giovedì, aprile 27, 2006

Polpettine verdi



Polpette, polpettoni e affini sono un cibo di "recupero" che mi trasportano all'infanzia nel giro di pochi secondi. Da sempre in casa petulante non va buttato nulla, dalle verdure avanzate ai legumi, tofu, tempeh fino a pezzetti di carne e formaggio (questo a casa della mamma della petulante) si piazza tutto in frigo o nel freezer e poi quando se ne ha una dose ragguardevole spazio alla fantasia.
Questo fa sì che sia impossibile avere lo stesso risultato ogni volta ;-D
Queste polpette verdi potete però farle anche con i ceci o i fagioli in barattolo e poi aggiungerci quello di verde che avete nel frigo: insalata triste (sbollentandola), un pugno di erbette, patate....da servire rigorosamente accompagnate da salsina densa: ho già ammesso una dipendenza da tahina (una delle mie poche fonti di grasso ;-DDD), ma potete sbizzarrirvi.

1 scatola di ceci o 200 gr di ceci già cotti
100 gr di spinaci lessi
1 cipollina
1/2 spicchio d'aglio
1 pugno di alghe wakame cotte (opzionale)
2 cucchiai di farina integrale o di pan grattato
1 cucchiaio di semi di sesamo
2 cucchiai di germe di grano
sale
2 cucchiai di olio di sesamo

3 cucchiai di tahina
3 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di succo di limone
1/2 spicchio di aglio
sale

In un blender frullate i ceci, la cipollina, l'aglio, le alghe e gli spinaci tanto da ottenere una purea non troppo liscia. Salate, pepate e aggiungete la farina il pane grattato valuntando la densità del composto. Fatene delle palline con le mani umide, sciacciatele un pochino e poi passatele in una mistura di sesamo e germe di grano. Cuocetele in una padella dove avrete messo a scaldare l'olio di sesamo. Potete anche farne un polpettone e cuocerlo in forno per una ventina di minuti.
Nel frattempo frullate tahina, acqua, limone, aglio e un pizzico di sale.
Perfette come finger food a una festa o un aperitivo.

7 commenti:

Tulip ha detto...

Che bella ideuzza!!

ma sopratutto la foto è proprio carina!!

Myrea ha detto...

Mi piacciono le alghe...purtroppo le uniche che ho mangiato sono quelle nori e poi altre tipiche. Dove abito si usa (meglio dire "si usava"...)mangiare alghe con limone...ma adesso per l'inquinamento molti si spaventano a nutrirsi di esse.

Anonimo ha detto...

Per fare la porcellina ho aggiunto all'impasto carote e okara (si scrive così)? che avevo perchè l'altro giorno ho fatto il tofu!
Anna

Anonimo ha detto...

bellle e immagino buone, ma sara` difficile che siano migliori di quelle al miglio che adoro.

Petula ha detto...

anna saran state buonissime...son polpette e quindi via alla fantasia e allo svuotamento del frigo ;-DDD

kjaretta...ottime per curare la dipendenza da miglio!! ;-)))

Myrea ha detto...

Ho una busta di alghe nori...potrebbero sostituire le wakame? E ho pure il gomasio...

Petula ha detto...

le alghe non sono utte uguali, ognuna ha un uso diverso e proprietà diverse...le nori meglio sbriciolarle e usarle al posto del sale ;-)