In questi giorni passo 10 minuti ogni sera e mattina a svuotare i sottovasi! Ecco a me piace la pioggia ma è ora di piantarla, voglio piazzarmi sul terrazzo o su un prato a prendere il sole e non togliere il fango dalle scarpe!!!
Per fortuna grazie all'ortolano di fiducia ogni sabato riempio casa di cipolle di Tropea piene di sole, di cespi di insalata enormi e di zucchine minuscole e molto saporite.
E mi consolo della pioggia con i colori delle verdure italiane e il forte sapore di un nuovo paté di alghe giapponesi, venuto fuori dalla necessità di far pulizia in dispensa e frigo, ma decisamente ottimo e per i palati più coraggiosi fantastico la mattina su una cracotte di riso per una bella iniezione di sali minerali e vitamine.
Ricordo che non tutto il Giappone è stato colpito dalla catastrofe nucleare, quindi bando alle paure inutili e compratele nei negozi ad hoc in tutta sicurezza. Ovvio che invece sarebbe meglio ricordarsi il Giappone per un'offerta alla Croce Rossa Giapponese (non quella italiana mi raccomando) visto che le persone senza casa grazie allo tsunami hanno ancora bisogno di aiuto.
E proprio per questo ANDATE A VOTARE DOMENICA E LUNEDÌ!!!!!!!!!!
Se i giapponesi hanno avuto problemi a gestire un'emergenza nucleare potete immaginare cosa accadrebbe in Italia?
20 gr di arame
8 cetrolini piccoli
10 capperi
2 cucchiai di olio di sesamo
acqua qb
3 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di erba cipollina fresca
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di acidulato di riso (o aceto di mele)
Mettete le alghe a bagno per un paio di ore, poi scolatele e mettetele in una pentola coperte di acqua con la soia e l'acidulato di riso. Cuocete fino ad assorbimento di tutto il liquido.
Nel frattempo tostate i pinoli.
In un frullatore mettete tutti gli ingredienti (esclusa l'erba cipollina) e frullate fino a ottenere una salsa densa, unendo poca acqua se necessario.
In ultimo aggiungete l'erba cipollina tagliuzzata finemente e servite con verdure o sul pane.
stai traquilla 4 bei sì, a casa mia saranno 16....io amo le alghe e faccio popettine e involtini, alcune cose copiate anche da te...ciao
RispondiEliminaOf course I will! E lavoro anche per il referendum ;) più attiva di così!
RispondiEliminaGuarda, ho già la tessera elettorale pronta:)
RispondiEliminaE' da un po' che non faccio il patè, urge rimediare!!!!
TOCCA ARRIVARE AL QUORUM! Petula, grazie per avermi tranquillizato sulle alghe.. ma il dubbio mi rimane. COn tutta l'acqua di mare che hanno versato sui reattori per farli raffreddare, e visto che l'acqua circola e gira, non credi che le alghe giapponesi siano un pò pericolose, per non parlare del pesce? Vabbè, io sono una fumatrice, per cui mi faccio già del male qui in casa. Ma il dubbio delle alghe mi rimane.
RispondiEliminaMmmm!!! che bella idea questo similpesto di alghe, lo devo proprio provare, sto diventando una fan di alghe da un po' di tempo a questa parte. ciao e SI SI SI SI
RispondiEliminaGrazie per la ricetta, adoro il pesto di alghe, ma vorrei sostituire i cetriolini... no, non per la psicosi, proprio non mi piacciono... Qualche idea?
RispondiEliminaoggi qui pive a dirotto,ed anche io passo ,spesso il mio tempo a svuotare i sottovasi che mi lasciano nella dispensa!Buona domenica!
RispondiEliminaQuesto week end sto a casa, petula, e non solo per il mal tempo! Grazie per il paté, prima o poi mi farò coraggio, son d'un pigro con le alghe. E grazie anche per la parola "cracotte" che mi fa sembrare appetitose anche le gallette di riso.
RispondiEliminaCiao bella ricetta, la proverò sicuramente...
RispondiEliminaSulle alghe io non sarei tanto sicuro: acqua e aria corrono veloci, e la tepco ha dovuto dichiarare un sacco di perdite radioattive che inizialmente aveva tenuto nascoste...
Meglio prendere tutto a un punto macrobiotico, se ne hai uno vicino, ora i prodotti di soia e le alghe vengono dalla Cina, che un po' più sicura dovrebbe essere
siate meno pigri con le alghe, son un toccasana!!! ;))
RispondiEliminasul comprare le alghe in un puinto macrobiotico o bio (determinante) son d'accordo, molto meno sul fatto che i prodotti provenienti dalla cina siano più sicuri, primo perchè il giappone ha dei protocolli molto stretti soprattutto per le esportazioni secondo perchè la cina usa soia ogm da anni cosa che invece il giappone non ha mai fatto proprio per difendere la produzione interna, terzo perché mentre sui prodotti giapponesi c'è più attenzione in generale ce n'è molto meno su quelli cinesi. tra l'altro molte alghe vendute europee son di produzione francese.
se ripenso a quando sono usciti i risultati dei referendum proprio ancora un brivido di gioia e frenesia! Ci speravo così tanto ed è andato benissimo! ;-)
RispondiEliminaSi accettano commenti in ritardo di tre mesi? Favoloso ... questo lo mangerei anche ora, ma forse non mi conviene tralasciare l'ammollo! Però domani sarà mio!
RispondiEliminacomplimenti sempre per il tuo blog meraviglioso!