giovedì, aprile 20, 2006

Piccatina di seitan e salsa ai capperi



Questa è la versione vegan della "piccatina di vitello" tipico piatto "italiano" per la cinematografia americana insieme alla pizza, gli spaghetti con le polpette e le tovaglie a quadri rossi e bianchi.
Ho sempre detestato il vitello (non sono sempre stata macrobiotica...) ed è uno dei quei casi in cui credo nella trasmissione di energia: avete mai sentito i pianti dei vitelli che vengono staccati dalla madre per essere messi all'ingrasso e poi macellati????
Finito questo momento di terrore torniamo al seitan: ottima fonte di proteine (non per i celiaci), è perfetto da ridurre in polpettoni, bistecche e spezzatino. Non ha bisogno di una lunga cottura in quanto, contrariamente a tofu e tempeh, subisce già una cottura in fase di realizzazione.
Un accorgimento: compratelo in pezzi di media dimensione e tagliatelo a seconda della ricetta, le fettine tendono a diventare stoppacciose.

250 gr di seitan in un unico pezzo
2 cucchiai di succo di limone
1/2 cucchiaio di succo di lime
1 manciata di capperi sotto sale
1 cipolla rossa di medie dimensioni
1 cucchiaio di farina integrale + qb per l'impanatura
1/2 bicchiere di vino bianco secco o di acqua (per gli astemi)
sale o dado fatto in casa
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Affettate sottile la cipolla e dissalate i capperi. Asciugate il seitan con la carta da cucina, tagliatelo a fette alte un dito e battetele leggermente con il pesta carne. Infarinatele leggermente e cuocetele in una padella dove avrete messo un paio di cucchiai di olio fino a quando non avranno fatto una bella crosticina. Toglietele dalla padella e tenetele da parte. Nella medesima padella mettete 1 cucchiaio di olio e la cipolla a fettine, soffriggete per qualche minuto poi aggiungete il vino bianco e il cucchiaio di farina, fate ridurer di un quarto e aggiungete i capperi e il succo di limone e lime. Fate ancora ridurre (mescolando di tanto in tanto) e infine aggiungete il seitan. Cuocete per 5 minuti così da farlo insaporire. Servite caldo.

5 commenti:

Sandra ha detto...

Una petula versione crudelia demon??
Naaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
:-)
W il seitan e i vitellini ( vivi )

Anonimo ha detto...

Carissima Petula, sono una tua devota ammiratrice: oltre che sperimentare le tue ricette, decantare le tue virtù al mio amato bene (uomo dolce, ma problematico a tavola), raccontare di te alle amiche e fare visita al tuo blog quotidianamente... bè ormai ti considero un'amica, anche se forse potresti essere mia figlia... ma l'anima non ha età, pertanto, se permetti, continuo a considerarmi tua "amica"! Bene, tutto ciò premesso, mi associo a te nel valutare anche la componente energetica di ciò che si mangia... anch'io ho smesso ormai da tanti anni di mangiare paura e dolore. Sto bene e mangio molto bene.
Un caro saluto
Rosaeviola

Myrea ha detto...

Sembra davvero buona questa ricettuccia! :-)

Petula ha detto...

carissima rosaeviola queste sono le cose che rendono le mie giornate più felici. grazie di considerarmi un'amica ;-)

Anonimo ha detto...

Ti ho scoperto solo ieri ma le tue ricette mi piacciono moltissimo! Sono vegetariana da più di 15 anni, che vuol dire metà della mia vita, e sono sempre alla ricerca di nuovi spunti. P.S.Sono l'esempio vivente di come si possa anche fare una splendida gravidanza, e un bel bambino, da vegetariana ;-)ciao e grazie di cuore