giovedì, ottobre 06, 2005

La mia pasta madre



Ho intitolato il post la mia pasta madre perché ne esistono differenti ricette e la mia è un miscuglio di almeno tre o quattro...due corsi di panificazione e una serie di consigli in rete ;-))
In foto però si nota quanto è arzilla...
Esistono comunque libri e siti interi sull'argomento, io mi limito a fare un pane buono (dicono) e a conservare il mio "blob" da più di due anni con successo!

Per fare la pasta madre o pasta acida armatevi di pazienza e fede e soprattutto non demordete al primo tentativo fallito. Tenete però presente che crea dipendenza ovvero una volta fatta non potrete abbandonarla per più di cinque giorni pena carattere acidissimo, coma (niente lievitazione) spesso morte... dona però ottimo pane quando in forma. Io la porto in ferie...

Premessa
Usate solo farina di grano: integrale, semiintegrale o bianca è a vostro gusto; tenete presente che se totalmente integrale non lieviterà moltissimo e il pane somiglierà molto ai pani tedeschi un po' pesanti.
Tagliate la farina con la manitoba che è una farina di forza e all'inizio darà una mano alla pasta madre a lievitare.
Temperatura: la pasta va messa a fermentare almeno 27° (tassativo), il consiglio è di avvolgere la ciotola in una coperta di lana e ficcarla in un armadio lontano dalle correnti.
L'acqua deve essere tiepida e filtrata (il calcare blocca la lievitazione)
Rispettate i tempi, se accellerate non viene...
Iniziate questo lavoro di giovedì sera così avrete il fine settimana per dare vita alla vostra pasta madre, le fasi sono 6 e poi potrete provare a fare il vostro pane...io tornavo dal lavoro a metà giornata per lavorarla e non ve lo consiglio!

1 fase
250 gr di farina (1/2 integrale 1/2 manitoba)
1 dl acqua
1 cucchiaio di miele
Mescolate in una ciotola di vetro (mai plastica) coprite e lasciate fermentare per 24 ore (farà le bolle e odorerà di acido)
2 fase
250 gr di pasta
200 gr di farina
1,2 dl di acqua
Mescolate, togliete 250 gr di pasta e buttatela (vi devono rimanere sempre e solo 250 gr di prodotto), il resto va nella ciotola a fermentare per altre 16 ore
3 fase
250 gr di pasta
200 gr di farina
1,2 dl di acqua
Mescolate, togliete 250 gr di pasta e buttatela (vi devono rimanere sempre e solo 250 gr di prodotto), il resto va nella ciotola a fermentare per altre 12 ore

4 fase
250 gr di pasta
200 gr di farina
1,2 dl di acqua
Mescolate, togliete 250 gr di pasta e buttatela (vi devono rimanere sempre e solo 250 gr di prodotto), il resto va nella ciotola a fermentare per altre 8 ore

5 fase
250 gr di pasta
200 gr di farina
1,2 dl di acqua
Mescolate, togliete 250 gr di pasta e buttatela (vi devono rimanere sempre e solo 250 gr di prodotto), il resto va nella ciotola a fermentare per altre 6 ore

6 fase
250 gr di pasta
200 gr di farina
1,2 dl di acqua
Mescolate, togliete 250 gr di pasta e buttatela (vi devono rimanere sempre e solo 250 gr di prodotto), il resto va nella ciotola a fermentare per altre 4 ore


A questo punto avrete la vostra pasta madre e va conservata in una ciotola di vetro con coperchio (perfette quelle da forno) in frigo.
Per fare il pane di solito uso 150 gr di pasta su 600 gr di farina.
Se la pasta è arzilla e adatta alla panificazione lo noterete dal fatto che la pasta fuori dal frigo in due o tre ore raddoppierà di volume.

La pasta madre va rinfrescata almeno due/tre volte prima di fare il pane e sempre almeno una volta alla settimana se no muore o diventa acidissima dando al pane un gusto terribile.

Rinfreschi:
250 gr di pasta
125 gr di acqua tiepida e filtrata
250 di farina

Mescolate, impastate velocemente. Metà lo usate per il pane (o lo buttate) e metà lo lasciate lievitare per due/tre ore coperto e poi in frigo.
Periodicamente rinfrescate con solo manitoba e aggiungendo un cucchiaino di miele in modo da dare una sferzata di vita ai fermenti.

Per le ricette attendete il fine settimana ;-))

76 commenti:

Anonimo ha detto...

vorrei provare, in società con mia sorella,
mi pare un'ottima soluzione se si pensa di farsi il pane in casa
e un paio di pizze alla settimana, lei ha tre bambini.

solo 3 chiarimenti:

se ho capito bene a ogni fase riutilizzi tutta la pasta
fai le aggiunte e solo dopo getti la parte eccedente.

quando parlando dei rinfreschi dici: "La pasta madre va rinfrescata almeno due/tre volte prima di fare il pane ....."
intendi la PRIMA volta che si crea la pasta madre, oppure OGNI volta che si intende fare il pane?

quando dici: "Mescolate, impastate velocemente. Metà lo usate per il pane (o lo buttate) e metà lo lasciate lievitare per due/tre ore coperto e poi in frigo."
la metà che eccede e uso per il pane devo calcolarla sempre nelle proporzioni che dici poco sopra "150 gr di pasta su 600 gr di farina."?

scusami per le troppe domande ma mi piacerebbe non fare errori
grazie
lilli

Petula ha detto...

provate la pasta madre dà grandissime soddisfazioni e non è facile da uccidere...

cominciamo con le risposte:

1) sì utilizzo tutta la madre e poi calocolo i 250 gr che devono rimanere

2) va rinfrescata ogni volta che si fa il pane e comunque almeno una volta alla settimana.
due rinfreschi ravvicinati, tipo ogni 12 ore, prima di far il pane consentono un miglior gusto (meno acido) e miglior livitazione.
il rinfesco settimanale (solo se non si fa il pane) consente la sopravvivenza.

3) sì; puoi anche conservare 400 gr di pasta madre, dipende da quanto pane fai.

devo esser sincera, a me la pizza con la pasta madre non piace moltissimo, mentre è ottima la focaccia o i crakers...di questi spero di metter la ricetta in settimana ;-))

Sandra ha detto...

Che lavoro Petula!!
Mi sa che mi faccio mandare il pane a casa...Da te!!
Baci
S

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, ti seguo ormai da 4 mesi.....GRAZIE.
Mi diverti e rilassi allo stesso tempo. Sono cuoco in un ristorante a Parma e , se mi permetti, vorrei darti un consiglio per conservare la pasta madre (datomi da ACHILLE ZOIA!!!! se lo conosci non ci sono commenti, altrimenti www.laboutiquedeldolce.it)
per non portartela in ferie; impastala con 3 o 4 volte il suo peso, di farina e lo stesso peso d'acqua; quindi avvolgila in una borsa di plastica ben stretta e poi in un telo, legandola bene.
quando tornerai dalle ferie ( anche un mese) rinfrescalo due o tre volte, finchè ti triplicherà in 3 ore e sarà in piena forza.
sono in confidenza con ZOIA e mi da ottimi consigli anche su PANETTONE E PANDORO, se dovessi aver bisogno di qualcosa fammi sapere. NOTTE teo.chef@gmail.it
Matteo

venere ha detto...

Ciao! Ti è mai capitato di ricevere da qualche caro amico un vasetto contenente una miscela non ben identificata, ma dall'accattivante profumo di lievito (e chi lo conosce sa di cosa sto parlando...) con annesso un foglietto di istruzioni per realizzare... LA TORTA DELLA FORTUNA! Beh credo sia un ottimo esempio di pasta madre, magari da elaborare un po'...

Anonimo ha detto...

Cara Petula,
grazie per le tue indicazioni circa la pasta madre. Sto provando (e riprovando) ma mi pare che la farina OO di grano tenero non si comporti così bene come la manitoba, che ho usato all'inizio, come dici tu, in parti uguali con la farina integrale.
Pensi che sia possibile continuare ad usare la manitoba (e questa sola) anche nei passaggi successivi al primo?
Grazie per l'attenzione,
un caro saluto
Marco.

Petula ha detto...

panny...insisti, rinfresca e facci il paneaggiungi un pochino di miele al rinfresco e lasciala lievitare quando fai il pane o una focaccia, i fermenti girano anche per l'aria e aiuta a darle un runforzino. il mio ci ha messo un pochino a fare il suo dovere... i primi pani erano un po' mattonosi. tieni conto comunque che i tempi di lievitazione con la madre sono lunghetti (intorno alle due/tre ore anche di più a volte).

Petula ha detto...

ups...sei un panettiere! che io ne sappia più di te ho qualche dubbio, forse è che con il lm ci litigo da almeno 3 anni ;-)
grazie dei complimenti..sempre graditi ;-)))
aggiungi la punta di un cucchiaio di miele, è ricco in fermenti (alcuni usano la stessa quantità di yogurth) ma non usare lo zucchero, che è ottimo come starter per il lievito di birra (anche se io non lo metto quasi mai e lievito comunque...) ma per la madre è inutile anzi fa peggio. non è questione di dolce ;-))

Anonimo ha detto...

Cara cuoca petulante ho fatto il lievito madre secondo il tyo metodo e fino a qualche settimana fa lo sostituivo al lievito di birra in qualsiasi impasto e mi lievitava tutto che era una meraviglia.Ora però, pur triplicando di volume nella ciotola dove lo tengo abitualmente, quando lo aggiungo agli imapsti non sortisce alcun effetto.Sono molto delusa perchè prima lievitava tutto andando molto oltre ogni mia rosea aspettativa.NOn capisco perchè sia inattivo negli impasti.In ciotola si comporta normalmente.Se puoi mi dai una mano??Grazie

Anonimo ha detto...

Ciao petula complimenti x il sito.. due domande...
Dopo il rinfresco metti i 250 gr nel contenitore di vetro ed aspetti 3 ore prima di rimettere in frigo ??

La parte che invece utilizzi x il pane la utilizzi subito dopo il rinfresco oppure la lasci lievitare fino al raddoppio e poi la utilizi?

Anonimo ha detto...

Complimenti per la ricetta della madre.
E' una delle migliori mai scritte, sia in termini eonogastronomici che "letterari".

Complimenti.

Riccardo di ResistenzaSlow.

Petula ha detto...

ricky..hai visto giusto, la parte che rinfresco la lascio raddoppiare e poi la piazzo in frigo, quella che uso per il pane la uso subito senza farla lievitare perchè diventerebbe troppo acida e meno potente.

riccardo...grazie!!!!!! ;-)))

Anonimo ha detto...

Ciao!
Vi consiglio di mettere vicino alla madre che state creando, della frutta matura, uva, mele ecc... fatela DOPO aver cucinato un dolce qualsiasi, in modo da avere il locale impregnato del profumo del dolce.. La madre prenderà il sapore e la consistenza più in fretta e sarà + vigorosa!
Ciao ciao,
Daniele

Anonimo ha detto...

Ma al posto del miele si può usare il malto? di orzo, di riso, di mais?
Vorrei provare a fare un lievito madre vegan, cosa posso usare?
Sei sempre fantastica, e adoro leggere i tuoi post, vecchi e nuovi!!!

Petula ha detto...

grazie!!!!
puoi provare con il malto d'orzo o di riso, altrimenti anche con del succo di frutta o un cucchiaio di mela grattuggiata.

Anonimo ha detto...

ciao petula, sono roberto e avrei bisogno di un consiglio.non ho mai provato a fare la pasta madre, vorrei provare visto che mia moglie è allergica al lievito di birra. è da considerarsi che è anche allergica alla farina bianca, può assumere solo segale, farro, kamut. secondo te riesco a far inacidire la pasta con queste farine? ciao e grazie!!!!!!!

Petula ha detto...

roberto il problema con la pasta madre nel tuo caso è la necessità che la farina contenga glutine cosa assente (o quasi) dalle farine che nomini. di solito la pasta madre fatta con sola farina di grano integrale lievita bene. puoi provare con le altre ma ho seri dubbi che ti si alzi perché sono farine comunque molto pesanti e dovrebbero essere tagliate con una farina di forza.
l'allergia al lievito di birra di solito non implica quella alle farine e la pasta madre dà di solito meno problemi di digestione e assimilazione.
puoi provare a creare un lievito iniziale solo con farina di grano integrale e dopo aver fatto due o tre pani normali(i tempi di realizzazione saranno comunque lunghetti) così da darle forza, iniziare a tagliarla con farine più pesanti.
fammi sapere ;-)

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

carissima petula la pasta madre è cresciuta giovedì sera ho fatto l'impasto miracolo stasera ho aggiunto la farina xcontinuare a farla lievitare dopo un ora l'ho guardata e il contenitore era sbordato ho preso un quantitativo e ho impastato con la semola di altamura x fare la pizza stasera .... la madre l'ho dovuta mettere in frigo perchè continuava a crescere l'ho tappata in frigo va bene così? grazie di tutto e alla prossima BUONA DOMENICA ANNA,MARIA

Unknown ha detto...

Ciao Petula, è da molto che osservo il tuo blog e questa ricetta mi ispira molto, quando una cuoca impara a fare il lievito madre ha raggiunto il livello massimo di competenza credo!io ho da poco creato il mio blog sarei onorata se tu potessi darmi consigli utili per il miglioramento il blog è rikaworld.blogattivo.com e cmq...ora provo a fare il tuo lievito!

Anonimo ha detto...

Cara Petula, a vedere la fotografia della tua pasta madre viene proprio voglia di mettersi subito all'opera! Avrei due domande da farti: la pasta madre può essere utilizzata anche per i croassant? e poi volevo sapere: come aggiusto la quantità degli ingredienti di una ricetta (in particolare acqua e farina)visto che aggiungendo all' impasto la pasta madre questi ingredienti in parte ci sono già?
Ti ringrazio fin d'ora per le tue risposte. Questo fine settimana provo a cimentarmi in questa esperienza del lievito naturale!
Un caro saluto
Manu

Petula ha detto...

puoi provare a usarla per i croissant ma deve essere vispissima perchè ingredienti come uova o latte o burro osn molto pesanti da far lievitare.
per le quantità io calcolo equivalente di 100 gr di pasta madre molto arzilla per 10 gr di lievito normale, ma è veramente una misura ad occhio.
ti consiglio di dare un'occhiata alle ricette e in rete soprattutto sul sito di coquinaria dove le ricette con la madre sono tantissime.

Saverio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Saverio ha detto...

Cara Petula, permettimi il cara ma con i tui consigli sono riuscito a fare una cosa che volevo da tempo e per questo mi sei stata tanto cara.
Mi sono cimentato per una settimana nella creazione della PM, però ho usato solo manitoba, ed oggi ho fatto il primo rinfresco... sembra che abbia un buon aspetto e domani la userò, ti tengo al corrente...
Volevo farti una domanda che penso serva anche ad altri, stamani quando l'ho tirata fuori dal frigo era ben gonfia ed ho notato una piccola crosta (anche se il contenitore di vetro era coperto con una pellicola), devo rimuoverla o la impasto insieme ? (io questa volta l'ho rimossa) ti ringrazio per l'eventuale consiglio. ciao Save

Petula ha detto...

saverio...grazie, tutti questi complimenti mi fan diventar rossa come il blog :-)))) e tienimi informata sui progressi della tua pm.
hai fatto benissimo (l'istinto funziona sempre!) la crosticina va sempre levata perché blocca la lievitazione.

Saverio ha detto...

Allora... sabato ho fatto il pane e la pizza, nel forno di casa, con il bel tempo proverò nel mio piccolo forno in giardino. La pasta è lievitata poco, anche dopo molte ore, il risultato finale è stato comunque buono dall'aspetto bello, poco gonfio, ma dal sapore ottimo (non acido e ne amaro)... non capisco come mai ?
La PM da sabato non l'ho messa in frigo ed oggi ho controllato il pH mi dà un valore 4 (range 0-14) è viva (bollicine in superficie), colore avorio, odere di lievito, ma poco lievitata (dovrei rinfrescarla)... cosa mi consigli per farla lievitare di più ? ho già aggiunto del malto...

Petula ha detto...

tempo ;-) e pazienza

la pm diventa bella attiva solo con l'uso e il tempo.

bel risultato, compliemnti!

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

Stavo cercando informazioni per fare la pasta madre e ho trovato la tua ricetta, con consigli molti utili ... speriam bene, ci voglio fare il panettone !!! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/

Anonimo ha detto...

Scusa, una cosa non capisco. Io ho fatto la mia prima pasta madre, ormai ha 48 ore e l'ho reimpastata la prima volta...ma alla fine, visto che non la posso usare subito (va rinfrescata 6 giorni, no?), che massa di farina ho? i 250 dell'inizio più 800...mi sembra troppa la farina. E poi allora la devo proprio buttare (ne userei 150gr ma il resto sarebbe ancora 500), ma se ho capito bene non funzionerebbe così. Aiutinooooo!
Gelu

scateno ha detto...

vorrei sapere se il lievito madre si puo' fare con la farina di Kamut e se si come....grazie sei bravissima

Petula ha detto...

per la pasta madre ci vuole una farina ricca di glutine...il kamut non va bene, purtroppo.

grazie a te ;-))

Anonimo ha detto...

ciao FANTASTICA petula!!! venuta e al primissimo colpo! non immagini la felicità (o forse sì^^) che m'ha preso stamattina arrivando al ristorante e guardando sopra alla mia "caldàna" personale (la stanzetta dove facciamo dolci e caffè)...avevo paura che non avesse preso, perché alla quinta fase non dava segni di vita...invece, pezzetta umida (ecco un espediente valido per evitare croste) e stamattina il "miracolo della Natura" s'è compiuto ancora! : ) ho sempre panificato, ma a suon di saccharomyces cerevisiae : ) un salutone, ché devo andare a impastare (è vero, quando t'ha preso, la dipendenza è assicurata)

Anonimo ha detto...

Ciao Petula sono Cri
Volevo prima di tutto farti i complimento per il tuo bellissimo blog e poi ringraziarti per aver condiviso in rete questa bellissima ricetta!
Questa settimana l'ho preparata seguendo le tue indicazioni e meraviglia delle meraviglie è venuta subito!!!!
ieri ho preparato il Pain de Campagne con la madre ed è venuto buonissimo oltre che essere lievitato meravigliosamente.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao Petula ierisera ho iniziato a fare la pasta madre, rispetto alle tue dosi mi è servita un pò più d'acqua altrimenti l'impasto risultava picioso e x ninte amalgamato, a distanza di 24 ore ha fatto le bolle e odora di acido, quindi dovremmo esserci..avrei xò bisogno di qualche chiarimento..dalla II fase tu indichi 250 gr di pasta madre, quindi devo pesarla prima e buttarla, poi impastarla e buttare nuovamente l'eccesso fino ad avere un nuovo panetto da 250 gr? Ti chiedo questo perchè oggi pesava 480 gr da ierisera e quindi ho proceduto buttando l'eccesso sia prima che dopo...ho capito bene? Altra cosa che però mi servirà solo se la pasta sopravviverà (speriamo) dici che prima di ogni utilizzo è bene fare 2-3 rinfreschi, ma a che distanza di tempo, consecutivi??Inoltre quando faccio il rinfresco devo sempre buttare l'eccesso o a quel punto me la tengo tutta? Gazie

Petula ha detto...

tutto corretto, i rinfreschi vanno fatti ogni giorno o ogni due giorni per almeno 2 o 3 volte ...e sì, devi buttare l'eccesso (non ti servirebbe a molto).

Anonimo ha detto...

MOLTO INTERESSANTE TI RINGRAZIO!
vOLEVO CHIEDERTI SE è POSSIBILE USARE LA PASTA MADRE PER FARE IL PANE CON LA MACCHINA DEL PANE?

Anonimo ha detto...

Ciao Petula,hai un minuto di tempo per l'ultimo arrivato? Spero di sì.Sono un neofita principiante e vorrei capire meglio le fasi per la creazione della pasta madre.La prima fase è chiara, dalla seconda in poi dici...."250 gr. di farina..." Deve intendersi sempre metà manitoba e metà integrale??

Petula ha detto...

ma certo...anche se in ritardo ;)
puoi mettere anche tutta integrale o tutta manitoba.

Anonimo ha detto...

Grazie della precisazione, è dura avere a che fare con i principianti....vero? ma oltre alla tua indiscussa bravura e capacità,penso che tu sia anche molto paziente.Complimenti davvero!!!!
Mi metto subito al lavoro
Ciao. Vittorino

Unknown ha detto...

domanda st facendo la pasta acida avevo un paio di domande da fare
o mischiato tutto ho fatto passare 24 ore ho fatto il primo rinfresco il blob si presentava

con una crosta superficiale e sotto un po liquido ma non troppo ma sopratutto aveva odore tipo pecorino sardo

lo deve fare?? o messo la farina ma rimane sempre della consistenza della crema devo aggiungere piu farina ?? ?

al prossimo rinfresco ?? ? o meno acqua? ? ?

pasquale ha detto...

ciao cuoca petulante...mi presento, mi chiamo pasquale e oggi,per la prima volta ho iniziato a fare la mia pasta madra (speriamo bene!!!),vorrei chiederti un paio di cose: 1)quanta pasta madre devo utilizzare per mezzo chilo di farina; 2) per fare il pane devo fare il rinfresco della mia pasta madre,dopo 12 ore devo utilizzare metà del rinfresco e metà devo conservarla? certo della tua disponibilità, ti ringrazio..

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere quanti grammi di pasta madre corrispondono ad un cubetto di lievito di birra fresco. Grazie

Petula ha detto...

pasquale..scusa il ritardo!! dipende dalla pasta madre, se è molto arzilla (ovvero raddoppia in 3 ore) meno di 100 gr; perchè vuoi farle fare 12 ore di riposo??? metà la metti da parte e metà la usi ;)

anonimo...dipende dalla pasta madre. per altro io uso pochissimo lievito (sia madre sia cubetto o grani) mai più di 10 gr di cubetto o 80 gr per la madre per 500/600 gr di farina. certo se vuoi fare il pane in due ore il lievito deve aumentare molto ma anche la qualità e la digeribilità del pane ne risente parecchio.

Anonimo ha detto...

quando si vuole usare il lievito madre, si deve togliere prima del rinfresco o dopo???

Bribantilla ha detto...

Ciao Petula, volevo dirti che sto provando a fare la tua pasta madre e sto tenendo il diario delle varie fasi sul nostro blog. Sono molto curiosa di vedere cosa combino... :)
http://cookingsisters.wordpress.com/2010/02/05/diario-di-una-pasta-madre/

Petula ha detto...

anonimo...prima ;)

bribantilla ... ma che cosa carina!! scusa il ritardo, ma alcune cose rimangono seppellite tra le mail, va a capire perché ... ;)

krikri ha detto...

Ciao petula, e grazie per i preziosi consigli che elargisci. Anche io sono una neofita della pasta madre, ma già sua appassionata sostenitrice, anche se ho ancora diversi dubbi e sono in continua sperimentazione. Su Internet ho letto di tutto e di più sul modo di utilizzare e migliorare le pretazioni della p.m. e mi sono fatta l'idea che ciascuno debba trovare la propia via in merito, in base ai propri gusti e preferenze.
Ho provato ad applicare il tuo metodo, di utilizzare cioè subito dopo il rinfresco la p.m. senza attendere che raddoppi (mentre altrove avevo letto che le tre ore di raddoppio erano assolutamente necessarie). L'ho appena fatto, quindi non so ancora dirti il risultato, ma ho già avuto un dubbio: quando utilizzo la p.m. appena rinfrescata, come ne debbo calcolare il peso? In base alla quantità di p.m. "vecchia" utilizzata, o in base al nuovo peso ottenuto con il rinfresco? Cioè, se rinfresco i 250 gr. con altrettanta farina e metà acqua, ottenendo quindi 625 gr. di nuova pasta madre, la metà che utilizzo (ovvero 312,5 gr.) vale per 312,5 gr. o per 125 gr?
Sperando di essere riuscita a spiegarmi sufficientemente, attendo tua gentile risposta. Grazie, a presto.

vittorioviarengo ha detto...

Io la faccio tipo polish e poi la indurisco.
Ne ho fatto una video qui
http://vivalafocaccia.com/2010/01/04/la-video-ricetta-del-lievito-naturale/
Ciao
Vittorio

Giusi ha detto...

da circa un mese il pane fatto con la pasta acida che ho da un anno mi viene un poco acido.Cosa posso fare?
Grazie per gli eventuali consigli.

betty ha detto...

ciao a tutti sono betty

la pm era bella vispa già al secondo rinfresco ma ora si è 'addormentata'e sono al quarto.... può essere che sbaglio la consistenza: l'impasto dopo il rinfresco come deve risultare? il mio è una mezza via tra morbido e sodo ma risulta colloso.

grazie mille dell'eventuale aiuto ;-)
un abbraccio a tutti i panificatori

tullio ha detto...

ciao petula sono ormai due mesi che sono riuchito su i tuoi consigli a fare la pm ottimo solo che anche adesso risulta acida la sera faccio il rinfresco e quattro ore dopo e gia lievitato lo chiudo il boccale di vetro e lo metto in frigo con i 250gr preparo il pane e l'indomani lo faccio cuocere nel mio forno a legna risultato bello lievitato dorato non enormemente acido ma mia moglie dice che si sente avresti qualche suggerimento grazie (ps ti scrivo dalla francia ciao

Petula ha detto...

ciao tullio, che meraviglia!!!! credo che l'unico sistema per togliere l'acido sia quello di fare più rinfreschi a distanza ravvicinata (tipo ogni due giorni). :)
fammi sapere.

Petula ha detto...

betty.... a volte capita :( comunque l'impasto non dovrebbe essere colloso.
riprova e fammi sapere

Anonimo ha detto...

Buon giorno a tutti. Avrei un grosso problema. ieri sera ho rinfrescato il mio lievito madre (normalmente raddoppiave in 3 ore) con il solito procedimento ma con l'impastatrice anzichè a mano. Dopo l'aggiunta di acqua e farina e un cucciaino di zucchero il composto risultava sempre troppo liquido e appiccicaticcio cosi ho continuato ad aggiungere farina. Il risultato è stato che alla fine mi sono ritrovato una pagnotta durissima con l'impasto surriscaldato e da ieri sera alle 22.00 a questa mattina alle 7.00 non era ancora raddoppiato di volume. Che posso fare? Grazie
Eric

Petula ha detto...

forse il problema è nell'eccesso di farina, puoi provare a riprenderne un pezzo e a usare miele o yogurth invece dello zucchero come starter in quanto più ricchi di fermenti naturali.

Martina ha detto...

ciao, si pu' fare senza manitoba? (su Terra Nuova la criticavano, dicevdo che è troppo raffinata)..

Petula ha detto...

puoi usare la farina che preferisci a patto che sia una farina ricca di glutine (come è la manitoba, che non necessariamente è troppo raffinata ma devi selezionare il mulino di provenienza) soprattutto all'inizio in modo da dare forza alla pasta madre. ;)

Anonimo ha detto...

Fantastica!!!! Ed è dir poco!!! Ho panificato oggi x la prima volta con il MIO lievito.... Non ho mai assaggiato pane migliore in 40 anni di vita. Ringraziare chi mi ha insegnato tale meraviglia mi sembra il minimo!!! Ho seguito passo passo le regole qui dette (andando ad occhio con le quantità, in verità) e già da adesso il risultato è eccellente. Grazie ancora!!!! :)

Anonimo ha detto...

Buongiorno Petula, ho appena fatto la fase uno di questa esperienza.....ma....la pasta non si assembla rimane in grosse briciolone! ho fallito prima di iniziare o è cosa normale? (fallire alla fase uno è roba da matti, ma se così dovesse essere sono pronta a riprovare, sallo!)

manila ha detto...

ciao, ho letto del procedimento x la pasta madre…i miei suoceri stanno cercando di farla, ma con un procedimento diverso…loro sono partirti da una ricetta x il pane che conteneva lievito di birra. ne hanno lasciata un po’, ma ora non sanno se può andar bene, ed eventualmente come fare x i rinfreschi…mi dai qualche dritta???grazie
manila

Petula ha detto...

manila ... a dir il vero non so molto come aiutarti, nel senso che quel che han fatto i tuoi suoceri non è una pasta madre. esiste però un procedimento in cui ogni volta che si fa il pane si mette da aprte un pezzetto di pasta lievitata e si riusa per il pane successivo, proporzioni e procedimento esatto però non lo conosco perché di solito uso o la biga o la madre o direttamente il lievito in minime dosi a seconda del tempo a disposizione. se cerchi bene in rete qualcosa trovi di certo ;)

Anonimo ha detto...

carissima
oggi sono partita con la produzione di lm io impasto ogni 15 giorni 7 kg di farina e faccio il pane x tutta la famiglia. finora ho usato il lievito di birra (75 gr. x impasto) per 7 kg di farina devo usare 1050 gr.di lm? Per raggiungere tale quantità faccio i rinfreschi senza buttare nulla? quanta farina e quanta acqua aggiungo x ogni rinfresco?
grazie Ornella

Petula ha detto...

7 kg? caspita! complimenti!!!

puoi usare molta meno pasta madre, se è ben attiva e se allunghi i tempi (500 gr)e poi puoi diminuire a aumentare vedendo come si comporta il lm; puoi tranquillamente fare i rinfreschi i di seguito senza buttar nulla se non la parte più esterna e secchina; le dosi di acqua e farina per i rinfreschi dipendono dal peso della madre (stessa dose di farina, metà di acqua e un cucchiaio di miele).

Dami ha detto...

Ciao Carissima Petula, volevo ringraziarti per la ricetta del lievito madre. Riuscito a primo colpo. Ormai il mio lievito ha 3 mesi e ho già panificato 4 volte con buoni risultati sia nel gusto del pane che nella lievitazione.

Petula ha detto...

:) bene!!!!!

luisa ha detto...

ciao, ciao
ho la mia bella pasta madre...so che è viva, ma la mia è anche dispettosa ^_^
Perchè alle volte panifica benissimo, altre..no?
Alle volte credo di usarne poca ( e visto che panifico con farina integrale il pane rimane basso e..pesantissimo) allora aumento la dose..( e il pane lievita si, ma non gonfiandosi.., ma allargandosi :(!!)
Dove sbaglio?
un mega grazie
luisa

Petula ha detto...

Il perché rimane un mistero, a me per esempio capita che se mi limito a rinfrescarla e non faccio il pane (o pizza o focaccia) o non ho frutta in giro, è meno arzilla; in inverno che ho fuori le mele, la mia pasta madre fa quasi paura per quanto si dà da fare ;)
Le farine integrali sono farine pesanti quindi o si aumentano i tempi di lievitazione (sempre al caldo e meglio ancora dentro i forno con la luce accesa così da creare una sorta di camera di lievitazione)o le dosi e magari prova a far lievitare il pane dentro uno stampo così non ti si allargherà.

ipasticcidiLuisa ha detto...

grazie..allora proverò a mettere "in forma" la mia pagnotta!!
..le mele, non ci avevo pensato ^_^ forse, forse è per quello che alle volte la mia pasta madre si gonfia tutta pimpante, ma (se sono da camicia di forza..dimmelo :)!) se quando panifico utilizzando solo la farina integrale (normalmente per ovviare ai musi lunghi dei figli faccio metà e metà) metto prima la pasta madre a stretto contatto con le mele...che dici? forse prende coraggio e migliora le prestazioni?
Grazie e complimenti per questo interessantissimo blog ^_^!!
luisa

Giovanni ha detto...

Ciao Petula,
presto mi ciminterò con la tua PM (!!!) avrei qualche dubbio da chiederti per piacere:
- qui (Milano) l'acqua è molto calcarea: conviene che per la PM compri l'acqua distillata? o cosa?
- posso provare a fare mezza dose?
- ti chiedo quando e per quanto tempo la PM nelle sue fasi deve stare fuori o dentro al frigo...
- il barattolo di vetro deve essere chiuso? e come (coperchio in vetro, in plastica, pellicola) anche qui dentro e fuori dal frigo?
Ti ringrazio tanto e ti faccio i migliori auguri!!
Giovanni

Petula ha detto...

Giovanni ... trovi le risposte alle tue domande già nella ricetta, comunque:
acqua filtrata;
non ha molto senso visto che puoi dimezzarla a fine processo facendoci un po' di pane in più;
fino a che non raddoppia;
chiuso.

grazie degli auguri ;))

Giovanni ha detto...

Ciao Petula,
ho seguito le tue indicazioni per la PM e domenica pomeriggio ho fatto l'ultimo step.
Già domenica ho fatto un rinfresco, non ha lievitato (tenendola nel barattolo chiuso) e dopo un po' di ore l'ho messa in frigo.
In realtà ancora non lievita, l'odore è buono.
è giusto conservarla in frigo dopo 4 ore di lievitazione post rinfresco? anche se la mia non lievita.
va fatta lievitare nel barattolo CHIUSO?
cmq continuerò con i rinfreschi sperando che sia la cosa giusta da fare...
Grazie mille e buone cose

Gio

fabrizio ha detto...

due consigli pratici quando si rinfresca. 1, nel momento del rinfresco se pensate di non utilizzare la pm, è inutile mischiarla tutta con la farina e poi dividerla per tenere la metà. dividetela direttamente prima e rinfrescate solo la metà che conservate. 2, invece di buttarla, che è sempre un gran peccato per una cosa che state seguendo magari da mesi, fate così: create delle schiacciatine di pasta stendetele sottili,padella rovente sul fuoco e adagiateci le schiacciatine..vedrete che miracolo! ottime da riempire con i salumi

Petula ha detto...

fabrizio ... ottima idea, io di solito ci faccio una focacciona; ecco magari niente salumi ;D sei sempre su un blog macrobiotico.

Gaetana ha detto...

Buongiorno sono venuta sul suo blog proprio x caso xché cercavo una ricetta di pasta madre, il suo blog e bellissimo e ci sono delle ricette veramente belle, ho una piccola domanda, volevo sapere questo impasto va bene solo x il pane o va bene x tutto ad esempio io vorrei x la prima volta fare la colomba e come so che il procedimento x l'impasto madre e un po' lungo mi sono presa un po' prima!!!! aspetto la sua risposta intanto inizio il suo impasto proprio stasera!!! la ringrazio x la sua bella ricetta

Unknown ha detto...

Ho fatto la pasta madre qualke volta ma mi muore xke e un lavoraccio mantenerla viva vol sapere se e possibile usare olio extraverg oliva x evitare la crosticina e se il contenitore vetro x il frigo puo avere il coperkio o se invece si deve lasciare traspirare cn pellicola o pezza bagnata aspetto cn ansia tua risposta

Petula ha detto...

Simona ... l'olio non va mai assolutamente usato, pena il buttar via tutto. La pasta madre può essere anche conservata in acqua, ma non va mai messa a contatto diretta con i grassi, mentre il contenitore deve avere un coperchio. Il mio è un contenitore di pirex, quelli che si usano per il forno, con tanto di coperchio; puoi usare anche i barattoli per la marmellata.