martedì, ottobre 03, 2006

Il pane della salute



Perché si chiami pane della salute non l'ho ben capito ma è buono, non dolce ma quel tanto che basta da farne un pane perfetto per la colazione (e per far fuori le due mele e tre carote tristi che soggiornavano nel cassetto della verdura ;-)). E' un bel mix di profumi a cui contribuiscono le farine di segale (la trovate in molti supermercati e negozi bio) e quella integrale. Meglio ancora se ci si aggiunge una manciata di semi di girasole e di papavero.
Questo è uno dei tanti pani delle dolomiti di cui ho parlato in un post precedente e non sarà di certo l'ultimo ... visto il bigio fuori dalle finestre, mi sa che è riniziata la stagione del pane ;-)

200 gr di farina di segale
300 gr di farina integrale
50 gr di fiocchi d'avena
15 gr di lievito di birra fresco
50 gr di carote grattugiate
100 gr di mele grattugiate
3 cucchiai di malto di riso
1 cucchiaino di sale
125 gr di latte di soia o di riso senza zucchero

Mescolate le farine, il sale e i fiocchi d'avena. Sbriciolate il lievito nel latte intiepidito e unitevi il malto; lasciate riposare fino a quando non fa la schiumetta (questo serve anche per controlalre la vitalità del lievito). Unite alle farine le carote, le mele e la miscela di latte e lievito. Impastate a lungo e mettete a lievitare coperto in un posto caldo e in una ciotola leggermente unta. Quando la pasta è raddoppiata di volume, rompete la lievitazione con un pugno, rimpastate velocemente e formate due pani. Metteteli a lievitare coperti per almeno un'ora. Fate dei tagli sulla superficie e cuocete in forno caldo per 40 minuti a 200°.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

anche se sto dalla parte opposta alle dolomiti (...sicilia), mi affascina la loro cucina (canederli in testa!), anche se non è proprio macrobiotica!!
il tuo pane è bellissimo...penso proprio che te lo ruberò!

LaCuocaRossa ha detto...

salute? mah forse sarà per via della mela...ricordi il vecchio adagio? una mela al giorno, leva il medico di trono...

Petula ha detto...

monica...ruba ruba, è quello che mi aspetto!

kiki...un quarto d'ora, ma se il tuo lievito è un pochino vecchio anche di più ;-) lanciati, male che vada lo usi per fare il pane grattuggiato ;-DD

lacuocarossa...boh! con un padre medico questo detto non vale (per fortuna..) ;-))

Anonimo ha detto...

questo pane è bellissimo, te lo copierò sicuramente. Mi dai il corrispettivo dei 15 gr di lievito di birra fresco in secco, che è quello che di solito uso io? Ho visto dalla foto che questo pane pur essendo con farina integrale e di segale ti è lievitato molto. Complimenti:) Grazie e ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, vorrei provare il miso contro la pancia sempre gonfia ed una candida che si è affezionata a me da tanto tempo.......quanto e come usarlo???? ...scusa se ti tratto come un medico ma sono veramente disperata......

Petula ha detto...

francesca...devo di re che non ho mai avuto molti problemi di lievitazioni con le farine integrali (tutto sta nell'aver pazienza ;-))) per i secco usane metà bustina.

gulatalpina...non sono un medico!!!! questi sono consigli semplici, per vere patologie a un medico o a un omeopata devi rivolgerti ;-) per altro la zuppa di miso (non il miso da solo che è salatissimo) è ottimo per la pancia gonfia. per la candida per prima cosa e per una decina di giornmi elimina completamente tutti gli zuccheri (canna, raffinato e sostituti vari)...studi medici (e non solo macrobiotici) hanno provato come sia causata e comunque peggiorata proprio da un eccesso di zucchero, compresa quello della frutta.

lilo...sì! ;-DDD

Anonimo ha detto...

he he he.....hai ragione, nn sei un medico......ma sei l'unica persona alla quale posso chiede come si usa il miso (naturalmente nn da solo, di solito ci faccio la zuppetta!!!!!)....cioè, un cucchiaino nella zuppetta ogni giorno può anda bene oppure ha qualche contrindicazione????
Ok, eliminazione totale degli zuccheri efarine raffinate, già lo sapevo ma l'eliminazione totale mi costa fatica :(

Petula ha detto...

tieni presente che il miso per mantenere i suoi fermenti vivi e vitali (paio la pubblicità...) non deve MAI bollire. quindi mettilo nella miestra fuori da fuoco. un cucchiaino è la dose giusta (anche un pochino di più, ma bisogna sempre calcolare che è salato).

non devi eliminarle per sempre ma solo fino a quando non starai meglio(sarebbe meglio, ma sono scelte personali...;-)) comunque scoprirai sapori nuovi...

Anonimo ha detto...

ma tu nn sai che io sono una brava bambina e già da 1 anno consumo solo malto, sciroppo d'acero.....ed un po' di miele, lo confesso......ma lo zucchero no! Ok, ora ti lascio al tuo blog, grazie per le gentili risposte, mi piaci proprio!! :))

José Manuel Dias ha detto...

Ola!
Gostei do teu blogue...
Grato
Beijo

mattop ha detto...

Questo pane è stupendo!