lunedì, marzo 27, 2006

Hummus di piselli



Sabato ho avuto la prova che cucino sempre con dosi da ristorante ogni qualvolta prendo me come esempio. Ho organizzato un pranzo per un'amica che si sposa tra un mese così da festeggiarla con calma...beh ci siamo allenate per il pranzo di nozze visto che siamo state a tavola dalle 13.30 alle 19.20.
Ora mi ritrovo il congelatore stracolmo nonostante abbi rifilato a tutte una bella doggy-bag ;-DD
L'hummus di piselli viene da Metti una sera a cena di Trish Deseine con qualche variazione...il colore è spettacolare così come la velocità con la quale è stato fatto sparire.
I crackers nella foto sono fatti con la ricetta per la base delle torte salate stesa sottile, ricoperta di fleur du sel e di rosmarino fresco e infornata per una decina di minuti.

300 gr di piselli surgelati
1 cucchiaio di pistacchi
1 cucchiaio di mandorle
1 cucchiaio e 1/2 di tahina
1/2 spicchio di aglio
sale
pepe rosa e nero
acqua qb

Cuocete i piselli fino a quando non saranno molto morbidi. Scolateli e frullateli in un blender in modo da ottenere una purea liscia senza il sentor di bucce (altrimenti possono essere passati nel passaverdure o nello chinois). Aggiungete gli altri ingredienti e qualche cucchiaio di acqua, frullate per bene così da avere un patè non troppo sodo. Salate e servite con un filo di olio e il pepe macinato al momento.

10 commenti:

Tulip ha detto...

Posso venire a finire un pò degli avanzi????
:)

Anonimo ha detto...

più che altro, devo confermare quanto scrivesti a proposito del tahine: è una droga. ogni tanto mi attacco al barattolo, meno male che ho una vocina interiore (tipo grillo parlante) che è davvero petulante e riesce a farmi venire i sensi di colpa in tempi strettissimi...

Anonimo ha detto...

molto carina questa idea presa dal libro. quel libro mi intriga;)

perec ha detto...

e piantiamola con queste foto bellissime di cibo ottimo! e che è! la gente passa di qui a stomaco pieno e si rtrova improvvisamente di nuovo affamata! chi ti ha dato la patente'

nb è fantastica, pure questa. e anche i crecherini di accompagno, sembrano una roba fantastica...

Petula ha detto...

tulip quando vuoi!

lo so la tahina crea dipendenza...io però quella vocina sò metterla a tacere ;-D l'hai provata con pane e marmellata???

perec sei troppo carina...muoviti a venir da queste parti, tu prometti prometti ma ti fermi sempre al confine con l'emilia!!! ;-)))

Anonimo ha detto...

Ok, l'ammetto...la tahina mi ha parecchio incuriosito, ma dove si potrebbe trovare qui a Milano?

Petula ha detto...

la tahina la trovi all'esselunga nel reparto cibi etnici oppure da kathai in via rosmini (ottima e barattoli grandi)oppure nei negozi bio ma, secondo me, non ne vale la pena costo il costo fotonico.

Anonimo ha detto...

Chià, questa te la "rubo"!!!

Baci
Giuliana

Anonimo ha detto...

mo' la provero' in ristorante da me!!!

Anonimo ha detto...

ieri avevo amici a cena ed ho sfoggiato l'hummus di piselli, è stato un successone. l'ho accostato al cous cous di verdure autunnali - non sono neanche riuscita a fotografarlo tanto i commensali erano veloci (me in testa :-D )...