mercoledì, novembre 08, 2006

Focaccia di patate ripiena



o meglio "ho finalmente trovato un impasto per torte salate alternativa alla brisée con l'olio e il vino (lo so non è una brisée, ma non so come chiamarla).
Vale il solito discorso sulle solanacee e il gioco delle energie che non ripeterò per non annoiarvi e perché lo potete trovare su tutte le ricette con i pomodori o le melanzane ;-)
Questa torta/focaccia è nata da un'idea di una Coquinaria mescolata a due patate che stavano tentando di piantar radici nel pavimento della cucina e dalla voglia di fare una torta salata diversa per cena e per il lunchbox ;-)
Con le dosi che vi dò mi sono venute due torte piccole.

2 patate bollite
200 gr di farina integrale (dipende da quanta ne assorbono le patate)
acqua qb
4 gr di lievito di birra secco
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di salsa di pomodoro molto ristretta (opzionale)
1 cipolla
tante olive verdi e nere, capperi, pomodori secchi (più ne mettete più è buona...;-))
2 cucchiai di olio extra vergine

Schiacciate le patate. Miscelate la farina con il lievito secco e poi mettetela a fontana su una spianatoia o nell'impastatrice. Unite le patate, il sale, un cucchiaio di olio e poi cominciate a impastare aggiungendo un cucchaio di acqua per volta fino a ottenere un impasto elastico e non appiccicoso come quello della pizza. A seconda del tipo di patata assorbirà più o meno farina. Fate una palla e lasciatela lievitare coperta per un'ora.
Affettate le cipolle e fatele stufare nell'altro cucchiaio d'olio.
Riprendete la pasta e dividetela a metà. Con la prima parte foderate il fondo di una tortiera e rialzatela sui bordi di almeno un centimetro. Mettete sul fondo la salsa di pomodoro (non è necessaria...), poi le cipolle, le olive a pezzi, i capperi e i pomodori secchi. Coprite il tutto con la pasta avanzata stesa abbastanza sottile. Cuocete in forno caldo per 15/20 minuti a 180°.
E' buona calda, tiepida e fredda ;-)
Potete riempila con quello che vi pare dal tonno alle acciughe alle verdure ripassate in padella.

15 commenti:

rosso fragola ha detto...

queste ultime due ricette sono una meglio dell'altra, si si!

proverò prestissimo la facaccia ripiena, che ne vado matta, e questa tua versione è molto stuzzicante.
Ciao!

Anonimo ha detto...

A sto punto...svengo!!!Sarà la vicinanza con l'ora di pranzo, sarà la giornataccia..questa ricetta la sperimenterò nell'we.Mitica Petula!Posso farti due richieste?
1-sai dove posso trovare la pasta fillo a milano?E' da tempo che la cerca ma nada.. :(
2- se organizzate un raduno culinario come nel dicembre scorso, potete divulgare la cosa?Sarebbe troppo carino conoscere chi condivide l'interesse per la cucina!
Ho finito..grazie mille e buona giornata!Saretta ;)))

Anonimo ha detto...

brava petula ! le torte salate sono buonissime ! però l'impasto con le patate mi lascia perplessa...aspettavo una ricetta così, ma credevo che si potesse fare una buona torta salata macro anche solo con farina olio e vino....

Anonimo ha detto...

Ma tu....le sogni di notte per farle di giorno?!? ;-)
Questa la faccio sicuramente, mi ispira un sacco!!!
Grazie!!!!

Petula ha detto...

rosso fragola, marcy...è buonissima! ;-))

sole...vai a guardare nel menu di destra...di ricette con torte salte base farina, olio e vino ce ne sono parecchie; questa è un'alternativa, come per altro ho specificato.;-))

saretta...la pasta fillo non la uso però l'ho vista all'esselunga.
non ci sono raduni previsti...

Anonimo ha detto...

ciao, ho scoperto da poco il tuo blog, e ormai non posso più farne a meno. Mi piace mangiare sano e naturale (spesso faccio la spesa nei negozi bio) e mi sto avvicinando alla cucina macrobiotica (adoro i semi, le spezie e le alghe) e mi sei di grande aiuto. Domenica sera al ristorante giapponese ho provato per la prima volta la zuppa di miso e l'ho trovata squisita! Oggi ho scoperto che da te c'è la ricetta: fantastico!
A presto.
M.

Anonimo ha detto...

Ciao, anch'io oramai sono PetulaAddicted: mai più senza!
Ogni giorno non vedo l'ora che posti una nuova ricetta, le sto raccogliendo in PDF e poi le stampo per portarle a casa e parecchie sono già state sperimentate e gradite anche dal vegetarian-cheese-addicted con cui divido la vita. Io sono quasi vegan (insomma, a volte non resisto a cose tipo cannoli siciliani o pizza margherita), ma la macrobiotica mi intrippa abbastanza. Quindi, ti prego, dispensa i tuoi macroconsigli e illuminami.
Anche se te l'hanno già detto tutti: grazie e complimenti (anche per le foto).
baci,
M.

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, ancora complimenti!!
E' da quasi due anni che ho abbracciato il discorso macrobiotica e la cosa mi affascina moltissimo; stò studiacchiando su diversi libri (molti consigliati anche da te, ho appena acquistato sugar blues), e stò frequentando i corsi di La Sana Gola (interessantissimi!!).
A proposito di alimenti consigliati o meno, di yin e di yang ... ho un dubbio che mi attanaglia!! Non riesco a trovare da nessuna parte come è considerato il finocchio dalla filosofia macrobiotica!?!
E' un ortaggio che cresce senza forzature dalle ns. parti (abito vicinissimo a Milano) e tipico del periodo autunnale, ma non lo vedo mai menzionato in alcuna ricetta. Magari tu mi sai dire qualcosa in merito.
Grazie mille e buona serata.
PS: Lo spada allo zenzero è mitico!!!
Ciao
Sabry

Anonimo ha detto...

mi ricorda una tiella spettacolare che ho assaggiato durante una vacanza a gaeta, il ripieno era di sugo ristretto ed erbette con un pizzico di piccante gnam!

Anonimo ha detto...

Come dica Menta, sono PetulaAddicted...

Anonimo ha detto...

nn so perche ma a me ci è voltua piu farina perche mi rimaneva sempre appiccicoso e con la pasta in piu ci ho fatto 3 belle pagnottone...
p.s. : i miei 8 commensali sono stati affascinati dalla bonta della focaccia...brava, grazie!

ennisdelmar.blog.deejay.it

Anonimo ha detto...

Ciao mi chiamo Roberta ed ho scoperto il tuo blog da poco tempo, prediligo la cucina macrobiotica e naturale, mi ritrovo nelle tue ricette anche se lavorando e con una bambina piccola non riesco ad eseguire quello che mi piacerebbe fare. Volevo farti questa domanda, io posseggo il bimby TM21 e volevo sapere se lo utilizzi per eseguire gli impasti o altro. Se si potresti inserire anche le modalità?
Ti ringrazio per l'attenzione.
Ciao Roberta

Petula ha detto...

kera...capita. dipende dalle patate.

roberta ..anche io ho il bimby, ma il modello nuovo e non metto di proposito i procedimenti perché le ricette diventerebbero lunghissime (dovrei dare i riferimenti per due tipi di bimby, per il ken e per chi non ha nulla...non ho il tempo ;-))

yari ha detto...

Ciao Petula, leggo il tuo blog da un po', e' davvero molto interessante, ho gia' sperimentato i tofumini con il miso, fenomenali! Ascolta, riesci a indicarmi la ricetta per la tua brise' con vino e olio? Grazie in anticipo!

Anonimo ha detto...

La focaccia di patate ha sempre un certo fascino che coglie tutti quelli che adorano la campagnia, coi suoi odori, la forza unita alla delicatezza.
Complimenti :-)