Pomodorini rovesciati
Un fine settimana sul lago in compagnia di amici non macrobiotici (quasi nessun mio amico lo è ;-)), 2 chili di pomodorini e una griglia.
L'odore delle salsiccie ha invaso il portico trai lazzi di chi vede come folle la mia scelta, ma apprezza focaccine morbide, bruschette, verdure marinate e poi grigliate e soprattutto quelli che io chiamo i pomodorini rovesciati. Una preparazione semplicissima, ma che ha come caratteristica una cottura relativamente lunga atta a togliere l'acidità ai pomodori e quindi a renderli più digeribili.
1 chilo di pomodori
3 cucchiai d'olio extra vergine
1 cucchiaio abbondante di erbe tritate (timo, basilico e rosmarino)
2 spicchi d'aglio tritato finissimo
1 peperoncino piccante tritato
sale
Lavare e tagliare i pomodorini a metà. In una teglia grande versate l'olio e poi mettete i pomodorini con la parte concava all'insù (con il sederino in alto per intenderci) uno vicino all'altro, belli stretti.
Condite poi con sale, erbe, aglio e peperoncino. Devono cuocere per almeno un'ora e mezza in forno caldo a 150°. Possono essere gustati al naturale oppure messi sulle bruschette o utilizzati come sugo per la pasta.
3 commenti:
Provato con piccala variante, aglio a pezzi piccoli tolti prima di servire. Ottima base per altre preparazioni.
Grazie !
lieta che ti siano piaciuti, ma perché toglierlo??? hai mai provato il mix aglio e peperoncino della ducros? io questi pomodorini li uso anche nell'impasto di pizza, focaccia e panini...
Commensali sensibili, con vita sociale intensa o supposta tale ! :-)
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