mercoledì, luglio 28, 2010

Bulgur aromatico



Breve pausa dal delirio estivo ... vero che il caldo e l'afa son un po' scemati, ma non è che questo abbia aumentato la voglia di cucinare.
Sarà che pur lavorando ho la testa in ferie e quindi non ho grandi idee, sarà che a me le verdure estive annoiano in breve tempo - rivoglio la zucca e i cavoletti di bruxelles!!!!! - ma mi ritrovo a far vecchie ricette e variazioni delle stesse, oltre a infinite variazioni intorno al basilico, dato che ne coltivo una specie baobab sul davanzale .
Ho persino del melone congelato nel freezer per farne un sorbetto o simile, ma quando arrivo a casa me ne ricordo solo prima di andare a letto: la riprova che la macrobiotica non attiva i neuroni svenuti per la pigrizia ;DDDD

Il bulgur integrale è una buona alternativa al cus cus, un po' più grosso e croccante, può essere tostato prima della cottura in modo da dargli un profumo particolare.
Potete inoltre scegliere se (la proporzione è sempre la stessa, 1 a 2) cuocerlo per assorbimento o usare il sistema tabulé ovvero tostarlo, salarlo, condirlo con un cucchiaio d'olio, coprirlo con l'acqua (a temperatura ambiante) necessaria e lasciarlo in frigo per una notte. Nel secondo modo l'energia sarà molto più yin e quindi più adatta a temperature particolarmente calde e insopportabili.

1 tazza di bulgur integrale
2 tazze d'acqua
150 gr di ceci cotti
2 zucchine
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio extra vergine
12 mandorle
8 foglie di basilico
qualche foglia di prezzemolo
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
sale

Affettate con una mandolina le zucchine e saltatele in una padella con un filo d'olio e l'aglio.
lavate e asciugate bene tutte le erbe poi trituratele grossolanamente insieme alle mandorle.
Mescolate le verdure, le erbe e i ceci al bulgur che avrete cotto in uno dei due modi suggeriti sopra. Aggiustate di olio e sale e servite tiepido o freddo.

martedì, luglio 13, 2010

Sugo rosso 2 la vendetta



Qui gli shock termici sono all'ordine del giorno, passare dai 18° dell'ufficio ai 35° della piazza può uccidere e devo dire che a mezzogiorno ho sogni di pasta e fagioli fumanti e stufati cotti 6 ore.
L'errore più grande è mettersi una gonna e non portarsi lo scialle. Oggi ho fatto solo il primo. ;D
Credo che il delirio aria condizionata sia la causa maggiore delle cervicali e delle liti furibonde negli uffici di tutta Italia.
Vero che così mi è facilissimo praticare la regola macrobiotica di non eccedere in estate con gli alimenti freddi, va là che i colleghi quasi quasi mi stan facendo un piacere ;DDDD

Il sugo rosso della scorsa ricetta ha il vantaggio (o terribile conseguenza, a seconda di quanto ne avete stivato in frigo) che può essere mangiato così com'è con a fianco del tofu marinato e passato in padella, messo su una bruschetta, aggiunto a una torta salata o dove vi porta la fantasia.
L'altro giorno guardavo delle patate morenti e stavo quasi per piantarle in un vaso quando la mia mente malata ha pensato a un modo per ammazzarne l'eccesso ying e per farne un ottimo piatto da pic nic o da lunchbox.

3 patate
250 gr di tofu seta
sale

Bollite le patate, schiacciatele con il tofu fino a ottenere un bell'impasto sodo e liscio. E' lo stesso procedimento degli gnocchi, quindi non aggiungete il tofu tutto e subito ma piano piano in modo da evitare di rendere troppo molle l'impasto. Salate e mettete in una pirofila ben oliata (o con carta forno così evitate l'aggiunta di grassi). Coprite con il sugo rosso e mettete in forno per 30 minuti.
Si può mangiare tiepido o freddo a fette.

martedì, luglio 06, 2010

Sugo rosso rosso rosso



Dopo i giorni tra mare, cielo cobalto, vento costante e fannullismo totale, il trauma del passaggio costante dai 17° dell'ufficio ai 35° della strada allo svenimento sul divano oltre alla mancata conoscenza del deodorante da parte di molti viaggiatori della metro, mi han messo in un costante stato di coma. Per dirne una: non ho visto la scrivania allagata e coperta di sacchi della spazzatura del mio vicino di banco se non quando ho chiesto al vicino perché si era spostato 3 scrivanie più in là e lui mi ha guardato come se fossi impazzita.

E' quindi ovvio che il sugo rosso rosso rosso l'ho fatto prima di partire per le ferie, quando ancora mi domandavo com'è che eravamo passati dall'inverno all'autunno saltando due stagioni.

Ogni estate faccio modifiche al sugo di pomodoro e questa volta devo dire grazie a un nuovo mercato e a un nuovo (meglio dire alternativo, il vecchio potrebbe disconoscermi e privarmi delle sue fantastiche zucchine con fiore) spacciatore di verdura. Costui mi ha conquistata facendomi assaggiare un melone fantastico e dei datterini e delle vere cipolle di Tropea da svenimento. Comprarne più di un chilo a 3 giorni dalla partenza non è stata un'idea furbissima e quindi ecco dove sono finiti.
Lo ripeto ogni estate: la cottura molto lunga aiuta a dare una nota yang a un prodotto molto yin e acido come i pomodori e se volete mangiarli crudi (senza abusarne quindi non tutti i giorni più volte al giorno!) equilibrateli con cibi e cotture differenti.
La mia variazione ulteriore ma non facile a trovarsi è avere dei peperoni cruschi, peperoni dolci che vengono uniti con un filo e fatti seccare, tipici della Basilicata son fantastici fritti oppure a pezzettini su patate, baccalà e pure nel sugo. Ammetto di non sapere dove si possano trovare, io ho una'artistica e deliziosa spacciatrice privata.

600 gr di datterini
2 cipolle di Tropea
2 spicchi d'aglio
15 pomodori secchi
2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
sale
peperoni cruschi (opzionali)

Tagliate in 4 i datterini, salateli e metteteli su una placca da forno e cuoceteli a 160° per un'oretta ovvero fino a quando l'acqua che avran buttato fuori non comincerà a caramellarsi.
Nel frattempo affettate la cipolla e l'aglio e i pomodori secchi a pezzetti e fate saltare nell'olio per qualche minuto, unite i pomodori con il loro sughetto e fate cuocere a fuoco bassissimo per almeno un'altra ora fino a quando il tutto non si sarà molto ristretto e i pomodori si saranno caramellati. Prima di servire tagliuzzate mezzo peperone crusco sopra il sugo. Non aggiungerei ulteriore sale o pepe.

Nei prossimi giorni una ricetta alternativa per questo sugo drogante ;)