mercoledì, dicembre 28, 2005

Il carpaccio di polpo e la pressa



Prima di Natale o di ogni cena importante programmo i piatti che cucinerò...ma solo nella mia testa. Mi guardo bene da fare le prove nelle settimane precedenti, vado in scena senza rete ;-). E quest'anno ne ho combinata una delle mie: mi sono presentata a casa dei miei con un polpo da un chilo e mezzo da fare in carpaccio...mai fatto prima!
Pensavo sarebbe stato il falliemnto di Natale e invece si è rivelato diuna semplicità assurda.

La ricetta del carpaccio la devo al forum di Coquinaria...le salse sono un assemblaggio di tutto quello che girava in cucina in quel momento.

un polpo pulito da almeno un chilo
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 foglia di alloro
olio extra vergine fruttato Giuseppe Fois di Alghero
due cucchiai di prezzemolo tritato
succo di un lime
buccia di un mandarino
sale rosa
pepe rosa
una bottiglia di plastica vuota

Sciacquare il polpo e metterlo in acqua fredda con carota, cipolla, sedano e alloro. Portare a bollore e cuocere per almeno 40 minuti (fate la prova forchetta...se penetra nei tentacoli allora è cotto). Il polpo non deve essere stracotto. Nel frattempo avrete provveduto a tagliare il collo della bottiglia di plastica e a bucherellarne il fondo. Tagliate il polpo a pezzi e mettetelo nella bottiglia ancora caldo senza lasciare spazi vuoti. Pressate bene e ponete sopra un coperchio o un pezzo di cartone ricoperto di stagnola e sopra un peso. Sotto la bottiglia mettete un piatto in modo che il liquido del polpo coli.
La mia pressa ha meritato una foto...



Lasciatelo così fino quando non si sarà raffrfeddato poi mettetelo in frigo (o in balcone a seconda della stagione) sempre sotto un peso per almeno 24 ore.
Tagliate via il fondo della bottiglia e spingendo dal fondo affettate il polpo molto sottile, meglio con l'affettatrice. Disponetelo su un piatto di portata coperto da una salsa fatta miscelando bene olio, lime, sale, prezzemolo e pepe. La buccia del mandarino tagliata a julienne è un'aggiunta interessante e si sposa benissimo con l'olio fruttato sardo, ricordo dell'ultima vacanza estiva (;-) lorenzo). Il polpo conservato nella bottiglia si può anche congelare.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

:-))))))))
La cultivar è Bosana?
Sai che mondo incredibile è quello delle cultivar d'olivo? Eppoi è quasi una nuova frontiera, tutta da scoprire...


L.d.P.

Petula ha detto...

sì! almeno quella della riserva del produttore. fanno anche un olio bio molto interessante e un fruttato non riserva.
però per il momento mi limito all'assaggio, non sono una grande esperta...ma imparo veloce e mi diverte quasi quanto il vino forse di più visto che non ha effetti collaterali.

Anonimo ha detto...

A me non sembra facilissima...però mi piacerebbe provarla deve'essere proprio buona SLURP!:)

Sandra ha detto...

Dobbiamo assolutamente fare un corso acceleratissimo sugli oli!!
Lorenzo non è che ci prendi da te qualche giorno...Non a raccogliere le olive..Però!!;-)

Grande macro..Il polpo è fantastico..Peccato per il pranzo di oggi..Sob...:(
S

Anonimo ha detto...

ho sempre voluto provare a farlo

.... a me avevano detto che si infilava il polpo crudo in una lattina da olio o pelati
e si cuoceva direttamente li dentro, infilando il tutto nella pentola di acqua bollente.

sarei curiosa di provare... :)

Daniela @Senza_Panna ha detto...

L'ho fatto proprio ieri e stasera l'ho mangiato però mi si è un po' aperto mentre lo tagliavo e non l'ho più fotografato.
Io avevo preso la ricetta l'anno scorso dal forum della cucina italiana e ieri ho letto anche i post su coquinaria.
Che coincidenza, ma siamo telepatiche? :-)))))

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Lilli, alcuni fanno come dici tu, in effetti ho usato anche io la bottigli a di plastica ma siccome non è il caso di mettere la plastica a contatto con i cibi caldi ho aspettato che il polpo si freddasse un po'... e infatti mi è venuto meno bene di quello di chiara.
Io avevo anche condito il polpo con dello zenzero fresco prima di metterlo nella bottiglia.

Anonimo ha detto...

bella idea! grazie!

Anonimo ha detto...

Cercavo giustappunto istruzioni per questa realizzazione. Domani sera lo provo facendo una piccola "lasagnetta" con una fettina sottile di patata una di polpo e di nuovo patata e polpo. Grazie!