lunedì, luglio 16, 2007

Orecchiette, colatura di alici ... e riflessioni



Ho già la testa oltralpe e il periodo "petuladory" prosegue ;-D.
La colatura di alici mi provoca strane riflessioni sulla macrobiotica e i miei gusti da "carrettiere".
Son una macrobiotica strana, che a parte i periodi di cura stretta e "religiosa", poco rigida e che gioca con le energie assecondando la propria tendenza a gusti culinari non proprio femminili (se per femminile si intende il mangiar a spizzichi e cibi più delicati, molti amici maschi son più femminili di me ;-D) e a una curiosità costante.
La colatura di alici fa poi parte di un periodo speciale della mia vita, quando il nonno di un'amica salernitana spediva bottigliette preziose di colatura fatta in casa.

I gusti "forti" mi divertono e, pure non abusandone, fan parte del mio modo di cucinare.
Le salse di pesce son interessanti perché van contro la mia abitudine di non mangiar nulla di cui non mi piace l'odore.
La salsa di pesce thai, quella di ostriche e la stessa colatura di alici hanno un odore mortale, ma poche gocce cambiano faccia a una pasta o a delle verdure saltate o al tofu.
Son salse salatissime e quindi se ne devono usare dosi omeopatiche e questo fa sì che valga sul serio la pena di spendere per comprare la migliore qualità. Dureranno anni e non faranno mai la muffa ;-D.
Per le dosi iniziate con un cucchiaino scarso a testa. Potrete aumentare fino a un cucchiaio scarso a testa a seconda dei vostri gusti.
Le salse di pesce come la bottarga va aggiunta sempre fuori dal fuoco perché con l'eccessivo calore tendono a diventar amare.

Ne ho fatto però una pasta macrobiotica mettendo il condimento di ume e shiso al posto del pepe o dei semi di papavero. E' una polvere leggermente piccante fatta di shiso (una sorta di basilico giapponese) e umeboshi secche che trovate nei negozi bio come NaturaSì.

300 gr di orecchiette fresche
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 manciate di mollica di pane
1 cucchiaio di colatura di alici Esperya
1 spicchio di aglio fresco
1/2 peperoncino
1 cucchiaino di condimento ume e shiso

Cuocete le orecchiette in acqua bollente non salata. Nel frattempo scaldate l'olio con l'aglio, il peperoncino e il condimento di ume e shiso. Unite la mollica di pane e fate colorire. Togliete la pentola dal fuoco, unite la colatura e infine la pasta. Mescolate bene e servite subito.

4 commenti:

marinella ha detto...

Shiso in polvere? stai aprendo nuove porte ai miei esperimenti, io il shiso rosso lo ho in giardino, nome botanico perilla frutescens, non sapevo che si poteva seccare, mi sa che ci provo.
Grazie per questo suggerimento.

Anonimo ha detto...

la colatura di alici è una delizia che ho solo assaggiato ma che ancora non riesco a trovare nei negozi a Roma, ottima scelta Petula. Un saluto.

maxgranata ha detto...

molto interessante

Petula ha detto...

marinella....il mio shiso si è sempre siucidato. hai tutta la mia invidia! ;-D

gulatalpina...compralo online ;-DDD