Zuppa d'orzo e cime di rapa
A volte mi dimentico (forse sarebbe meglio dire spesso) di ciò che compro e questo accade con vestiti, cd e cibo e lascio le cose come a preder il loro posto in casa o nel mio armadio per tempi non calcolabili. Poi un discorso, un articolo o una foto me li portano alla mente e li riesumo...ecco con il cibo non è molto furbo ;-D
L'orzo giaceva nella dispensa da almeno un mese insieme a dei fantastici fagioli lamon ... ma così mi pareva il solito orzotto che mia madre fa da anni per cui ci ho meditato un intero sabato ;-))). Il non voler buttar via i gabi duri delle cime di rape mi ha dato un'idea diavolesca che si è rivelata molto gustosa ;-D
Ora due litri di zuppa sono nel freezer: vediamo quanto sarà il loro tempo di invecchiamento.
150 gr di fagioli lamon (o normali borlotti) secchi
2 cm di alga kombu
2 scalogni
200 gr di orzo
250 gr di gambi di cime di rapa
1 cucchiaino di dado casalingo
2 cucchiai di olio extra vergine
acqua qb
pepe nero
I gambi di cime di rapa possono essere sostituiti dalla catalogna e presuppongono che usiate le foglie per ricette più interessanti come la pasta con le cime. Taglieteli a tocchetti piccoli.
Mettete a bagno i fagioli con la kombu in acqua fredda per una notte, poi cuoceteli a pressione per 20 minuti a partire dal fischio. Scolateli e teneteli da parte.
In una pentola scaldate l'olio e fate soffrigere gli scalogni tritati, aggiungete le cime di rapa e saltatele per qualche minuto poi l'orzo. Fate insaporire per bene poi unite acqua calda a coprire e il dado casalingo e lasciate cuocere aggiungendo acqua se necessario (deve essere brodosa...)
Verso la fine della cottura unite i fagioli in modo che non vi risulteranno ancora interi e non disfatti completamente.
Predete un paio di mestoli di zuppa e frullateli fino a ridurre il tutto a crema e rimettete nella pentola. Questo servirà ad addensare la zuppa e renderla vellutata e morbida. Non frullate tutta la zuppa...
Aggiustate di sale e servite con del pepe nero macinato al momento.
6 commenti:
Ciao cara Petula (ti seguo da tempo, per questo il *cara* - guadagnatissimo! ;-)), anch'io uso tagliare i gambi di molte verdure in dadi molto piccoli, al fine di accelerare i tempi di cottura e/o rendere *masticabile* il vegetale adoperato. Funziona sempre! :))
Una domanda sulla kombu: noto che finora nelle tue ricette fa da *ospite*, ma non viene mai mangiata. In tutti questi anni, ho sbagliato a tagliarla a listarelle dopo l'ammollo (con la stessa filosofia anti-coriacea del gambo a dadini) e a consumarla nelle varie minestre? Attendo (se ti va) gastrolumi... ;-))
Stimabilissima Petula,
perdonami la digressione affatto pertinente con il tuo post, tuttavia ho una domanda da rivolgerti:
come prepari il lievito madre?
da qualche tempo mi diletto a preparare il pane in casa, e sarei felice di saperne di più proprio sul come preparare la c.d. "madre".
Potresti darmi un paio di indicazioni di massima?
Volessi rispondermi "privatamente" il mio indirizzo di posta è il seguente: guindani@omnitalia.it
Ti ringrazio anticipatamente per l' attenzione concessami e ti saluto in attesa della tua consulenza...
Gian Paolo Guindani
p.s.
ho anche io un mio piccolo blog su blogger, "passionibresciane", volessi darci un' occhiatina...
kiki...spero che sia stata una dolce serata ;-)
alisea...va benissimo, io spesso la tolgop erchè la riutilizzo o se me lo scordo la frullo con tutto il resto
gianpaolo...nel menu di destra trovi il link all'intera ricetta della pasta madre ;-)
Ma i fagioli lamon si trovano facilmente? In Veneto so che sono abbastanza comuni, ma qui a Torino non li ho mai visti...
yari..io li trovo secchi al mercato e in barattolo all'esselunga.
Ma l'Esselunga ha veramente tutto ;-) Peccato che a Torino non ce ne siano! Grazie, cercherò di prestare maggiore attenzione la prossima volta che farò la spesa ;-)
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