Calamaro ripieno di se stesso
Sto per partire per una quattro giorni a Barcellona dove gironzolerò godendomi Gaudì, Mirò e il mare, oltre a un buon numero di ristoranti (ho già una lista di vegani ;-D) e di spacciatori di tapas...e quindi un piatto da fine settimana.
I calamari mi piacciono un sacco anche se ho passato anni a far confusione con le seppie, con i pecivendoli disperati che mi chiedevano "mica le vuol far ripiene"...purtroppo vengo da una famiglia che non ha il pesce nel proprio dna (semmai le rane...) e ho imparato tutto per i fatti miei facendo dei disastri inenarrabili ;-DD
Io ho fatto il ripieno a crudo perchè ho non impazzisco per le doppie cotture che rischiano sovente di indurire il pesce.
3 calamari medi
3 fette di pane integrale
3 cucchiai di fiocchi d'avena piccoli
4 cucchiai di latte di soia non zuccherato
3 cucchiai di olio extra vergine toscano
1 manciata di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di succo di zenzero
1 cucchiaio di salsa di soia
pepe bianco
Pulite i calamari: staccate i tentacoli e l'occhio, estraete le interiora, sciacquate bene (contengono molta sabbia), staccate la pelle e le alette. Dal gruppo dei tentacoli togliete gli occhi, rigirate ed estraete il dente, sciacquate bene sotto l'acqua. Tagliate a pezzettini piccoli i tentacoli e le alette e mettetele in una grossa ciotola.
Mettete a bagno nel latte le fette di pane togliendo loro la crosta, strizzatele bene, rompetele con le mani e mischiatele ai tentacoli tagliuzzati, ai fiocchi di avena (se non li avete aumentate il pane o sostituiteli con il pane grattuggiato), al prezzemolo tritato. Aggiungete la salsa di soia e l'olio fino a ottenere un composto morbido ma non bagnato. Di solito per non eccedere con l'olio, metto un pochino di latte di soia o di acqua. Aggiungete il succo di zenzero, salate e pepate.
Riempite i calamari (non troppo altrimenti esplodono), chiudeteli con uno stecchino e metteteli in una pirofila legermente unta, cospargeteli con il ripieno avanzato o con un pochino di pane grattato mescolato a olio e prezzemolo e cuoceteli in forno per una ventina di minuti a 180°. Sono cotti quando la forchetta entra senza fatica. Posso anche essere cotti in padella.