giovedì, maggio 04, 2006

Vellutata di legumi e lime



Qui la primavera è ancora agli inizi e quindi posso proseguire con le ricette "acide" per il fegato in risveglio...forse il più lungo degli ultimi cinque anni.
Questa vellutata può essere mangiata anche durante l'estate: la presenza del lime la rende molto rinfrescante ed è sufficiente servila appena tiepida. E' inoltre adatta a tutti quelli che mal sopportano i legumi, infatti l'ho passata allo chinois (quanto amo quest'oggetto!!!!) ed eliminato le buccine dei ceci che spesso provocano gonfiori intestinali o fastidi a chi ha i diverticoli infiammati.

200 gr tra ceci e cannellini secchi
2 carote grandi
2 scalogni
1 cucchiaino di dado fatto in casa
acqua qb
1 lime
2 foglie di kaffir lime
1 pezzo di alga kombu di 5 cm
2 cucchiai di panna di soia
3 stimmi di zafferano
sale

Mettete a bagno in acqua fredda i ceci e i cannellini per una notte insieme al pezzetto di kombu.
La mattina o dopo 8 ore sciacquate i leguni, togliete la kombu e cuocete in pentola a pressione con acqua fredda a coprire per una ventina di minuti da fischio.
Affettate le carote e gli scalogni e fateli appassire in una pentola pesante, unite i legumi, lo zafferano, le foglie di kaffir, il dado, coprite d'acqua e fate cuocere per venti minuti.
Frullate il tutto con il frullatore a immersione o con un blender e poi passate allo chinois (o al passaverdure). Otterrete un composto liscissimo e morbido. Regolate di sale, aggiungete acqua qualora fosse troppo asciutto e rimettete sul fuoco. Senza far bollire, unite il succo del lime e la panna di soia. Servite con fette di lime fresco.

8 commenti:

Sandra ha detto...

E se la faccio solo con i ceci, bella?? Mi paicciono di più!!
:-)

Petula ha detto...

tesorino, si può fare anche con solo cannellini o solo lenticchie rosse ;-)))

Sandra ha detto...

A me me piacciono tanto i cecini, neeeeeeeeeeee!!!!!:-)
Baci tesorino... peccato tu non venire sabato..Sgrunt!
:-(

Anonimo ha detto...

Eccomi ancora a chiedere spiegazioni sugli ingredienti, mi perdonerai?

2 foglie di kaffir lime? Forse lo trovo ma in caso contrario? Lascio perdere o lo sostituisco con....:-)
Ciao.
Frank

Petula ha detto...

frank ma ti pare???
se non lo trovi usa la buccia del lime o qualche zesta di limone altrimenti nulla. il kaffir serve soprattutto a dare profumo e un fondo di fresco ;-)

Anonimo ha detto...

Che zuppetta intrigante Petula !! ottimo l'aroma fresco che danno le foglie di lime , che fortunatamente ohgni tanto trovo in ancona , direttamente attaccate ai lime dagli indiani !!! mi sà che con le lenticchie rosse sia superlativa , mi permetto di dirti una cosa da passato macrobiotico , le alghe che si usano per mettere a bagno i legumi non si tolgono poi durante la cottura , ma si lasciano che poi si spappolano e danno sapore e tutti i loro sali minerali , cosi a me mi avevano imparato , ma come abbiamo già detto ci sono diverse scuole di pensiero.
ciao ciao

Petula ha detto...

grazie ivano sei un tesoro! non è scuola di pensiero, molti lo fanno, è che, e lo dico da terapista, la kombu in 10 ore di ammollo rilascia già abbastanza...se la cuoci il sapore salmastro si sente comunque (a me non fa impazzire)e poi così la puoi riutilizzare ;-)) e visto i costo delle alghe non è un risprmio che mi fa schifo ;-DDD

Petula ha detto...

a proposito...qui tanti indiani ma niente lime con attaccate le foglie...sgrunt!