martedì, luglio 06, 2010

Sugo rosso rosso rosso



Dopo i giorni tra mare, cielo cobalto, vento costante e fannullismo totale, il trauma del passaggio costante dai 17° dell'ufficio ai 35° della strada allo svenimento sul divano oltre alla mancata conoscenza del deodorante da parte di molti viaggiatori della metro, mi han messo in un costante stato di coma. Per dirne una: non ho visto la scrivania allagata e coperta di sacchi della spazzatura del mio vicino di banco se non quando ho chiesto al vicino perché si era spostato 3 scrivanie più in là e lui mi ha guardato come se fossi impazzita.

E' quindi ovvio che il sugo rosso rosso rosso l'ho fatto prima di partire per le ferie, quando ancora mi domandavo com'è che eravamo passati dall'inverno all'autunno saltando due stagioni.

Ogni estate faccio modifiche al sugo di pomodoro e questa volta devo dire grazie a un nuovo mercato e a un nuovo (meglio dire alternativo, il vecchio potrebbe disconoscermi e privarmi delle sue fantastiche zucchine con fiore) spacciatore di verdura. Costui mi ha conquistata facendomi assaggiare un melone fantastico e dei datterini e delle vere cipolle di Tropea da svenimento. Comprarne più di un chilo a 3 giorni dalla partenza non è stata un'idea furbissima e quindi ecco dove sono finiti.
Lo ripeto ogni estate: la cottura molto lunga aiuta a dare una nota yang a un prodotto molto yin e acido come i pomodori e se volete mangiarli crudi (senza abusarne quindi non tutti i giorni più volte al giorno!) equilibrateli con cibi e cotture differenti.
La mia variazione ulteriore ma non facile a trovarsi è avere dei peperoni cruschi, peperoni dolci che vengono uniti con un filo e fatti seccare, tipici della Basilicata son fantastici fritti oppure a pezzettini su patate, baccalà e pure nel sugo. Ammetto di non sapere dove si possano trovare, io ho una'artistica e deliziosa spacciatrice privata.

600 gr di datterini
2 cipolle di Tropea
2 spicchi d'aglio
15 pomodori secchi
2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
sale
peperoni cruschi (opzionali)

Tagliate in 4 i datterini, salateli e metteteli su una placca da forno e cuoceteli a 160° per un'oretta ovvero fino a quando l'acqua che avran buttato fuori non comincerà a caramellarsi.
Nel frattempo affettate la cipolla e l'aglio e i pomodori secchi a pezzetti e fate saltare nell'olio per qualche minuto, unite i pomodori con il loro sughetto e fate cuocere a fuoco bassissimo per almeno un'altra ora fino a quando il tutto non si sarà molto ristretto e i pomodori si saranno caramellati. Prima di servire tagliuzzate mezzo peperone crusco sopra il sugo. Non aggiungerei ulteriore sale o pepe.

Nei prossimi giorni una ricetta alternativa per questo sugo drogante ;)

7 commenti:

Isafragola ha detto...

La cottura è un po' lunghetta per i gradi di questi giorni, ma metto da parte per quando mi verrà volgia di accendere il fonro senza sentirmi una masochista. I pepeoni di cui parli li avevo intravisti al Fai la cosa giusta ma non li ho comprati. Sigh, dovrò aspettare. Devo studiarmi come far sopravvivere la pm alle vacanze, vado a dare un'occhiata ai tuoi vecchi post. Hai altri suggerimenti? Aspetto ricetta alternativa!

Saretta ha detto...

La mia fantasia tentenna co questo caldo e, questo sufìghetto mi fa una gola!I peperoni cruschi devo trovarli prima o poi!

Anonimo ha detto...

cara petula, tileggo spesso ma è la prima volta che scrivo;) però oggi ho una domanda assolutamente impellente: ma quali sono i tuoi spaciatori di verdura??!?...ultimamente mi trovo spesso a milano per ragioni d'amore e questo è assolutamente un immenso problema. I prezzi sono abbordabili solo all'esselunga, dove verdura e frutta hanno tutte un unico sapore, mentre i fruttivendoli vicino a casa sono molto belli- abbastanza buoni-decisamente chic ma con economicamente assolutamente proibitivi. e io sono sempre molto affranta:(
graziemille, buonagiornata:))
Benedettapiroetta

Blueberry ha detto...

Ciao cara, grazie per le dritte...porca paletta, io d'estate non resisto a non mangiare i pomodori! tant'è che ad un certo punto mi viene fuori una specie di intolleranza, come fare? proverò a cucinarli in modi differenti... Il tuo sughetto dev'essere uno sballo...ma non vale, tu hai il peperone della spacciatrice! ;)

Petula ha detto...

isa...cottura lunga lo so, ma a dir il vero io avvio e poi esco dalla cucina ;D

benedetta ... milano ha parecchi mercati, ogni quartiere ne ha uno o più di uno settimanale e lì è sufficiente gironzolare e provare i vari venditori. ottimo anche l'ortomercato generale, prezzi fantastici, unico difetto è aperto solo il sabato e devi comprare cassette intere quindi è utile mettersi d'accordo in più amici per dividere altrimenti ti trovi a mangiar zucchine per settimane ;D

blueberry ... come fare? vero che è una domanda pleonastica? ;DDDD

Anonimo ha detto...

Accendere il forno mi è improponibile in questi giorni, ma lo proverò non appena si abbassano anche solo di 5 gradi le temperature (a casa nostra gira poca aria, se accendo il forno muoio!!)
Ma...cosa sono i peperoni cruschi?
E chi li ha mai visti?
Uffi, voglio anche io lo spacciatore privato!!

polentaelatte ha detto...

....è buonissimo!!!! brava, ottima idea....