane normale, senza zucchero, e normale uva da tavola. Era molto buono, almeno per il mio gusto.

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il pane all'uva, mi evoca l'immagine di una sedia a dondolo davanti ad un camino.
Ti suggerirei, per le prossime volte, di provare ad ammorbidire l'uvetta in una tazza tiepida di tè nero, magari aromatizzato alla vaniglia o alla mandorla.
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Buono il pane con l'uva!
Mi pè sempre piaciuto da matti!
Recentemente, non so la dose di panini di ramerino che ho mangiato...alla faccia della disintossicazione!

Petula ha detto...

Yogasahdaka...mi hai portato all'infanzia; il panettiere vicino a casa dei miei ancora lo fa (ed è forse l'unica cosa che fa bene ;-)) peccato che per averlo con l'uva da tavola si debba aspettar settembre!

acilia...donna romantica! ;-) ottima idea, opterò però per il tè nero puro, i tè aromatizzati non mi piacciono proprio.

spilucchina...quanto ti capisco! ;-DDDD

Anonimo ha detto...

Petula,
grazie x le tue belle ricette ^_^ ma metteresti anche qlke ricetta con la pentola a pressione? Grazie 1000 1000!!!!

fatynarossa

valerio ha detto...

che foto scura !

marinella ha detto...

Tutte le volte che vado in crisi e che voglio cucinare qualche cosa di saporito e sopratutto sano vengo dalle tue parti perchè so di trovare delle bellissime idee.
Se passi da me c'è un premio. Ciao

Anonimo ha detto...

Delizioso nella sua semplicità. Un solo problema: è talmente buono che dura poco! In effetti come dice Massimo Grassi se non c'è un motivo specifico, perché non aggiungere le uvette subito, magari si evita di rincorrerle per il tavolo. Che ne pensi? Nico

La Signora Laura ha detto...

Ho il pancino che fa gru gru e dato che come dicevo sono reduce dal dentista non posso mangiare...ma sto sbavando virtualmente su questo pane. Ho idea che faccia anche un profumino quando cuoce...proverò al più presto!

Petula ha detto...

faty...ce ne sono, anche se non sono una patita folle della pentola a pressione (mi spiace ma non cucino per il blog, ma per me e quindi va sull'ispirazione del momento ;-)))

marinella...grazie!!!!

nico...a dir il vero l'ho spiegato ;-), leggi sopra.

laura...occhio al video ;-DDD

Anonimo ha detto...

ciao petula,
voglio chiederti se posso usare la pasta madre per questo pane e in quale proporzione.... la mia PM con un mese di vita è già abbastanza arzilla..sono molto soddisfatta...

grazie.

ciao marta

Micaela ha detto...

Adoro l'uvetta! vorrei provare a fare questa ricetta con la macchina del pane.

Petula ha detto...

veganswiss...prova con 150 gr di pasta madre ;-)

mica80...prova! ma non chiedere a me come mutuare la ricetta perché non ho la macchina del pane (né ho intenzione di comprarla ;-DD)

Anonimo ha detto...

Ciao Petula! Il tuo blog è una favola! Sei bravissima! Anche io mi sto avvicinando al mondo del macrobiotico biologico e a proposito di pane, vorrei fare un bel filoncino ai cereali, tipo pane tedesco-austriaco! Hai qualche ricetta???

Ancora complimenti!
Francesca

W la pasta madre!

Petula ha detto...

francesca...grazieee! se guardi nell'indice a destra sotto pane e affini trovi parecchie ricette ;-)

Anonimo ha detto...

ciao Petula,
grazie per la risposta...lo proverò al più presto.

ciao
marta

Isafragola ha detto...

uf, son stufa... quando giro per una ricetta arrivo sempre da te ;-) Tutte le strade portano a Petula