martedì, luglio 22, 2008

Petula in Giappone


@ Nicus

Non ci sono ancora...ma ci sarò tra meno di due mesi ;-) YEEEEEEEE!!!!!!

La vacanza di qualche anno di sogni si è concretizzata in un assurdo pomeriggio al sole di Como con questo fantastico dialogo
fra N e P:

P. "Belle le tue foto del Giappone su Flickr"
N. "Già vorrei tornarci, ma non trovo nessuno che sia disponibile"
P. "Io verrei, è uno dei miei viaggi sogno"
N. "Ok"

Due settimane dopo a una cena:

N. "Se partissimo a fine settembre?"
P. "Va bene, partiamo"

...il viaggio è iniziato ad aprile ;-))


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Biglietti in tasca (o meglio sul PC), guide sparse per casa, avvisato genitori che per tre settimane sarò fuori dal mondo e tanti tanti troppi libri e film: ora il viaggio è qualcosa di più concreto.

Il delirio organizzativo è ora un blog "Stray in Japan" .... un modo per cercare di capire che cosa finiremo per portarci dietro, quanto grande potrà essere la mia valigia, che giri faremo, dove ci perderemo e per rimanere in contatto in un paese dove non solo nessuno parla un inglese decente ma dove non funzioneranno i nostri cellulari ;-DDD

ps il blog serve anche per consigli, indicazioni, informazioni di ogni genere .... ma non porterò miso a nessuno!!!!! ;-DDD

mercoledì, luglio 16, 2008

Melanzane, ceci e anacardi



Fra qualche giorno sarà il mio compleanno e ho già iniziato i festeggiamenti ... la mia scarsa presenza sul blog ha una vaga giustificazione ;-))

E poi il tempo manda in confusione le energie macrobiotiche,quindi attendo e cucino pochissimo ... fra qualche giorno passerò alla rubrica dei libri per l'estate! ;-D

Mischio energie fredde e calde per mantenere un equilibrio, quindi solanacee e legumi con frutta secca con la variabile del poter essere serviti freddi o caldi a seconda che fuori sembri novembre luglio.

1 melanzana grande
150 gr di ceci secchi
3 cucchiai di anacardi non tostati e non salati (equosolidale)
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
1/2 cucchiaino di pasta di curry gialla
sale
1 pezzetto di alga kombu (3 cm)

Ammollate i ceci e cuoceteli in pentola a pressione con acqua fredda e la kombu.
Scolateli e metteteli da parte, dopo aver tolto la kombu.
Tagliate le melanzane a quadrotti e stufatele con olio e un pizzico di sale per una 15 di minuti. Dopo 10 minuti unite la pasta di curry sciolta in un dito d'acqua e fate asciugare
In un pentolino tostate a secco per 5 minuti gli anacardi.
In una ciotola unite tutti gli ingredienti e aggiustate di olio (non dovrebbe essercene bisogno) e sale prima di servire.

mercoledì, luglio 09, 2008

Insalata di cavolo



Ieri sera mentre pensavo che i tatuaggi son una paradisiaca fissazione ma per giorni ti fan sembrar a metà tra un lebbroso e un orso pieno di pulci dato che si spelano e prudono ma non li puoi toccare (se non con due chili di crema) per cui ti appoggi a qualunque cosa con aria soddisfatta e lasci pezzettini di pelle ovunque ... ho avuto la bella pensata di accender la tv (visto che lo faccio forse 1 volta a settimana devo ancora capire perché ho la parabola....) e di finire su un programma di Jamie Oliver.
Quando ho smesso di domandarmi perché stesse cucinando praticamente seduto per terra e con un cappello di lana in testa, ho notato che stava facendo una roba simile a quella che gira nel mio frigo per tutta l'estate: l'insalata di cavolo!!! Lui la faceva in inverno mentre per me è un cibo da periodo caldo ... ma la macrobiotica sta a Oliver come a me i cetrioli. ;-DD

Adoro i cavoli e la verza cruda è la mia fissazione estiva.
Riesco a mangiarne metà mentre l'affetto ed è perfetta quando la voglia di cucinare rasenta lo zero.
Mi piacciono anche i lime nonostante la loro provenienza estera, non hanno i semini e han un gusto meno acido dei limoni ... e poi l'esselunga sulla via di casa li vendeva a metà prezzo ;-D

1 verza piccola (crauto bianco)
2 cucchiai di tahina
5 cucchiai d'acqua
3 cucchiai di succo di lime (o limone)
2 cucchiai di semi vari (sesamo, girasole...)
qualche fetta di mela essiccata fatta a pezzettini piccoli

Affettate la verza sottilissima (meglio ancora se con il robot da cucina o l'affettatrice). Miscelate tahina, succo di limone e acqua. Unite i semini e le mele alla verza e condite con la tahina. E' più buona se la si lascia riposare per un paio d'ore.

lunedì, luglio 07, 2008

Pane all'odor di risotto e loti giapponesi



... si passano tre giorni tra tatuatori sadici e geniali, amiche con pazienza di giobbe e abbastanza alcoliche, deliri culinari, pelle alta due dita, tanto cinema, sole, sdraio, coccole genitoriali e nipoti creativi (la scarpa sul muro la prendo come una forma artistica) ... e il risultati sono:

un tatuaggio nuovo così bello (grande...) e significante da darmi i brividi - anche per il male boia ;-DDD
due tubi di crema all'aloe consumati
pasta madre resuscitata per miracolo - era marroncina e con un'aria suicida -
cibo per i prossimi 5 giorni
un pane buonissimo che ha fatto spalancar gli occhioni del nipote che ha ululato "il pane che sa (lui ha detto puzza, ma lo dice anche di sua mamma e della pizza) del risotto della nonna"

Premesso ... se non vi piace lo zafferano o lo considerate una spezia solo da risotto: lasciate perdere, fate un altro pane; profumo e colore non sono sostituibili con altro.
Fortuna ha voluto che dalla Sardegna mi sia portata via una bella dose di zafferano autoctono e il risultato mi ha fatto, come sempre molto, felice.
Con questa dose ho fatto una dozzina di panini perfetti per la colazione - nello stampo per i muffin, congelati, si tirano fuori la sera e la mattina son perfetti - e un pane stile toast di una quindicina di centimetri (stampo pudding).

500 gr di farina (metà integrale, metà 0)
320 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
4 gr di lievito di birra secco (8 di fresco)
1 bustina di zafferano (2 se di quello da supermercato)
1 cucchiaio di semi di cumino

Sciogliete il lievito di birra in mezzo bicchiere d'acqua, preso dal totale, e fate far la schiuma. Questo procedimento non sempre è necessario ma aiuta a veder se il lievito è attivo e va bene sia per quello secco che per quello fresco.
Miscelate le farine, unite acqua, zafferano (meglio se sciolto nell'acqua) e lievito e cominciate a impastare.
Non preoccupatevi se l'impasto all'inizio sarà appiccicoso, non aggiungete farina (se poi vi viene un pane gnucchissimo e poco lievitato ... io ve l'ho detto! ;-D), lavorate per almeno 15 minuti sia a mano sia con l'impastatrice. Per ultimo unite sale e cumino.
Mettete a lievitare fino al raddoppio in una ciotola unta e coperta da uno strofinaccio umido.
Rompete la lievitazione, date la forma al pane e mettete a lievitar di nuovo.
Cuocete per 30/40 minuti a seconda della forma o fino a quando il fondo suona vuoto in forno caldo a 200°.

mercoledì, luglio 02, 2008

Ritorno e bibite



8 giorni passati a far la cotoletta (di seitan ovviamente) sotto un cielo blu cobalto e con la spiaggia bianca ... accolta da un vero tifone che ha fatto di me la vincitrice del torneo "perché cavolo non ho preso la macchina per andar a cena e perché non ho chiuso le finestre", solo ora realizzo che son tornata, ho centinaia di mail da controllare e devo smettere di guardare il pc come se fosse Jean Reno (a me piace!) perché prima o poi mi sgamano che non son imbambolata sulla stessa frase da ore....

Il caldino di questi giorni mi ha fatto riflettere sulla necessità di avere una bibita rinfrescante alternativa al tè verde freddo e al succo di mela. E così ho fatto delle variazioni su una bibita molto amata da me e dalla mia amica Marina che l'ha definita la sua cocacola macrobiotica.

1/2 litro di succo di mela bio
1/2 litro di acqua
1 cucchiaio di sciroppo d'acero
il succo di 1 limone grande
tante foglie di menta piperita fresca

Ovviamente miscelate il tutto e tenete in frigo 12 ore prima di servire, meglio dopo 1 oretta fuori frigo per evitare qualche mal di pancia.
Le variazioni che si possono fare sono:
- mettere una prugna umeboshi (da togliere prima di servire) il gusto non cambierà ma i sali minerali rilasciati dall'umeboshi vi aiuteranno a superare la calura
- aggiungere alla menta anche del basilico o della maggiorana, pare strano ma è ottimo
- usare l'acqua gassata
- aggiungere poco alcol tipo prosecco