Metti un finocchio a cena ... Buon appetito, Mister B!
Non partecipo mai ai contest di cucina, ma a questo sì.
L'omofobia così come qualunque forma di razzismo è una delle forme di stupidità e ignoranza (voluta) più profonde che conosca.
Purtroppo un giorno sì e l'altro pure mi capita di vergognarmi di chi ci governa, delle frasi che pronuncia e delle iniziative che prende, del sessismo, del machismo patetico, della mancanza di dignità, del non saper confrontarsi se non a suoni di volgarità, del saper parlare di questioni sociali ma solo di quelle private.
Mi vergogno anche di chi sta sempre zitto o peggio sostiene che tanto si è tutti uguali anche nelle cose peggiori.
Beh dissento ... io son molto molto diversa e son diverse anche tutte le persone che aderiscono a questa iniziativa e che dissentono ogni giorno.
Persone per cui la diversità è un merito, non qualcosa da nascondere o di cui vergognarsi.
E per dissentire meglio domani mercoledì 10 novembre mettete sul vostro blog questo banner, una ricetta con i finocchi e spiegate perché aderite a questa iniziativa.
Possono aderire tutti: se avete un blog riciclando ricette (come farò io ;D) e presentandone di nuove, se non l'avete commentando o mettendo il link sulle vostre pagine facebook.
Vi aspetto domani ;)
7 commenti:
brava petula! io ho dato adesione sul blog della gaia celiaca e parteciperò (mi sa anch'io con ricette in archivio)
condivido pienamente il tuo pensiero!!!!!! brava!
condivido completamente il tuo pensiero ed ho già pronta la ricetta per domani
Io non ce l'ho un blog, posso postare la mia ricetta qui? Mi piace mi piace mi piace questa iniziativa!
piacere di conoscerti, cuoca petulanete, e a maggior ragione ancora più piacere vista l'iniziativa!
ti ringrazie per questa adesione così entusiastica, e ti aggiungo subito all'elenco!
Non sapevo di questa iniziativa, grazie del passaparola! Partecipero' sicuramemte e faro' girare, grazie ancora.
Gentile Petula,
questo tuo post mi ha fatto venire in mente un film molto carino, che forse altri conoscono: 'In&Out'; ricordo in particolare la scena in cui, in segno di solidarietà nei confronti del professore gay espulso dalla scuola, un'intera comunità di una cittadina di provincia americana (dall'adolescente 'vitellone' all'anziana signora) si autoproclama gay.
Grazie e un saluto da Laura, che ti segue regolarmente ma commenta oggi per la prima volta
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