giovedì, marzo 22, 2007

A volte ritornano ... kanten



Non si sa mai che qualcuno se lo sia perso ;-DDD
Il kanten è un tipico dolce giapponese e macrobiotico perché non contiene zucchero, è dolce naturale, è fatto con l'agar e con la frutta a pezzetti...è una gelatina con la frutta.
A me piace parecchio soprattutto perché mentre con la gelatina tradizionale ho sempre avuto problemi, soprattutto dopo averne letto gli ingredienti, con quest'alghetta giapponese vado d'accordissimo ;-)


L'agar si ricava da un'alga che si chiama tengusa e ha un alto potere addensante e viene utilizzata per creme, budini, gelatine dolci e salate.
Insapore e privo di calorie, ha buone qualità raffreddanti se usato come gelatina per dolci con la frutta e rilassanti se usato per addensare creme a base di latte di soia o riso. Ha inoltre un interessante potere disintossicante e lassativo.
Si trova in barrette, scaglie e polvere. In tutti i casi il mio suggerimento è quello di stare attenti perché soprattutto in alcuni prodotti di provenienza cinese non si garantisce la provenienza delle alghe e sono addizionati con coloranti (evitate le barrette colorate vi prego ;-))
Io vi dò le dosi per la polvere perché le barette mi fan senso e per le scaglie dovete solo fare questa proporzione 1 cucchiaino di polvere = 1 cucchiaio di scaglie

1/2 litro di succo di mela non zuccherato e bio (tipo quello tedesco)
3 cucchiai di malto di riso
1 cucchiaino di agar agar in polvere
mele e fragole

Scaldate il succo di mela e a bollore aggiungete il malto e l'agar. Mescolate bene con una frusta e cuocete per almeno 5 minuti. Se emana un leggero odore di alga non vi allarmate: è normale non si sente più dopo pochi secondi così come sentirà per nulla al gusto. Tagliate la frutta a pezzetti, e disponetela in bicchieri, tazze o qualsiasi contenitore vi piaccia, copritela con la gelatina calda (non bollente altrimenti la frutta si cuoce) e aspettate. In un'oretta tutto si solidificherà.

8 commenti:

mattop ha detto...

carinooooo!

Anonimo ha detto...

non ho capito una cosa:
dici di fare il tè e poi di rimettere sul fuoco.
ok.
Poi aggiungere malto e agar.
ok.
Mescolare, frustare, cuocere e versare.
ok.

... ma quand'è che entra in gioco il succo di mela?


ps. sul mio blog il tofu che ho fatto con la tua ricetta!

Petula ha detto...

waki...meno male che qualcuno legge...mi son incasinata e ho corretto. grazie!!!!

Anonimo ha detto...

:-)
ah ecco, quindi niente tè!

-- domani sera ho gente a cena: me la provo stasera e magari ripeto domani.
(ho comprato per puro caso l'agar agar in polvere ieri sera in un negozio fornitissimo. Ho trovato persino il glutine puro per farci il seitan e tre tipi di Nigari!)

Vera ha detto...

Petula, posso importunarti chiedendoti qual è un prezzo onesto per l'agar (in polvere o fiocchi)?
Tutte le erboristerie mi hanno proposto prezzi da rapina! :(
Vera

Anonimo ha detto...

ho un barattolino di agar in polvere in dispensa, usato solo una volta per una torta allo yogurt di soia "stile cameo". non riuscii a mangiarla poi perchè rimasi nauseato dall'odore di alga :( quelli che l'han assaggiata però dissero che non si sentiva nulla, proprio come dici tu! riproverò con questa ricettina invitante!

Complimenti per il blog!! ti seguo sempre anche se commento pochissimo

Petula ha detto...

vera...scusa il ritardo ma ho dovuto controllare (l'agr non lo compero psesso perchè mi dura un'eternità...) dal naturasì il prezzo sta intorno ai 4/6 euro a barattolino e al super etnico a 1 euro a bustina (30 gr credo). ottimi entrambi.

hinikko... io non sento quasi l'odore forse dipende dal tipo di agar usato. vero però che nonne rimane traccia nei dolci o nei cibi in cui si usa.

Bio B&B Villa Medicea Lappeggi ha detto...

Ciao. Ho un blog del mio Bio B&B. Normalmente posto molte ricette di dolci naturali che preparo per i miei ospiti. Ultimamente ho preparato delle tortine con il Kanten di fragole. Cercando una buona definizione del kanten mi sono imbattuta nel tuo interessante blog. Vorrei chiederti il permesso, citando la fonte, d'inserire le info sul kanten. Attendo istruzioni.
Grazie Cristina