venerdì, giugno 09, 2006

Spaghettata al papavero



Questa è un'idea per una pasta dell'ultimo momento o per la spaghettata di mezzanotte (oddio la macrobiotica e il buon senso dicono che bisogna far passare almeno tre ore prima di andare a dormire quindi fate voi i conti!) e per usare il lievito in scaglie del quale ho una scorta da ristorante.
Il lievito di birra in scaglie è considerato un'alternativa alla grattuggiata di parmigiano su molti piatti ... non illudetevi il sapore non è lo stesso ma è molto buono ed è una fonte di vitamina B e di proteine. Lo trovate nei negozi di alimenti biologici e nelle erboristerie.

Si nota che comincia a far caldo e la voglia di cucinare per ore sta scemando ;-DD???

200 gr di spaghetti integrali
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2/3 cucchiai di lievito in scaglie
1 cucchiaino di semi di papavero
sale

Cuocete in acqua bollente salata gli spaghetti e scolateli quando sono ancora duretti. In una padella mettete l'olio e i semi di papavero e fate scaldare fino a quando non scoppietteranno. A questo punto unite la pasta, il lievito e qualche cucchiaio di acqua calda. Fate mantecare per quanche minuto e servite.

12 commenti:

cybergatto ha detto...

è un'idea geniale! Recupero i semi di papavero che ho lasciato dai miei e procedo....

>^^<

LaCuocaRossa ha detto...

se aspettassi tre ore fra cena e letto (lo so che è una sanissima cosa lo so...) non cenerei mai per gli orari lavorativi che ho...oppure in alternativa non dormirei mai...

Anonimo ha detto...

Questa ricetta mi torna molto utile... Di solito quando sono di corsa preparo una spaghettata molto simile alla tua come preparazione e aspetto: si tratta di una necessaria variante alla classica aglio, olio e peperoncino per il fatto che alla mia ragazza non piace l'aglio ed è quindi preparata con origano, olio e peperoncino...
Se ho un paio di minuti in più invece preparo pomodoro, capperi e olive... :)

Ecco: ora mi viene fame e mi tocca farmi la spaghettata delle tre di notte! :)))

marcella aka milo ha detto...

che buona! io adoro i semini di papavero. La proverò presto, grazie!

marcella aka milo ha detto...

dimenticavo... ti linko: la macrobiotica così piace anche a me :o)

mattop ha detto...

Il lievito in fiocchi può dare problemi di digestione? E' un prodotto facilmente assimilabile?

Monica Bedana ha detto...

Di lievito in scaglie me ne bevo una cucchiaiata ogni mattina...vedo già Alberto suonare le nacchere di gioia al pensiero di metterglielo sugli spaghetti! Ti bacio in fronte!

venere ha detto...

Lievito-parmigiano... uhm! chissà se ci sta bene anche per gratinare le lasagne...????

Scribacchini ha detto...

Il lievito di birra in scaglie ci sta benissimo anche nell'insalata. Mi riporti indietro di secoli quando eravamo dei bravi ragazzi e usavamo un cucchiaio di lievito di birra ad ogni pasto, preferibilmente nell'insata
Remy

Daniela @Senza_Panna ha detto...

sono piena di semi di papavero... li ho anche seminati :-)))))))))))))

Petula ha detto...

daniela ma sono venuti fuori i fiorellini??? ne ho anch'io qualche tonnellata...

mattop il lievito alimentare in fiocchi non dà di solito problemi a meno che non ne metti un chilo....

cannella...sbaciuk!!!!

remy nell'insalata non ho mai provato...mi hai dato un'idea!!!!

venere prova ma non ti aspettare l'effetto parmigiano ;-)

Anonimo ha detto...

Io ci metto semi di papavero e porro fresco!!!! piu volendo ricotta affumicata....Ottima!
Non capisco il ruolo del lievito..
complimenti per il blog!!!!!!