Appariziò, spariziò!
Causa inagibilità della cucina, parecchio altro da fare e di conseguenza scarsissima voglia di far qualcosa che riguardi il cibo e che non sia di una semplicità imbarazzante o che possa essere cucinato da altri, son in vacanza forzata da blog.
A volte riesco a combinare qualcosa ma o non so dov'è la macchina fotografica o ci penso dopo che è stato sbranato o mi vien sottratto mentre lo sto fotografando.
Abbiate pazienza!
I pomodorini si son salvati dal delirio generale e visto che è tornato il caldo vanno ancora bene ... del ferragosto con la polenta vogliamo parlare????? vabbè che detesto il caldo ma così è stato troppo persino per me ;DDD.
Pomodorini da svuotadispensa, ma perfetti come antipasto, fingerfood o cibo da schiscetta. Son semplici, si mangiano in un boccone, fan una gran figura e piacciono sempre. Il rischio è quello di doverne preparare un centinaio.
Ne mio caso son addirittura una ricetta materna (modificata ma molto poco, ho la mamma inconsciamente macrobiotica), presente per tutta l'estate durante i pranzi in famiglia o con amici.
A me fan casa almeno quanto gli gnocchi e il riso con le verdure ;)
30 pomodori san marzano piccoli
15 cucchiai di pane grattugiato
5 cucchiai di lievito a scaglie
15 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
4 cucchiai di prezzemolo tritato
2 spicchi di aglio
olio extra vergine qb
sale
Tagliate a metà i pomodori, scavateli e mettete la polpa da parte (la userete per un sugo, non buttatela via!), salateli leggermente e lasciateli capovolti a scolate per una mezzora.
Tritate le erbe e l'aglio e uniteli al pane grattugiato e al lievito. Aggiungete l'olio a filo fino a ottenere un impasto granuloso (potete anche sostituire metà olio con un paio di cucchiai di polpa dei pomodori). Aggiustate di sale e pepe.
Mettete i pomodori su una placca da forno leggermente unta e cuoceteli per 20 minuti in forno a 180°.
Tirateli fuori e riempiteli con l'impasto e rimettete a cuocere per altri 15 minuti.
Si possono mangiare freddi o tiepidi.
Piccolo spazio pubblicità
Di rado mi lascio tentare dalla pubblicità sul blog, ma a questa è stato impossibile dire di no.
Amo il design, soprattutto per gli oggetti da cucina, tanto che posseggo miriadi di ciotole e contenitori delle più diverse fogge.
Gli oggetti di Mebel e in particolare la linea Small Entities son bellissimi, ipercolorati e pieni di contrasti ... utili e pratici, sì anche ;DD
Il vassoietto con i cucchiai da fingerfood è trai miei preferiti, ma ve ne mostrerò altri.
7 commenti:
Wow Petula che belle cosine!I tuoi pomodorini gratinati di derivazione mammesca li conoscod a anni, sempre fotonici!Pensa che io la polenta ed i funghi li ho mangiato dalla mamma anche domenica che..sis chiattava di caldo!!!:)
Bentornata Petula!!!
Le posatine sono la fine del mondo!!!!
bentornata!! buoni buoni ..direi..
bentornata, bellissimi i pomodorini, e chissà che buoni
volevo chiederti una cosa, vado fuori argomento scusa, molto spesso parli del succo di mela, lo fai tu o lo compri fatto? ne ho trovato uno buonissimo a un supermercato iper, ma mi è un po' scomodo e non riesco a trovarne di nessun tipo negli altri supermercati!
Per cucinare sano, vegano, etico e gustoso c'è bisogno di stimoli e suggerimenti.
Ringrazio di aver trovato il tuo blog.
Ti seguo.
Ciao.
Alchemilla
Annunciaziò, annunciaziò
prima ti dico che ti conosco anche come knitter e poi ti invito qui:
http://zuccheroandcannella.blogspot.com/2010/09/sourdough-baking-wednesday.html
: )
ciao
io li faccio con pangrattato e grana grattuggiato e con il timo per profumare. l'olio lo verso a gocce sopra i pomodori già riempiti prima di infornare
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