giovedì, giugno 23, 2011

Zuppa time!


Capitano periodi in cui il tempo mi par scorrere al doppio della velocità, mi ritrovo a far cinque cose insieme lasciandone sempre quattro indietro, mi perdo i giorni della settimana (è da martedì che son convinta che sia venerdì), mi ritrovo con un gatta dal veterinario meditando sul fatto che non so dove sia finita l'altra e via di seguito ... e allora

STOP!
ZUPPA TIME!

e possono anche esserci 40° tanto quando cuoce me ne sto in balcone a zappettare e poi me la mangio appena tiepida con tanti bei crostini.

Questa è la zuppa della nanna, calma gli animi più frenetici: la lattuga è un sedativo naturale, rinfrescante e depurativa da cruda, si può mangiare anche cotta ed è ideale soprattutto a cena e quando avanza della lattuga o comincia a intristirsi nel frigo.
Per accentuare il carattere sedativo della zuppa e dar una nota leggermente limonosa ho aggiunto della melissa fresca (il green mood dà ottimi prodotti) che però potete sostituire con il prezzemolo e una spruzzata di limone fresco.

1 cipolla
3 patate dolci
1 lattuga
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaio di miso bianco
una manciata di melissa fresca (opzionale)
acqua qb
succo di limone qb

Affettate la cipolla la cipolla e fatela stufare nell'olio, unitele patate pelate e tagliate a cubetti e coprite il tutto con acqua a cui avrete aggiunto metà del miso. Fate cuocere per un'ora poi unite la lattuga tagliata grossolanamente e la melissa. Proseguite la cottura per una decina di minuti, poi frullate il tutto fino a ottenere un composto bello liscio. Unite il resto del miso, una spruzzata di succo di limone e servite calda o appena tiepida con tanti crostini di pane integrale.

giovedì, giugno 09, 2011

Di alghe, Giappone e Referendum




In questi giorni passo 10 minuti ogni sera e mattina a svuotare i sottovasi! Ecco a me piace la pioggia ma è ora di piantarla, voglio piazzarmi sul terrazzo o su un prato a prendere il sole e non togliere il fango dalle scarpe!!!
Per fortuna grazie all'ortolano di fiducia ogni sabato riempio casa di cipolle di Tropea piene di sole, di cespi di insalata enormi e di zucchine minuscole e molto saporite.

E mi consolo della pioggia con i colori delle verdure italiane e il forte sapore di un nuovo paté di alghe giapponesi, venuto fuori dalla necessità di far pulizia in dispensa e frigo, ma decisamente ottimo e per i palati più coraggiosi fantastico la mattina su una cracotte di riso per una bella iniezione di sali minerali e vitamine.

Ricordo che non tutto il Giappone è stato colpito dalla catastrofe nucleare, quindi bando alle paure inutili e compratele nei negozi ad hoc in tutta sicurezza. Ovvio che invece sarebbe meglio ricordarsi il Giappone per un'offerta alla Croce Rossa Giapponese (non quella italiana mi raccomando) visto che le persone senza casa grazie allo tsunami hanno ancora bisogno di aiuto.

E proprio per questo ANDATE A VOTARE DOMENICA E LUNEDÌ!!!!!!!!!!
Se i giapponesi hanno avuto problemi a gestire un'emergenza nucleare potete immaginare cosa accadrebbe in Italia?


20 gr di dulse
20 gr di arame
8 cetrolini piccoli
10 capperi
2 cucchiai di olio di sesamo
acqua qb
3 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di erba cipollina fresca
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di acidulato di riso (o aceto di mele)

Mettete le alghe a bagno per un paio di ore, poi scolatele e mettetele in una pentola coperte di acqua con la soia e l'acidulato di riso. Cuocete fino ad assorbimento di tutto il liquido.
Nel frattempo tostate i pinoli.
In un frullatore mettete tutti gli ingredienti (esclusa l'erba cipollina) e frullate fino a ottenere una salsa densa, unendo poca acqua se necessario.
In ultimo aggiungete l'erba cipollina tagliuzzata finemente e servite con verdure o sul pane.