lunedì, ottobre 03, 2005

Persico e lenticchie



La macrobiotica prevede il pesce... e questo salva la mia vita sociale e privata.
Si prediligono pesci a carne bianca e magra come il persico che ho trovato sul banco del mercato sabato mattina. Delicatissimo pesce di lago, viene di solito fritto e messo in marinatura con cipolla e aceto. Ho preferito qualcosa di meno pesante ma altrettanto saporito, sperimentandolo in abbinamento "ardito" ;-)) con le lenticchie di castelluccio e dadolata di verdure.

2 filetti di persico
150 gr di lenticchie di castelluccio
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
2 carote
2 zucchine
2 scalogni
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di vino bianco secco
10 grano di pepe rosa
sale

Cuocete le lenticchie (non hanno bisogno di ammollo, ma diffidate delle imitazioni, quelle vere sono costose) con uno spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino e acqua a coprire fino a quando non saranno tenere ma non disfatte.
Tagliate i filetti di persico per il lungo, infilzateli su spiedini di legno e metteteli a marinare per un paio d'ore in una miscela fatta di 2 cucchiai di olio, vino bianco e pepe rosa.
Affettate a velo gli scalogni, soffriggeteli nell'olio rimasto fino a quando non sono trasparenti poi aggiungete le verdure tagliate a dadini, coprite e cuocete per 15 minuti. A questo punto aggiungete le lenticchie, salate e fate saltare ancora per qualche minuto.
Scaldate il forno a 180°, mettete i filetti in una pirofila, bagnateli con la marinatura e cuoceteli per 10 minuti.
Impiattate il persico e le verdure velando con la marinatura rimasta.

2 commenti:

Sigrid ha detto...

Petula, di là (dal cavoletto) ci sarebbe un nuovo meme... sei invitata a replicare! :-))
Baci,
S

Anonimo ha detto...

lo sai da dove viene quelpersico?
guardati il film l'incubo di darwin