lunedì, febbraio 08, 2010

Cibococcola: riso e castagne


E' un grande classico della cucina macrobiotica, della cucina giapponese (nel riso per la colazione son fantastiche) e anche della cucina padana visto che lo facevano, con qualche padana variazione, mia nonna e mia zia.
E' per me il cibo coccola insieme agli gnocchi, al purè e al riso al limone. Tutti cibi che mi faccio o faccio fare quando non sto bene o ho semplicemente le paturnie o si è rotto il riscaldamento in ufficio e son più congelata di un pinguino sul pack.
Al supermercato si trovano le castagne già pronte e queste velocizzano moltissimo la preparazione, ma usare quelle secche consente di cuocere a lungo e insieme gli ingredienti e quindi di dar loro un'energia e un sapore più accentuati.
Riso integrale e castagne son un insieme di energia dolce riscaldate perfetta quando fuori fa freddo e c'è la nebbia: han l'effetto boule d'acqua calda per tutta la serata e la notte ;)

1 tazza e mezza di riso integrale
100 gr di castagne secche
3 tazze di acqua o di brodo vegetale)
un pezzetto di kombu
gomasio

Ammollate le castagne in acqua fredda e kombu per 6 ore. Scolatele bene, mettetele pentola a pressione e fatele tostare fin quando non emaneranno un buon profumo di bosco. Unite il riso integrale ben sciacquato e coprite con l'acqua o il brodo.
Chiudete la pentola e fate cuocere per 30 minuti dall fischio della pentola.
Fate sfiatare, controllate la cottura (le castagne devono essere un pochino spappolate ... termine molto professionale) e servite con un filo di olio, gomasio e se volete anche un cucchiaino di "variazione sul lievito".
A me piace il riso e castagne denso tipo "cucchiaio in piedi" ma si può lasciare più morbido con l'aggiunta di più acqua o brodo.

17 commenti:

  1. Ho giusto el castagne secche che mi guardano pietose a casa...;)

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  2. oh, che gioia aggiornare la pagina e trovare una nuova ricetta!
    ciao Petula, ti leggo febbrilmente da quando mi sono trovata nella tua speculare situazione, ovvero, fidanzata di un macrobiotico!
    grazie alle informazioni del tuo blog, sono riuscita a soddisfare sempre i suoi dsideri e la mia gola... ho scoperto l'agar, la quinoa, il seitan e un casino di altri ingredienti che hanno reso la cucina più creativa, sana, interessante.
    decisamente la macrobiotica, allarga il campo delle possibilità!
    certo, nonostante tutto confesso: io sono rimasta un'inguaribile onnivora!
    Ti scrivo per chiederti un consiglio: quali piantine è consigliabile tenere sempre a portata di terrazzo??
    ti ringrazio ancora una volta per quello che ci fai conoscere, un bacio

    Lau

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  3. Io ho scoperto quest'anno ( dopo quindi 21 anni d rifiuto) di amare le castagne....inoltre amo il riso ( anche se lo evito per la stitichezza :-( )...questo piatto mi fa una gola!!!!!!!!!!

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  4. proprio una coccola questo piatto... ed è perfetto in questo periodo... buono buono!

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  5. Deliziosetta 'sta ricetta... Petula sei sempre una garanzia. Mi fa un po' paura il passaggio della tostatura "a secco" nella pentola a pressione...le si mette umide così senza liquido? beh proverò

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  6. mmm... mi ispira proprio! Mi sa che lo proverò di sicuro! Ciao

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  7. Anonimo3:39 PM

    Cara Petula,
    e chi non ha la pentola a pressione?
    se metto in ammollo pure il riso e poi cuocio il tutto con il doppio di acqua, tenendo sempre il coperchio e la fiamma molto bassa..?
    Speriamo venga bene lo stesso.
    Grazie per le ultime coccolricette, molto apprezzate!
    Ciao
    Marzia

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  8. Capisco di contravvenire a molte delle tue regole ma a me le castagne piacciono un casino nei dolci ... gurada resisto giusto perché saziano quasi subito, ma io davanti ad una manciata di marron glacé vado in delirio!
    Nelle ricette salate fino ad ora le ho provate solo con i ceci, un classico irrinunciabile delle zuppe ...
    Già che ci sono provo pure il risotto.
    Marika

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. Ciao Petula,
    questo riso mi fa una gola infinita e di sicuro lo farò. Una domanda: io il riso lo cuocio mettendolo in pentola sul fuoco con acqua e kombu la sera e spegnendolo al bollore, lo lascio coperto tutta la notte e la mattina è cotto. Che dici se ci aggiungo le castagne ammollate e tostate? Credi che cuocerebbero in modo appropriato? Un saluto:)

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  11. Che bontà, e complimenti per il blog. Max.

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  12. saretta...povere!
    chetelodicoafare ... mi sa che è peggio e son convinta che i migliori e più sani macrobiotici siano quelli che non cercano di convertire nessuno tanto meno le fidanzate ! ;DDD
    per le piantine, non ce ne sono di macrobiotiche quindi scegli quelle che più usi normalmente, sarà un bel risparmio e una notevole soddisfazione usare quelle coltivate da te.

    valina .... per la stitichezza il riso integrale è perfetto al contrario di quello bianco. quindi usalo senza problemi, meglio ancora con le castagne.

    vale, laprinci, crisferra, marika...provate!!!!! vi piacerà! ;)

    ludo ... non ho mai provato ma a occhio e croce direi di sì. non hai che da sperimentare. ;)

    max ... grazie! ;))

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  13. ci provo prima o poi, è un'accoppiata che mi ispira molto

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  14. ecco passo di qui tutti i giorni da un po'... e alla fine mi sa che mi toccherà preparare questo riso... :D

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  15. anch'io mi cococlo con il riso...proverò la tua ricetta
    bel blog!

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  16. Anche io ho un sacchetto di castagne secche che aspettano solo di essere usate :-)
    La voglio proprio fare e mangiarla per colazione/merenda....

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  17. Anonimo2:51 PM

    Ma a che serve ammollare le castagne se poi le tosti? Con la tostatura si elimina tutta l'acqua assorbita con l'ammollo...

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