lunedì, gennaio 22, 2007

Pasta con radicchio




















Una pasta con la verdura....in un momento in cui viaggio tra pigrite, deliri di pulizia (gli infissi sono i miei più recenti nemici) e panificazione a gogo, è la soluzione per rendermi felice in alternativa alla pastina in brodo e riso al vapore. Son donna dalla felicità facile ;-D

Visto poi che ancora gira del radicchio e della pasta Faella...cosa volevo di più?

1 cespo di radicchio rosso
1 scalogno
2 cucchiai di pane grattuggiato
1 cucchiaio di lievito alimentare
1 peperoncino secco (opzionale)
2 spicchi d'aglio
4 cucchiai d'olio
sale
200 gr di penne Faella

Mettete a cuocere la pasta. Fate dorare l'aglio pulito e intero, il peperoncino e lo scalogno a fettine sottili nell'olio caldo. Unite il radicchio a listarelle e fate saltare per un minuto. Aggiungete il pane, il lievito alimentare e fate cuocere per un altro minuto in modo che il pane prenda colore. Aggiustate di sale, togliete l'aglio, unite la pasta, spadellate per bene e servite calda.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, interessante questa ricetta: amo il radicchio, solo che le mie ricettine con la pasta risultano sempre un pò troppo amaragnole rispetto a quello che vorrei. L'idea del pangrattato mi piace (forse però lo abbrustolirei in una padella a parte e poi lo aggiungerei), ma perchè il lievito alimentare? Che poi: è il lievito inteso come lievito di birra, come lievito in scaglie...cosa è? Merci, sempre belle le tue ricette!

Anonimo ha detto...

Buonissimo ma il pane grattuggiato perchè? Si raddensa il sughetto?

Petula ha detto...

maricler...si tratta di lievito alimentare, non di lievito di birra; ne parlo spesso, me ne piace il sapore e è una buona fonte di vitamina b

mattop...perché ci sta bene ;-)

Anonimo ha detto...

Buona in assoluto tutta la pasta con verdure qualsiasi sia l'accostamento..;)

Monica Bedana ha detto...

Meglio che tu ti tenga leggerina in vista del fine settimana :-)))

Anonimo ha detto...

ciao, buonissima lo appena mangiata, ricetta fantastica! grazie fabiola

Anonimo ha detto...

Stupenda, la voglio provare, ma prima devo trovare il lievito alimentare, non mi è mai capitato di usarlo: lo trovo nei supermercati o devo andare nei negozi bio?

Grazie mille e a presto!

Miriam

Petula ha detto...

canny...non ti preoccupare sto vivendo di riso al vapore ;-DDDD

miriam...negozio bio ;-)

Anonimo ha detto...

maricler, usa il radicchio tardivo di Treviso, in cottura diventa dolce mentre crudo è più amaro.
Quello tondo di Chioggia si comporta al contrario: dolce da crudo diventa amaro in cottura

Anonimo ha detto...

fatta ieri sera.
meravigliosa! grazie per i mille stimoli culinari che ci dai!

Anonimo ha detto...

buona l' abbiamo mangiata stasera io e il mio ragazzo! ci è piaciuto il pangrattato! grazie!

Anonimo ha detto...

Grazie mille! Buonissima davvero!

Anonimo ha detto...

ciao
ho ripreso la tua ricetta nel mio blog (http://pentolina.tumblr.com).
grazie! ;-)

Anonimo ha detto...

Il lievito alimentare E' ESATTAMENTE lievito di birra essiccato. Oltre ad essere ricco di vitamine, come il lievito di birra del resto, può provocare gonfiore e fastidi a molti.