lunedì, maggio 09, 2005

Torta integrale di scarola in fuga



Torte salate così riescono di solito una sola volta...nata come torta di scarola si è trasformata in uno svuotafrigorifero. Avevo un'esuberanza di insalata al termine di un we passato a cucinare per un seminario di shiatzu sull'elemento acqua (medicina cinese), in cui dovevano essere coinvolti tutti i sensi compreso il gusto. I 30 partecipanti hanno gradito molto, ma come farò a rifarla uguale?

Per la pasta:

500 gr di farina integrale
100 gr di manitoba
3 gr di lievito di birra fresco o granulare
1 cucchiaio di olio extra vergine
acqua
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino raso di sale

La sera prima sciogliere il lievito e il malto un bicchiere di acqua tiepida e aggiungerlo alle farine. impastare fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Mettere il tutto in una ciotola oliata, coprire con un telo e lasciar lievitare fino al raddoppio. Sgonfiare la lievitazione, ricavare dalla pasta un paio di palline e porle per tutta la notte in frigo avvolte nella pellicola per alimenti.
La mattina togliere la pasta dal frigo e lasciarla riposare per un paio d'ore, mentre preparate il ripieno, poi tirarla a sfoglia fino a ottenere due dischi di pasta (uno per foderare la teglia, l'altro da utilizzare come coperchio una volta farcita).

Ripieno

Insalata avanzata (io avevo scarola, lollo, radicchio e menta) per un totale di 300 gr
una tazza tra olive capperi e pomodori secchi
2 acciughe sott'olio
4 cipollotti rossi
uno spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio extra vergine
2 cucchiai di acqua
sale, pepe

Per prima cosa far stufare i cipollotti con olio, aglio e acqua per una decina di minuti, poi aggiungere le insalate a pezzetti e cuocere a pentola coperta per 10 minuti. Per ultimo aggiungere olive, capperi, pomodori e acciughe, salare e pepare a gusto e cuocere a pentola scoperta per altri 5 minuti in modo da far evaporare l'acqua rilasciata dalle insalate. Lasciar raffreddare.

Porre le verdure nella teglia foderata con la pasta, livellarele per bene e chiudere con l'altro disco. Bucherellare la pasta con la forchetta o fare dei taglietti con la forbice così da fare dei canali di sfogo per il vapore. Cuocere in forno a 200° per 15/20 minuti. Servire tiepida.


Macroconsiglio
La preparazione della pasta è lunga, ma consente di utilizzare dosi minime di lievito. Questo la rende, insieme alla lunga lievitazione, più digeribile, delicata e profumata, grazie anche all'uso della farina integrale.
E' un piatto molto leggero per quel che riguarda la presenza di grassi, ma da non mangiare quotidianamente a causa della cottura in forno che, in eccesso, può disturbare fegato e intestino soprattutto se mangiamo pane agli altri pasti.

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