giovedì, novembre 24, 2005

Minestra di ceci e erbe amare



Scaldare i reni per il freddo invernale, purificare e metter a riposo il fegato in previsione delle mangiate natalizie sono i miei progetti per le prossime settimane e quindi dò il via a una serie di piatti buoni e "curativi".
Curativi tra virgolette perché se i vostri problemi sono seri prima di tutto dovrete rivolgersi a un medico o un terapista, ma iniziare a mangiare bene aiuta e molto.

Questa zuppa è perfetta...ceci, alghe, erbe amare e cottura lunga!

300 gr di ceci secchi
300 gr di erbe amare (catalogna, cicoria, cime di rapa)
1 carota
1 cipolla
1 costola di sedano
1 spicchio d'aglio
brodo vegetale qb
2 cm di alga kombu
3 cucchiai di olio extravergine

Mettete a bagno i ceci in acqua fredda con la kombu per una notte.
Tritate la carota, la cipolla e il sedano, fateli soffriggere in 2 cucchiai di olio e 1 di acqua, aggiungete i ceci, coprite con il brodo vegetale e fate cuocere fino a quando non saranno morbidi. A parte lavate e tagliate a listarelle le erbe amare miste. In una padella fate dorare l'aglio nell'olio, aggiungete le erbe, salate, incoperchiate e fate stufare.
Passate la metà dei ceci, rimetteteli nella pentola insieme alle erbe stufate e fate cuocere per 15 minuti. Servite caldo con i crostini (io ho spolverato il tutto con alghe tritate).

Macroconsiglio
La macrobiotica ha tra i suoi cardini il mangiare a seconda del luogo e per le stagioni ovvero ogni cibo ha una sua energia e questa può aiutare a seconda che il periodo dell'anno sia più o meno freddo e che si viva in Sicilia o in Trentino. Non tutto va bene per tutto così come il mangiare un po' di tutto non vuol dire nulla....son petulante;-))
L'inverno è per la medicina orientale legato all'elemento Acqua e ai Reni, organi di eliminazione che vanno molto tutelati dalle temperature fredde. Riscaldare i reni non vuol dire però mangiare il brasato con la polenta tutti i giorni, ma inserire nella propria alimentazione cibi che aiutano a scaldare il corpo come il grano saraceno (i pizzoccheri...senza il bitto però), i cavoli , i fagioli, le cotture lunghe e a pressione.
Ottime per i reni le alghe ricche in sali minerali, in particolare la kombu, la salsa di soia e lo shoyu in alternativa al sale.
Dolce sì ma con moderazione visto che poi a Natale sarà difficile resistere...meglio il malto dello zucchero o del miele e il succo di mele bio del succo di ananas ;-))

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che ottimi consigli! Leggendoli mi vengono in mente tremila domande da farti!
Intanto te ne faccio una: io non amo i fagioli. In alternativa altri legumi vanno bene lo stesso?

Petula ha detto...

certo! i fagioli sono i migliori amici dei reni grazie anche alla loro forma che li ricorda, ma tutti i legumi vanno bene, soprattutto se in zuppa e caldi (in inverno, ovvio...in estate il discorso cambia).