Umbricelli asparagi e pistacchi
Sembra una nenia ... la pulizia della dispensa è ormai quasi terminata (son andata a fare la spesa e le scorte base son state ripristinate) e questa dovrebbe essere l'ultima ricetta da "pulizie di primavera"
Uno dei momenti in cui la mia dispensa si riempie in modo imbarazzante è al ritorno dai viaggi.
Compro di tutto e quel che non rientra nelle mie scelte alimentari è un regalo per amici e parenti non "macro". Son curiosa come una biscia e quindi a volte mi ritrovo roba strana: in Giappone ho comprato anche a caso e mi son dovuta far tradurre gli ingredienti da un insegnante di lingua ;DD
Gli umbricelli eran lì belli impacchettati da agosto e quindi abbisognavano di una morte consona: asparagi e pistacchi in un sugo molto denso e coccoloso son stati il perfetto accoppiamento in una giornata così umida e uggiosa da sembrar novembre (un bel bicchiere di nebbiolo ha fatto il resto ;)).
Ne ho cotti 300 gr, è un buon quantitativo per tre persone che mangiano e per 4 con un secondo importante: la pasta artigianale cresce in cottura per cui se usate spaghetti normali o altra pasta regolatevi.
A me sta crescendo la muffa sull'anima e a voi?? ;DDDDDD
300 gr di umbricelli
1o asparagi
1/2 tazza di piselli
1 cipollotto grande o 1 porro
1 carota
1/2 tazza di pistacchi o 3 cucchiai di pasta di pistacchi
2 cucchiai d'olio extra vergine
brodo vegetale qb
sale
pepe bianco
Lavate per bene gli asparagi, puliteli e tagliateli a pezzetti mettendo le punte da parte.
Affettate il cipollotto e tagliate a julienne la carota, fate stufare nell'olio con un pizzico di sale e aggiungete gli asparagi e i piselli. Fate saltare, unite qualche cucchiaio di brodo vegetale e cuocete fino a quando tutto non sarà morbidissimo (se si asciugasse unite a cucchiai il brodo). Unite le punte di asparagi a metà cottura e alla fine i pistacchi tritati. Regolate di sale e saltatevi la pasta appena scolata e lasciata un po' umida.
Potete anche frullare una parte del sugo (magari non le punte degli asparagi ;)) e in stagione unire fin dall'inizio qualche dadino di pomodoro.
E' un sugo ottimo anche con il riso integrale.
18 commenti:
Che ricettina fantastica Petula!!!!
ALtro che muffa, ho le rane nelle scarpe!!!:(
uhm... ho già fame...
secondo me è ottima anche con degli spaghetti al nero di seppia che mi hanno regalato (penso solo al connubio visivo di verde e nero).
altro che muffa, petulina! mi crescono alghe. peccato non siano commestibili!
;-)
questa pasta però risolleva il morale, non c'è che dire! ;-)
Petula, cosa dire?
io ti adoro!
da quando ho scoperto il tuo blog (sempre troppo tardi!) ho capito un sacco di cose sull'alimentazione e le tue ricette sono sempre così saporite!
Ora devo intraprendere un periodo evitando tutti i tipi di lieviti e zuccheri. A casa ho del malto d'orzo e del malto di riso e mi chiedevo se possano essere dei buoni sostituti o se anche quelli alimentano micosi e simili...
buona settimana,
Rita
che bella pasta!che fame!
Pistacchi e asparagi, un ottimo abbinamento per un bel risottino e un bicchiere di arneis. Però il risotto con il riso integrale non mi dà soddisfazione, non riesco a farlo legare e non capisco perchè.
Sulla muffa concordo, neanche a spasso col passeggino si riesce ad andare (unico momento di mondanità :-). Ma tu non amavi i climi irlandesi e umidi alla Sturm und Drang?
a me piace la pioggia, piace il freddo etc...ma caspita sta piovendo dal maggio scorso!!!!!!! le mie piantina oggi chiedevano di tornare in casa all'asciutto!!!! ,DDDD
isafragola ... meno amido ;) il risotto fallo con il carnaroli normale, mica sarà questo a ucciderci ;DDDD
lise ... in effetti il contrasto sarebbe stupendo ;))
cobrizo ... alghe???? argh!
rita ... il malto è un carboidrato complesso pieno di fermenti quindi non dovrebbe dare problemi a meno di non ingurgitarne interi vasetti al giorno (il costo lo impedirebbe pero...). il malto d'orzo è più amarognolo, mentre il malto di riso somiglia al miele d'acacia quindi adatto alla dolcificazione di bevande e torte.
Petula, ti ringrazio moltissimo per la risposta.
il sapore del malto di riso in effetti non ha nulla da invidiare a zucchero e miele.
sono felice di poterli utilizzare, pur senza esagerazioni.
ciao
Rita.
Adoro gli asparagi, ma non li ho mai provati in un primo piatto: grazie, è davvero invitante!
ho giusto giusto comprato oggi asparagi e un solitario cipollotto in frigo, capita a proposito la tua ricetta, grazieee come sempre!!
Miam! Non parlare di muffa, va, che a noi cresce anche sui muri di casa ;-( Sarà anche organica (probabilmente viveva sulle botti che sono state portate via dalle cantine) ma è una bella maledizione.
Smack. Kat
Ciao..qualche ora dopo..ho fatto la tua ricetta veersione con riso integrale, divina!mio marito si è sbafato una padellata!!grazie, come faremmo senza di te?? perchè non pubblichi un libro? buona serata!!
Molto buona e particolare questa pasta!!
bacioni
Dovrei anche io fare un po' di repulisti nella mia dispensa. Il mio repulisti dispensa potrebbe iniziare con questa ricetta, visto che ho dei pistacchi da consumare e un porro da smaltire!
Baci
WoW!!!! Era un pò che non passavo di quì...e guarda che ti trovo? I pistacchi mi fanno impazzire ma non li ho mai usati per condimento per una pasta! Non resta che provare... :D
Devo anch'io sostituire alla pasta il riso integrale come Isafragola.
Per il problema della "legatura" si tratta di prolungare un po' la cottura,io poi mescolo un po' d'avena,non so se è quello ma si lega abbastanza,certo non ci sarà mai l'effetto mantecato di un buon carnaroli,da riservare alle grandi occasioni!
Fatto ieri sera in versione risotto (eh sì, il Carnaroli...) veramente buonissimo! Piccola variante personale: un paio di foglioline di menta fresca ;o)
questi li provo!!! :-)
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