mercoledì, agosto 30, 2006

Vellutata piselli e zucchine al lime



Fa ancora abbastanza caldo da poter mettere in tavola una zuppa a temperatura ambiente.
Aprire un pasto con una zuppa o un brodo vegetale è sempre un ottimo modo per abituare lo stomaco al cibo che seguirà. Ovvio che la zuppa può essere sia il piatto principale sia un antipasto o un accompagnamento come succede nel caso della zuppa di miso che in Oriente viene sorbita durante tutto il pasto. Per tutto l'anno...no relegate le minestre solo la periodo invernale, un cibo tiepido e liquido è un vero regalo per lo stomaco anche in estate ;-)

Per insaporirla e dare un retrogusto leggermente acido e profumato ho usato sia il lime sia le foglie di keffir lime. Queste ultime le trovate nei negozi di alimentari etnici, soprattutto dove vendono cibi thai o indiani.
I piselli sono surgelati: mi rifiuto di passare due ore a sgranar piselli per poi frullarli ;-))

250 gr di piselli surgelati
2 zucchine grandi
brodo vegetale o acqua qb
il succo di 1/2 lime
4 foglie di keffir lime
5 cucchiai di panna di soia
sale
pepe rosa o erba cipollina

Tagliate a dadini le zucchine e cuocetele con i piselli e le foglie di keffir lime in tanto brodo vegetale da coprirle e aggiungendone se si asciugasse (è una zuppa/vellutata). Una volta cotte, togliete le foglie, aggiungete il succo di lime e frullate in modo da ottenere un composto liscio e morbido. Se volete ottenere una vellutata, passate il tutto attraverso lo chinois.
Aggiustate di sale e fuori dal fuoco aggiungete la panna di soia (non va mai bollita o messa a fuoco alto pena ottenere una vellutata piena di macchiette bianche ... questo succede anche con la panna normale ;-)). Servite tiepida con una macinata di pepe rosa o con un pochino di erba cipollina tagliuzzata fine..

10 commenti:

LaCuocaRossa ha detto...

ciao petula, scusa l'ot, e anche il fatto che continuo a usarti come enciclopedia macrobiotica invece di mettermi a studiarla da me...
dunque...
nella macrobiotica lo zucchero con che si sostituisce??? e il burro, e i grassi in generale, è possibile farne a meno in preparazioni tipo dolci e paste "tipo" frolla etc???

mattop ha detto...

Io personalmente al posto dello zucchero uso lo sciroppo d'acero, il malto di cereali e qualche volta il fruttosio anche se è ben più raffinato. Per i grassi non saprei, forse prodotti della soia...?!

Anonimo ha detto...

ciao petula...io non so com'è, ma tutte le volte che cerco una ricetta on-line finisco sempre nel tuo blog, anche se non sono una macrobiotica, solo vegetariana.
E' fantastico, qui trovo tutto!io adoro cucinare, ma il mio ricettario è ben più ridotto del tuo...
complimenti, e grazie perchè metti a disposizione di tutti la tua esperienza.
a presto(tanto tornerò sicuramente!)

Petula ha detto...

xelia grazie, sei un tesoro

mattop l'olio te lo sei dimenticato? eviterei il fruttosio che è un composto chimico uguale allo zucchero (monosaccaride). per il malto usapure quello di riso o di mais, mentre è meglio evitare quello di grano.
per la frolla, si può fare con l'olio; ma non aspettarti mai un prodotto simile a quello fatto con il burro. è una frolla per modo di dire, molto più friabile e con un sapore diverso idem per la pasta per le torte salate.

Petula ha detto...

cuocarossa non ti far problemi ;-DDD

Massimiliano Fattorini ha detto...

ehm il fruttosio effettivamente e' un monosacaride ma lo zucchero di casa (raffinato o di canna che sia) non lo e', per la precisione si chiama saccarosio ed e' un disaccaride composto da glucosio e fruttosio.

al posto dello zucchero potresti usare quello che sono il 1492 veniva utilizzato in europa: il miele.

bellissima comunque la ricettoa della vellutata e immagino che il lime gli fdia un bel sapore fresco.

max

Petula ha detto...

grazie max! vero, sorry non ricordavo bene; il fruttosio poi ha il difetto di essere una robina chimica ;-))
il problema relativo allo zucchero è per i macrobiotici relativo all'eccesso di energia yin e al fatto che sia lo zucchero sia il miele (ancora di più il fruttosio) hanno la brutta abitudine di alzare improvvisamente la glicemia e di altrettanto improvvisamente abbassarla causando quei bellissimi vuoti allo stomaco che colpiscono verso le 10.30/11 tutti quelli che fanno colazione a base di carboidrati semplici (caffè zuccherato e brioche...tante calorie, grassi e vuoto allo stomaco dopo due ore). mangiare al mattino carboidrati complessi come cereali, pane integrale, malto fa sì che non si abbia bisogno del caffè zuccherato alle 11.

il miele è comunque meglio dello zucchero a patto di esser sicuri della provenienza (molti imbroglioni danno lo zucchero alle api...);-))

mattop ha detto...

In realtà mi chiedevo se esistono grassi simili al burro come consistenza, magari più adatti per certe preparazioni. In ogna caso penso che sottoprodotti della soia o margarine di diversa origine siano da sconsigliare.
Il fruttosio è un prodotto molto raffinato e quindi da limitare ma secondo le tabelle ha un'indice glicemico molto basso... non dovrebbe dare problemi alla glicemia.

Petula ha detto...

sono un pochino ostile a tutti i prodotti che paiono burro ma non lo sono. preferisco farne a meno o mangiarli una volta all'anno, le imitazioni non fan per me...

il fruttosio proprio perchè monosaccaride innalza la glicemia e in modo veloce; se devi scegliere fra lo zucchero, il miele e il fruttosio, meglio il miele e poi lo zucchero, il fruttosio lo lascerei proprio perdere così come tutti i dolcificanti artificiali.

Sandra ha detto...

Gnum gnum... un salutino veloce..
A domani cherie!!
Baci