martedì, dicembre 12, 2006

Il riso al cocco



Se avete cucinato la zuppa dei due cavoli questo riso sarà l'ideale per cacciare dalla cucina tutti gli odori.
Ottimo riso di accompagnamento a piatti dai sapori decisi o piccanti, è facilissimo da farsi, ma c'è il trucco ;-))
Spesso il riso cotto nel latte diventa un pappone perché rilascia l'amido in cottura e mentre nell'acqua l'amido può essere scolato via, con il latte fa da addensante; questo va bene se si vuol fare un dolce, no se l'obiettivo è un altro.
Tutto sta a lavare il riso a lungo fino a quando l'acqua non diventerà trasparente e a lasciarlo in ammollo per almeno un'ora.
Scegliete un riso a grana lunga, un basmati o un jasmine sono perfetti perché hanno una cottura intorno ai 15/20 muniti, non scuociono e aggiungeranno il loro profumo naturale a quello del latte di cocco.

200 ml di latte di cocco da cucina
1 tazza di riso basmati
1/2 cucchiaino di sale
3 foglie di keffir lime
1 cucchiaio di olio di sesamo
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo

Come già detto, sciacquate bene ilriso e mettetelo in ammollo in acqua freddda per un'ora.
In una pentola dal fondo pesante scaldate l'olio e i semi di coriandolo finoa quando non scoppietteranno. Aggiungete il riso, il sale e mescolate bene in modo che tutto il condimento sia assorbito. A questo punto versate il latte di cocco e unite le foglie di keffir. Fate cuocere coperto per 15/20 minuti controllando che il riso non attacchi e aggiungendo qualche cucchiaio di acqua o latte se necessario. Regolate di sale e servite tiepido.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Yuhm... ottimo da portare in ufficio :)
Oggi invece ho le lenticchie speziate di fiordizucca!

Anonimo ha detto...

ha ragione Consy, alternativa al mio classico basmati bollito

Anonimo ha detto...

hi!hi! mi diverte tanto sentire di cosa si porta "la gente" in ufficio per pranzo!! io ieri avevo: 6 olive verdi grandi+due fette di pane alla crusca fatto da me+una fettina di formaggio asiago mezzostagionatosaporitino....ma oggi va mooooolto meglio: fettona di lasagna preparata ieri sera con radicchio di treviso+besciamella vegetale+....il solito asiagomezzostagionatosaporitino....
buon pranzo in ufficio a tutti!;DDD

diamanterosa ha detto...

Ma questo latte di cocco, si trova al supermercato o in erboristeria? Che meraviglia, nella sua semplicità è davvero attraente.

Anonimo ha detto...

hai ragione Marta, è divertente:)

Anonimo ha detto...

Questo riso mi ricorda la mia infanzia... è il piatto forte di mio papà (l'unica cosa che in realtà lo vede protagonista in cucina...) anche se ovviamente la sua non è la versione 'etica'... usa riso carnaroli e latte intero! però lo mangio sempre volentieri, anche se meno sfizioso e poetico del tuo!

Petula ha detto...

avete ragione...sbriciare nei pacchettini altrui è alquanto divertente ;-D

diamanterosa...io lo trovo al supermercato o nei negozi etnici

franci...è un'altra cosa. il risoelatte fa parte anche della mia infanzia ma questo è proprio diverso ed è per quello che parlavvo dell'amico. nel risoelatte padano il riso non si mette in ammollo perchè deve diventare una cosa densa e cremosa. non è il caso di questo riso in cui i chicchi rimangono ben granati...provalo! ;-)
per me non è una questione di etica (non sono vegana) visto che non mangio proprio i latticini ma il pesce siì ;-)))

Petula ha detto...

avete ragione anch'io sbircio nei pacchettini altrui -DD

diamanterosa...dovresti trovarlo nei supermercati o nei negozi di cibi etnici

franci...è un'altra cosa. il risoe latte padano fa parte anche della mia infanzia, ma lì l'amido la fa da padrone e il riso non va scaicquato proprio perchè deve risultare una pietanza cremosa e densa. ;-)) qui i chicchi sono ben sgranati, provalo...
comunque la mia non è per nulla una questione etica: non mangio i latticini ma il pesce sì...

Anonimo ha detto...

hey cuocapet! ho omesso, per dimenticanza, dalla descrizione del mio sacchettino del pranzo di ieri e oggi i BISCOTTINI ALLA CRUSCA che ho fatto su tuo suggerimento!! li ho fatti così: crusca+farina 00+manitoba+miele+buccia gratuggiata di limone+uva passa+olio di semi, poi sono rimasti un po' crudi al centro perchè l'omuncolo è passato davanti al forno ed ha urlato alla bruciacchiatura (prima o poi gli bruciacchio io le zampe, altrochè!!!)....però sono davvero gustosi e li rifarò presto (piacciono anche alla mia bambinatuttopelobiancoefusa!). GRAZIE! sei fonte di infinita ispirazione!!!!bacibaci

Anonimo ha detto...

Petula, pensa che per "colpa" tua ho chiesto a una amica di comprarmi il bentobox di Muji a Milano :)

yari ha detto...

Ottimo consiglio quello del lavaggio del riso, ne terrò conto!
Ciao e buona giornata!

diamanterosa ha detto...

Oggi ti ho pensato. Ho trovato un libro scritto apposta per te, che sicuramente possiedi già, e che si chiama Lunch Box, 100 Ricette Per La Pausa Pranzo. Avrei voluto comprarlo per te. Se non ce l'hai, dimmelo: non sarà una sorpresa, ma un regalo.:-)

Anonimo ha detto...

Ciao! leggo sempre il tuo blog e vorrei farti una domana anche se non centra niente con questo post!
Non posso usare farina di orzo e frumento (e neanche kamut in teoria, almeno così ho letto) e vorrei sapere se è possibile fare la pasta madre con una farina sostitutiva. Io in genere uso per fare qualsiasi cosa quella di avena intergale, mischiata a un pò di fecola di tpatate, o a volte quela di riso , ma è un pò sbriciolosa!!E poi anche secondo te, negli impasti per torte, biscotti, pizze etc. in che proprorzioni è meglio mischiare le farine. Grazie mille e scusa se sto spudoratamente abusando della tua esperienza!!
Giulia

Petula ha detto...

marta...bravissima!

consy...ed ecco un'altra lunchbox-dipendente ;-DDD

diamanterosa...non lo conoscevo, grazie per la dritta. sei un tesoro! andrò in libreria a controllare ;-)

giulia...sei celiaca o solo intollerante?
purtroppo fare la pasta madre con le farine non glutinose è impossibile, lei funziona solo con l'attivazione del glutine e se non ce n'è non si muove. direi che puoi continuare a utilizzare il lievito di birra. mi spiace le proporzioni esatte non le conosco perchè la celiachia e i problemi con il glutine sono un mondo a parte e so che uno dei maggiori problemi è fare star insieme le farine (nelle normali è proprio il glutine a fare da collante). esistono però parecchi siti americani (se digiti gluten free ti si apre un mondo) con indicazioni molto precise, oppure il sito www.glutenfree.it o www.celiachiablog.it.