Il cielo è grigino, Milano è tutta grigia (mi piacerebbe sapere cosa girava nella testa di chi ha costruito in una città con il cielo grigio metà dell'anno palazzi di arenaria grigia....bah) e io mi son messa un vestito grigio (perla ;D) ma con una fantastica sciarpa verdissima!
Quando ho fatto la zuppa però pensavo che venisse più arancione visto che avevo messo le lenticchie decorticate, ma queste si son schiarite in cottura e son diventate di un colorino tristissimo, quindi ho aggiunto le biete ed è diventata una zuppa verde ;D La prossima volta proverò con la verza....
Le zuppe e i brodi in inverno dovrebbero entrare quotidianamente nella nostra alimentazione. Apportano calore, sali minerali, vitamine e proteine e son facili da fare, è sufficiente avere in casa o nel freezer qualche verdure, legumi (in scatola o secchi e decorticati come le lenticchie che cuociono in poco tempo), un buon frullatore e un pochino di fantasia. Culture come quella giapponese e cinese usano la zuppa come unico liquido durante i pasti, non si beve acqua perché fredda e rallenta la digestione ma zuppe calde o tiepide - come la miso ad esempio - anche in estate.
Ho dato un'ultima nota acida con il limone per dare una mano al fegato che ama i gusti acidi e in questo periodo va coccolato e depurato anche in vista dei festini natalizi :)
1 tazza di lenticchie decorticate
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
2 tazze di bietole già cotte
1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di buccia di limone bio grattugiata
brodo vegetale qb
Stufate la cipolla nell'olio e unite le lenticchie ben sciacquate. Coprite con il brodo vegetale freddo (o acqua fredda a cui unire del dado vegetale) e portate a cottura. Unite poi le bietole e fate cuocere per qualche minuto. Frullate bene il tutto, aggiustate di sale e aggiungete la buccia e il succo di limone prima di servire. Per il limone mettetene prima la metà, assaggiate e unite il resto solo se a vostro gusto non è troppo acido.
sulla necessita delle zuppe invernali sono d'accordo con te e basta in effetti essere solo un po' organizzati e dimenticarsi delle bolliture lunghissime del minestrone della nonna. E poi con un paio di crostini dei panini smemorini deve essere una bontà questa robina verde!
RispondiEliminavado matta per le zuppe, quando finisce l'estate non vedo l'ora che si raffreddi la temperatura per prepararmela un giorno sì e uno no. se stasera torno presto provo a farmela con la zucca e le carote (visto che non ho in casa né biete né lenticchie). la tua è deliziosa
RispondiEliminaGiornata giusta! :-)
RispondiEliminaBuone le zuppe!
RispondiEliminaZucca, topinambur e finocchio...se proprio ami il color arancio!
Io voglio imparare a farle le zuppe! Sono un amante del brodo, specialmente quando ci sgazzano i tortellini o i canederli e amo in inverno abusarne fino a svenire!
RispondiEliminaAnzi ora che mi hai ispirato scrivo un post sul blog dedicato al brodo!
e sulla zuppa verde mi decido a salutarti. ti seguo da tempo, con gran soddisfazione. brava. e grazie :)
RispondiEliminaciao,
tiziana
grazie a te! ;)
RispondiEliminafantastiche le zuppe!! da quando poi sono diventata fan della cucina giapponese cerco coe una pazza la zuppa di miso.. ho provato a farla da me ma senza buoni risultati... devo dire che è un ottimo corroborante... ^_^.
RispondiEliminaCiao Petula bellissimo blog, ci sono capitata per caso perchè cercavo disperatamente delucidazioni sul lievito madre. E ora metto il link nei preferiti!?!?
Giusi
Questa zuppa è davvero squisita e facilissima da fare! Grazie!
RispondiEliminaTi seguo da tempo, e finalmente ho messo in opera una delle tue delizie.
La zucca sarà uno dei miei prossimi esperimenti. Yummi!
Anna
;))) grazie a te!
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