martedì, luglio 31, 2007

Trota marinata ai cipollotti


Mi pare di essere in un packman ... le persone mi spariscono da un momento all'altro e se ne vanno...IN VACANZA!!!! ;-DD Mentre io dovrò subire almeno altri 10 giorni di caldo infernale e aria condizionata a palla prima di rotolarmi sui verdi prati irlandesi (più facile che faccia visita ai pub ;-)).

Questo per giustificare la mia scarsa presenza e la voglia di piatti di una semplicità quasi imbarazzante.
La trota non è trai miei pesci favoriti soprattutto grazie a un numero cospicuo di amici pescatori dilettanti che fin dall'infanzia hanno invaso il freezer familiare e poi il mio di questo pesce così tonto da farsi prendere anche da chi chiede al verme di suicidarsi sull'amo!

Guardando i prodotti di Esperya ho deciso di provarla almeno per vedere se qualcuno riusciva a smentire la mia notoria avversione.

La trota salmonata di Esperya è ottima, ma la ricetta va benissimo per qualsiasi pesce al vapore.
Perfetti sono i pesci di lago dal cavedano al coregone e pesci di mare dalle carni bianche.
Ne ho fatto un antipasto ma potete raddoppiare le dosi e farne un secondo.
Il gusto della marinata è un po' fortino ma non abbastanza da uccidere la delicatezza del pesce.


1 filetto di trota salmonata al vapore Esperya o altro pesce già sfilettato

10 foglie di salvia

1 cucchiaio di timo fresco

1 rametto di rosmarino

2 cipollotti freschi

5 cucchiai d'olio extra vergine

1 cucchiaio di aceto

1 cucchiaio di vino bianco

una presa di sale di Maldòn

una macinata di pepe fresco


Nel caso di pesce già sfilettato: cuocetelo al vapore mettendo nell'acqua qualche grano di pepe e qualche bacca di ginepro. Il tempo di cottura deve essere brevissimo, appena cambia colore toglietelo dalla vaporiera altrimenti diventerà stopposo.

Tritate tutte le erbe e i cipollotti. A parte miscelate bene olio, aceto, vino, pepe e sale. Unite le erbe tritate e il cipollotto e ricopritene il pesce. Lasciatelo marinare almeno un paio d'ore in frigo.
Può rimanere nella marinatura anche tutta la notte.

Volendo si può anche fare il pesce a tocchetti e metterlo in un'insalata di valeriana/soncino.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ti ho linkata al mio blog.. sei un spasso e, come te, amo il cibo buono, sano.. e dimostrare a tutti che naturale è anche buono! Sono una quasi naturopata, per cui con me sfondi una porta aperta. Aspetto tante altre ricette! Ciao Frazen
www.frazen.ilcannocchiale.it

Petula ha detto...

franzen...grazie tantissimo! io ci provo.

Scribacchini ha detto...

Ispira, ispira, anche se come te sono reduce da un infanzia martoriata dai pescatori dilettanti e ho escluso le trote dalla mia vita per una buona ventina d'anni. Mi parli ancora se continuo a usare sale di Cervia ? ;-)

Anonimo ha detto...

appena mio zio arriva col suo solito carico di trote da laghetto sportivo..sigh...la provo.