venerdì, ottobre 17, 2008

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Eggià ... son tornata!

Oddio son tornata da quasi una settimana ma tra jet lag, appropiazione indebita di lettori per schede fotografiche e vari deliri lavorativi, son riuscita solo oggi a scaricare il 1 giga dei 6 fatti e a trovare 5 minuti per fare un riassunto veloce.

Aspettatevi racconti molto più approfonditi.


Ammetto di essermi innamorata profondamente di un paese che riesce ad avere contraddizioni così forti da lasciare inebetiti e se non ci si va non se ne può sul serio avere idea: i primi 5 giorni li ho passati come dentro a un videogame di cui non mi interessava per nulla trovare il bottone escape.

Il Giappone è il paese della cultura (parecchia, tanta, in ogni luogo) dell'amore per la propria cultura e tradizione, del cibo ovunque, delle macchinette per bibitepilefiorietc, dello shopping sfrenato, della superstizione, della tecnologia, della gentilezza compulsiva, della pulizia, degli asciugamanini, dei templi e dei giardini da commozione, delle terme, della tranquillità, del caos e di blade runner, di totoro e dello sdoganamento di gambaletti e fantasmini.....


Sarà per curiosità o predisposizione naturale, ma il cibo era entusiasmante: gusto, colore, consistenze contraddittorie ... ho amato anche i dolci (che forse giusto a me potevano piacere visto che erano stati soprannominati "insulse pallette gommose insapori") tanto che me li sono portata indietro.



Non mi sono preoccupata di cercare ristoranti o di seguire i consigli delle guide (e mi spiace nemmeno più di tanto degli amici e lettori): in un paese che sembra aver più ristoranti che persone e non essendo vegetariana mi son fatta prendere dalla curiosità e dalla voglia di sperimentare.
Ho mangiato agli ultimi piani dei palazzi-ristorante di Tokyo, così come alle bancarelle e nei mercati. Non mangiare carne e latticini non è stato per nulla un problema ... anzi fonte di divertenti discussioni con i due non pescivori ;-DDD che erano orripilati da quello che a volte riuscivo a mettermi in bocca.

La macrobiotica continua a essere un modo fantastico in cui vivere ogni giorno visto che negli anni mi ha insegnato la capacità di compensare e di gestire le energie anche con la gioia di divertirmi con il cibo.



Un piccolo ringraziamento a tutti quelli che ci hanno seguito, scritto, dato consigli - Moka, Francesca, Giorgio, BlueWale, barocco giapponese solo per citarne alcuni (ehmmm per il momento posso addurre il jet lag per la mancanza di memoria????) ... siete stati preziosi e la mia carta di credito vi sarà grata in eterno!!!!!
Fine premessa ... altre puntate a seguire ;-D

18 commenti:

Bribantilla ha detto...

Bentornata!! :)
Ho l'impressione che questo viaggio per te sia stato una vera epifania... Attendo gli altri racconti! ;)

Scribacchini ha detto...

Welcome home! Anche qui si attende il seguito a bocc'aperta. Smack. Kat

Anonimo ha detto...

ma ben tornata bella bimba!

Anonimo ha detto...

Ben tornata Petulina!
Noi dobbiamo ancora trovare l'occasione per vederci...e magari sfoggiare i nostri kimono!!
;-)
Maura

ps: veramente ti sei riportata a casa i dolcetti?!?

Petula ha detto...

bribantilla...ci sei quasi ;-DDD

kat...devo solo riconnettere i due neuroni in subaffitto nel mio cervello. ;-*

maka...tu controlla il postino la prox settimana ;-))

maura...oh yes. la mia però è solo giacca kimono, ma l'accarezzo tutte le mattine (ho costretto l'ing a cambiare i suoi programmini per farmela comprare ;-DD).
certo che li ho portati a casa...palline di riso gommoso con castagne. mi aspettano per la colazione del we!!!! devo trovar la ricetta!

Anonimo ha detto...

naaaaaa daiiiii!!!

Gianni ha detto...

Bentornata nel paese dove la pizza non tramonta mai.

Valentina | The Blue Bride ha detto...

Evviva sei tornata!!!! Spero ci racconterai molto di qst paese così lontano..di una cultura così diversa dalla nostra.....io amo tutto ciò...

Blue Whale ha detto...

Ciao Petula, non avevo dubbi che saresti tornata entusiasta! Non so cosa c'è in Giappone, sarà il visitare almeno 3 o 4 templi al giorno, saranno i bagni bollenti, saranno gli inchini e i sorrisi della gente, ma io sono tornata un po' fuori di testa ed ho impiegato quasi un mese a riprendermi!!!! Aspettiamo tanti racconti e tante nuove ricette :-))

eloisa scichilone ha detto...

ben tornata petula!
ci sei mancata...ho seguito il tuo viaggio col costante desiderio di tornare in Giappone.
adesso attendo curiosa il resto della vostra storia!
=^_____^=

graziella ha detto...

Bentornata!
Un uccellino mi aveva detto che era andato tutto bene!
Ti aspettiamo presto anche da queste parti per un resoconto tete-a-tete!

Anonimo ha detto...

cavoli come è volato il tempo!!!
Bentornata .... ora aspettiamo tutto il resoconto per filo e per segno!
un bacione

Sere - cucinailoveyou.com

Anonimo ha detto...

Non immagini quanto mi sei mancata! A dire il vero non me l'aspettavo neanch'io visto che la mia conoscenza di te è solo tramite il tuo blog, ma sono proprio conteta adesso!
Baci
Lucia

eloisa scichilone ha detto...

Petula!!Faccio appello a tutta la tua esperienza e al viaggio che hai appena concluso in Giappone!
Qual'è la ricetta del miso che si gusta nella maggior parte dei ristoranti??? sia in Giappone che a New York ho bevuto zuppe molto simili tra loro e buonissime...ma le ricette che ho trovato non ridanno lo stesso gusto.
HELP!!!

Petula ha detto...

mi spiace darti una delusione...usano le zuppe già pronte. ho sbirciato in moltissime cucine ed è proprio così. prevedibile visto che ne preparano a litrate. in questi preparati il miso però è in pasta e non liofilizzato: si trovano anche in italia nei negozi di cibo giapponese.
a casa poi usano sia fare la zuppa di miso con ricetta familiare (è un po' come il nostro sugo: ogni famiglia ha la sua ricetta) o con i preparati che si trovano in tutti i supermercati in svariate forme (con o senza tofu, con verdure, con daikon ect).

eloisa scichilone ha detto...

cominciavo a sospettarlo, continuerò i tentativi...
per adesso mi butto sul Dashi e vediamo come va.
grazie!
=^___^=

LC ha detto...

Nooooooooooo! La CP è una pescivora! Perso il mio faro, infranto il suo mito! Ora... ora non potrò più guardare alle ricette di questo blog con gli stessi occhi di una volta. Questo è un giorno triste e cupo per la veganumanità. (In verità l'ho scoperto col Patè di sgombro di Settembre, però...)

Petula ha detto...

ho mai detto di essere vegana o che la macrobiotica è vegana (per questo sarebbe bastato un giretto in rete per non parlare della lettura di uno dei libri di kushi)?????
credo di aver ribadito in 3 anni in più di un'occasione proprio il contrario ;-)
alcune ricette van benissimo per i vegani ma tale modo di vivere non è trai miei progetti futuri...