Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
giovedì, agosto 30, 2007
Gironzolamenti II parte e fine...
Mi ripeto.... il fatto di essere un'isola, di avere una natura spettacolare e il tempo a me ideale per almeno 9 mesi all'anno (pioggerellina, vento e temperatura sotto i 30°) ha fatto del'Irlanda un luogo di vacanza splendido.
Un brevissimo tragitto fotografico.
Non voglio fare la fine di quelli che mostrano le diapositive delle vacanze ad amici pronti al suicidio dopo tre minuti ;-DDD
Ruderi e cimiteri son molto molto presenti ... così come pecore, mucche e distese di torba ;-D
Il Giardino Botanico di Dublino da solo vale il viaggio (so già chi potrebbe sghignazzare per questa affermazione)
Da Kilkenny a Dungarvan
da Kingsale a Skibbereen
da Mizen Head a Glengarriff (lo Sculpture Garden vale una mattinata)
Il Ring of Kerry (la cosa più terrificante sono i torpedoni lanciati a tutta velocità in senso contrario)
Le Cliff Moher e la casa dei nani di gesso
Da Galway al Connemara
Connemara e Cong ... ovvero "Un uomo tranquillo" mitico film di J.Ford
I giardini Botanici di Dublino
e tanto tanto cibo
martedì, agosto 28, 2007
Fish&Chips, Bulmers e pioggia (tanta). Intro.
Per una che è trai dieci italiani che con la pioggia diventa euforica direi che l'Irlanda è stata una vacanza PERFETTA!
Così perfetta che ho fatto piovere anche in Umbria per due giorni su quattro ;-DDD
Un viaggio on the road guidando dalla parte sbagliata per 1350 km da Dublino al Connemara (poco Connemara a dir il vero).
Un paese che mi ha levato il fiato in molte occasioni (ci son posti così belli che fan male) e ha reso il mio fegato un organo lavoratore: dato che troppa macrobiotica lo aveva abituato malissimo ;-D ha dovuto smaltire fish&chips e sidro (Bulmers) in quantità titaniche.
Un paese in cui la passione per
il dettaglio inutile: perché alla National Gallery sotto il ritratto di una nota giornalista c'è scritto "morì a 53 anni cadendo dal letto"?
il trasformar tre pietre un museo: perché la casa dove Pearse (uno dei rivoluzionari del 1916) passò due settimane di vacanza è diventata un museo?
il pendant: perché il colore del parafuoco deve accordarsi con le poltrone, le tazze da caffè e la parete?
le tende atroci: perché le tende erano atroci anche nel palazzo edordiano con tanto di edera?
i nani da giardino: perché quasi ogni giardino ne deve avere uno (per non parlar di panda e cigni di gesso...)?
sono compensati da:
paesaggi mozzafiato
luoghi folli
case da sogno (a parte le tende)
cimiteri esageratamente romantici
cibo fantastico
Domani vi dico cosa ho fatto ma una cosa prima di tutto:
grazie a chi mi ha accompagnato e grazie a Roberto (a lui in modo speciale), Sofia, Matteo e Pinuccia senza i quali il tour TreGraz non avrebbe avuto senso ;-))
mercoledì, agosto 08, 2007
Irish Petulante
Lo so che la foto è di birra sarda (thanx Dani!!!), ma quella della Guinness ve la piazzo fra un paio di settimane.
E poi la birra è quest'anno è simbolo di vacanza e di bellissimi momenti...
Eh già! si riparte ;-DD
Due settimane tra verdi campi irlandesi e cittadine umbre.
Almeno per i primi giorni spero al fresco e pure con un po' di pioggerella ... lo sapete: a me la pioggia mette il buon umore!!!!
Un'altra vacanza a rischio macrobiotico e di dribbling tra burro e colazioni a base di uova!
Mi consolerò con qualche visita ai pub locali ;-)
Ci si rivede il 27 agosto!
Come sempre...divertitevi, incasinatevi per bene le energie e godetevela!
Al mio ritorno ci si rimette tutti in riga (compresa la sottoscritta ;-DDD ... forse)
giovedì, agosto 02, 2007
Insalata rosa crocs
In accordo con le mie terrificanti Crocs, un'insalata rosa!
E' trai miei colori "orrore" dato che mi sta uno schifo da sempre e che nemmeno mi piace indosso ad altri (non parliamo poi delle camicie rosa da uomo), ma nell'insalata il rosa ci sta benissimo ;-D
E' un'insalata di cavolo cappuccio, crauti, tagliata fine ma non troppo a cui ho aggiunto del caviale di salmone, dell'aneto e una salsa rosa. Ho mescolato il tutto e lasciato in frigo a insaporire per un'ora.
Se in dosi abbondanti e accompagnata da una fetta di pane può far da pranzo veloce altrimenti accompagna bene un pesce al vapore.
La salsa rosa (dose abbondante) si può ottenere in quattro modi:
4 cucchiai di maionese vegan
1 cucchiaio abbondante di acidulato di umeboshi
pepe rosa macinato al momento
2 cucchiai di senape di Digione
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaio abbondante di acidulato di umeboshi
pepe rosa macinato al momento
3 cucchiai di maionese vegan
1 cucchiaio di barbabietola cotta e frullata
sale
pepe rosa macinato al momento
3 cucchiai di senape ai frutti rossi Maille
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
1 pizzico di sale
pepe rosa macinato al momento
Nelle prime due soluzioni il sale non serve perché l'acidulato di umeboshi ha un gusto sapido a sufficienza.
L'ultima soluzione non è di facile realizzazione perché credo sia arduo trovare la senape ai frutti rossi (;-D) ma ne consiglio l'acquisto a chi ha in programma una vacanza in Francia e trova un rivenditore Maille.
Se non avete/volete usare l'acidulato di umeboshi o non vi piace la barbabietola ... non fate l'insalata rosa. Questo è un blog petulante e macrobiotico ;-D