martedì, aprile 14, 2009

Cipollotti caramellati 2



... in effetti sarebbero stati perfetti anche per il picnic di pasquetta, ma dato che l'ho passato sul terrazzo a far giardinaggio (leggasi anche cercare di uccidere innocenti piantine) e a dormicchiare sulla sdraio con un contributo alla cucina ridotto ai minimi termini ;) riconsidererò questi spiedini per i prossimi fine settimana.

Se non si siete mangiati tutti i cipollotti caramellati o avete intenzione di comprarne un altro chilo (io ho evitato il verduraio maschio per la verduraia moglie che invece mi riempie di fragole) ecco cosa potete farne:

cipollotti caramellati
una confezione di seitan tagliato a quadrotti
una ventina di cramberries secchi o uvetta (grande grande)

Togliete dalla padella i cipollotti e metteteli su un piatto, rimettete sul fuoco la padella con il fondo di cottura e versateci mezzo bicchiere d'acqua in modo da deglassarlo. Appena prende bollore mettete i quadrotti di seitan e i cramberrie o l'uvetta nel sughetto e lasciate cuocere al minimo per una ventina di minuti.
Una volta tiepidi infilate su uno spiedino di legno cipollotti, seitan e cramberries/uvetta alternandoli. Servite freddi o tiepidi coperti dal sughetto rimasto.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,sonouna nuova frequentatrice e devo dire che trovo le tue ricette assai stuzzicanti!Io ho cambiato la mia dieta per ragioni di salute(operata al seno seguo consigli dietetici dell'istituto dei tumori di Milano)e sono approdata a una cucina "quasi" macrobiotica e sono sempre a caccia di gusti nuovi quindi credo che passerò di qui molto spesso.Un saluto. Amblimble

Anonimo ha detto...

ho giusto giusto una confezione di cipolline boerrettane in frigo.... la mia passione siono in agrodolce con pompelmo.... ma mi hai convinto questa volta le proverò così... grazie per l'idea!!!Vale

Petula ha detto...

amblimbe...benvenuta e grazie! l'istituto tumori di milano è stato la prima struttura sanitaria a far dell'alimentazione (quasi macrobiotica e in alcuni casi molto più che macrobiotica ;D) un modo di approccio alla salute e non solo alla malattia ;) un abbraccio

vale..brava! ;)

Gingi ha detto...

che bontà! il seitan, io non so mai come cucinarlo.... ogni tanto lo compro già bello trasformato in scaloppine o spezzatino in un posto dove lo fanno buonissimo (e le mie mini bimbe apprezzano) e io al massimo ci faccio il ragù (che stando a quanto stabilito alcuni post fa, non dovrebbe nemmeno definirsi ragù...). Ma quasti li provo di certo.
Amblimble ho visto che anche qui a Torino finalmente stanno facendo gran studi su alimentazione/tumori-recidive: senz'altro è la strada buona!

spighetta ha detto...

Ciao Petula molto invinati questi spiedini!!! e molto bella la foto... ps. è ora che sia palesato dalle strutture sanitarie l'importanza dell'alimentazione sulle malattie del nostro tempo....spero vivamente che il buonsenso ci porti a consumare sempre più prodotti naturali e salutari.

Magie Vegan ha detto...

mmm bella questa, la provo! il seitan in agrodolce mi piace parecchio!!

Giorgia ha detto...

L'alimentazione è fondamentale per la nostra salute! Io soffro di endometriosi, malattia che colpisce 3 milioni di donne in Italia ma purtroppo è semi-sconosciuta, e il tuo blog Petula è stato la mia salvezza quando ho deciso di prendermi cura di ciò che mangiavo e ho rinuciato a carne, formaggi, zucchero... senza le tue ricettine sarei caduta nella disperazione! Grazie!

Stefania Oliveri ha detto...

Ma i cranberries dove li trovi? Io, li ho visti solo a Barcellona, ma il viaggio è un po' costosetto!

spighetta ha detto...

Ciao Giorgia, volevo dirti che anche io mi sono avvicinata a questo tipo di alimentazione per problemi di salute e concordo con te sul fatto che alcuni blog possono fare la differenza nell'incentivazione alla fantasia e a rendere magico un pasto che prima si poteva solo vedere come triste. :)

Gingi ha detto...

fantasie, i cranberries li ho visti spesso nei negozi di alimentazione naturale, zona uvetta/frutta secca: non disperare! (se poi invece vuoi farti un viaggio a Barcellona....):))

Petula ha detto...

banditi i pasti tristi ;) ... mangiare deve essere motivo di allegria e gioia sempre, riempire un piatto di formaggio non lo rende necessariamente più buono, ma spesso copre e conforma il sapore ed è una scorciatoia. la macrobiotica triste e rigida è uguale a tutte le cucine rigide e tristi da quella onnivora a quella vegana e non cura un bel nulla. la differenza la fa sempre un minimo di conoscenza e di fantasia.

i cranberries li ho trovati da naturasì e (stranamente) in alcune gs. puoi sostituirli con i chicchi di uva passa, ma di quelli belli grandi e ciccioni. ;)

Anonimo ha detto...

Ciao Petula fantastiko il tuo blog...scopiazzo ogni giorno qlke ricetta e le trovo deliziose!!!un abbraccio, dreddina!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Petula, mi chiamo Laura e ormai seguo da un pò il tuo blog, soprattutto da quando ho cominciato ad avvicinarmi all'alimentazione macrobiotica, e il tuo blog è sempre una fonte di idee :D:D, vorrei chiederti un consiglio?Come potrei sostituire l'uvetta e i crambierres, visto che non ne sono amante?Grazie mille...Laura

Riccardo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Petula ha detto...

laura ... grazie! sei un tesoro. anche con nulla ;)

Petula ha detto...

laura ... grazie! sei un tesoro. anche con nulla ;)