Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
martedì, febbraio 20, 2007
Il puré
Sento già urla di disgusto e risate provenire da mezza blogosfera e soprattutto da zone di comari!!!! Pazienza....;-))
Lo so è un rischio piazzare il purè, ma l'ho fatto con patate dolci e patate normali e poi all'uomo macrobiotico a metà piace parecchio e ci vuole così poco per farlo felice ;-)))
Avviso: per lui ci metto un cucchiaio di margarina di soia Provamel, ottima e completamente bio (il burro proprio non lo compro ... diventerebbe rancido, manco all'UMM piace). per me invece metto dell'ottimo olio di oliva extra vergine.
500 gr di patate dolci e normali rosse
350 ml metà acqua metà latte di soia non zuccherato
sale
noce moscata grattugiata
1 cucchiaio abbondante di panna di soia
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
Procedimento uguale per tutti i pure. Cuocete le patate, sbucciatele, schiacciatele con uno schiacciapatate e poi mettele in una pentola con il latte di soia, l'acqua e un pizzico di sale. Portate a bollore mescolando sempre con una certa energia fino a quando non avrà una consistenza morbida e lucida. Sul finale mantecate con la panna di soia e l'olio (se volete anche del lievito alimentare) o margarina.
eccome no petula! col burro sa solo di burro! così senti le patate...mmmmmm...che voglia mi hai fatto venire!! ma perchè gli uomini sono tutti così patata-dipendenti? (a parte i doppi sensi..hi hi)
RispondiEliminabuona giornata!
Ma perchè il purè dovrebbe far arricciare il naso? O__o
RispondiEliminaA me piace e l'idea di combinarlo anche con le patate dolci è buona.
Quanto al burro, lo uso ma non in quantità industriale e ci metto anche un pò di parmigiano.
Proverò secondo il metodo "Petula".
Ciao
Morrigan
mmmmmmm......buono il purè, devo provare questa versione.....però ho un'intolleranza all'olio di oliva, con cosa posso sostituirlo?
RispondiEliminaOlio di girasole solo crudo, di sesamo può andare bene?
Quando ho letto puré ho pensato che avessi lessato i tobinambur... da provare?
RispondiEliminaConfermo di essere "patata-dipendente" come dice Marta! Confermo il doppio senso... nelle mie ricette infatti questo ingrediente è abbastanza raro! Proporrò il veganpurè al più presto anche a i non "patata-dipendenti" eheheh!
RispondiEliminaciao ciao
Nooo, il purè lucido nooooo!!!
RispondiEliminaIl purè deve essere soffice, non lucido e colloso!!! Olio o burro non importa ma va "montato", non fatto come una polenta!
Per il resto tanti complimenti per il tuo Blog, sono una tua fan, mi perdonerai d'ardire di contraddirti;-) ?
a tutti...lo so che ad alcuni il burro non piace ma c'è pure chi grida all'orrore se non ci si mette il formaggio. questo è però un blog macrobiotico...;-)))
RispondiEliminaanonimo (metti il nome per favore...è parecchio antipatico non identificarsi) ... non mi hai contradetta: solo non ho scritto colloso (ma quando mai???) e tanto meno ho detto di mescolarlo come una polenta. ;-))) ho parlato di energia perchè se non si fa con una certa energia non si "monta" un bel nulla ;-DDD
sulla patata-dipendenza...sto ridendo da stamattina ;-DDDDDD
RispondiEliminaOttima idea! Giusto oggi volevo comprare delle patate dolci... prendo spunto dalla tua ricetta per cucinarle!
RispondiEliminaQuando ho letto purè non ho potuto che venire subito a vedere!
RispondiEliminaL'aspetto non è affatto male!
Dalle mie parti burro senz'altro, ma non formaggio!
La pima comare ha detto la sua!
P.s Confermo la patata-dipendenza anche dell'uomo Jazzer!
gra...;-DDD grazie...mi sto ancora scompisciando!!! ... comunque pure l'umm ;-)))
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