giovedì, marzo 01, 2007

Torta di topinambur e ume



Una torta salata per tutti gli amanti dei topinambur... la stagione non durerà ancora molto, soprattutto con questo caldo primaverile perdurante ;-)
E proprio pensando alla primavera ho messo del germe di grano nella pasta, ricco in vitamine e sali minerali, e un cucchiaio di purea di umeboshi nel ripieno. Queste simil-prugnette di provenienza giapponese (dove hanno la stessa fama delle olive in Italia) hanno un gusto salato e molto particolare, sovente al primo assaggio non piacciono. Sono però ottime nel riso integrale al posto del sale oppure unite alla tahina per un condimento speciale. Quello però che le rende speciali sono le qualità salutari ed energizzanti visto il loro equilibrio yin/yang: ottime per depurare il fegato e per ristabilire gli equilibri dell'intestino stressato dai latticini o da un'alimentazione eccessiva, fanno bene anche alla pelle. Perfetto quindi in primavera.

Se poi oggi non sapete che fare...andate a votare il meme dei muffin. E non dico di votare me...ce ne sono di bellissimi e buonissimi

100 gr di farina 0 o integrale
50 gr di germe di grano
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
5 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di timo
1 pizzico di sale

Lavorate tutti gli ingredienti fino a ottenere una pasta elastica e non appiccicosa. Coprite e lasciate riposare in frigo una mezz'ora.

3 topinambur medi
1 scalogno
1 confezione di tofu seta
1 cucchiaio scarso di umeboshi in pasta
2 cucchiai di lievito alimentare
1 cucchiaio d'olio
sale

Affettate lo scalogno e fatelo stufare con i topinambur, anch'essi pelati e tagliati a cubetti, in una pentola con il cucchiaio d'olio e un pizzico di sale.
Mentre i topinambur si raffreddano stendente la pasta in una teglia per torte bucherellando il fondo.
In una ciotola mescolate tofu, lievito e umeboshi fino a ottenere un composto liscio, unite i topinambur e poi stendete il composto sulla pasta livellandolo bene. Se volete potete usare anche il tofu normale però dovrete unire qualche cucchiaio di latte di soia per ottenere un ripieno morbido.
Cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

buondì ;)!

a proposito di topinambur...
hai mai provato il topinambur tagliato sottilissimo con la mandolina e condito solo con olio e limone?
una cosa FAVOLOSA!

...bon, ritorno al mio "miso-studio"

ah...
mi vien da ridere quando dici delle umeboshi "...sovente al primo assaggio non piacciono"
hihiiii...mi sto scompisciando al solo pensiero del mio "primo" assaggio! :)

mARTa ha detto...

ciao spetulaz! due domandine a bruciapelo per testare la tua lucidità mattutina (he he..)
1- il silk tofu non mi è dato di reperirlo in questo paesotto provincialotto squallidotto che è mestre (:o(....però al naturasì recentemente ho scovato il tofu COTONATO (che ridere! mi è venuta in mente la pettinatura di baudo a sanremo!) che è morbidino e l'ho usato ieri sera per il tuo pesto al radicchio ed era ok -fine premessa-, che ne dici? mai sentito?
2- ma, dico io!, le germe di grano conservano le loro proprietà se consumate CRUDE o sbaglio? se finiscono nell'impasto per la torta salata missà tanto che fanno solo sapore e stop...che mi dici?
grassie e buona giornata!

Petula ha detto...

moka...;-DD pure io!!!! sì..son buonissimi!

marta...il tofu cotonato è molto simile (in alcuni casi a seconda della ditta addirittura uguale);
e dico io, ma non sai che i sali minerali non muoiono in cottura e che alcune vitamine reggono temperature anche alte??? ;-DDD
quest'idea che tutte le proprietà degli alimenti muoiono in cottura è completamente errata e fonte di grandissimi fraitendimenti.
grazie della prova svegliezza..fa sempre un gran bene ;-))

Unknown ha detto...

Ciao,
complimenti per tutte le cose buone che proponi, vorrei provare questa o una delle ricette con il topinambur ma a Roma centro non riesco proprio a trovarne, qualcuno conosce un posto dove li vendono. Grazie mille.

mARTa ha detto...

no, non lo sapevo perchè sono una somara...iiiihhh!!!!
e poi ho iniziato solo da alcuni mesi a STUDIARE di queste cose qui...già tanto che da qualche settimana il mio amore si alzi da tavola senza la faccia da vomito!! ;DD
ciaaaaaooo...

Petula ha detto...

maurico...i mercati romani mi sono sconosciuti. i topinambur sono un tubero tipicamente piemontese e a milano si trova senza problemi. chiedo aiuto ai lettori romani di questo blog!!!!

marta...;-DDD vai avanti così!!!!il tuo amore non dovrebbe permettersi facce da vomito (c'è sempre la soluzione "cucina tu caro se sai far di meglio....").

mattop ha detto...

Ma la pasta della base non ha bisogno di lievito? se è così semplice prometto di provarci quando ho tempo nel week! Magari un avariante con alghe... me ne consigli qualcuna in particolare?

Ho appena votato i tuoi muffin stupendi al tofu! Grande

Petula ha detto...

mattop...perché la brisé o la frolla tradizionali hanno lievito? alghe quelle che ti piacciono di più.

grazie per il voto!!! ;-))

*.*Snow*.* ha detto...

Petula, hai un voto in più... ;)
Ciao!

P.S.
Ancora mi gira il dubbio sul riso integrale anti-crampi (vedi commenti del post "Cime saltate")... Doppiosniffconcetrato con un tocco di SOB! :'(

nini ha detto...

mmm,che bello, finalmente ho trovato i topinambour...perfetto per sta sera!sono buoni anche in insalata...

Anonimo ha detto...

Adesso ho messo il tuo link anche sul mio blog francese, cosi non mi dimentico..!

cucina ha detto...

Ho provato questa ricetta ed è buonissima!!!