venerdì, novembre 24, 2006

Lunchbox e niente più...



Un solo lunchbox...non vi lamentate ma è periodo prenatalizio e non voglio ammorbarvi con risi e verdurine o miso e verdurine ;-))
Lo so manca un mese, ma non so perché le persone organizzano già cene prenatalizie e oltre a questo il fine settimana di S.Ambrogio si prefigura come una kermesse gastronomica ;-D
E poi volevo farmi vedere il tofu feta. Ho fatto uno dei miei esperimenti e l'ho lasciato immerso in olio e spezie per più di un mese: si è conservato benissimo ed è diventato bello saporito. E' un modo per metter via il tofu che magari sta per scadere, prolungarne così la vita e avere il tofu pronto per un lunchbox dell'ultimo minuto.
Contenuto: riso integrale con misto di alghe (dulse, nori e wakame tritate), ceci lessati con shoyu e aceto di riso e tofu feta.

18 commenti:

  1. http://www.orthorexia.com/index.php?page=selftest

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  2. Forse ti può servire, quel link...

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  3. grazie ma direi proprio di no e trovo comunque di cattivo gusto scherzare su una malattia seria!

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  4. Non sto scherzando. Da come scrivi sembra che la tua vita sia incentrata su quello che mangi..!

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  5. sei bravissimo/a a sparar giudizi superficiali, soprattutto se credi che la mia vita sia il blog. liberissimo/a di gironzolare in altri lidi e di andar a dar consigli a qualcun altro.

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  6. per inciso ... sei su un foodblog, e di cibo qui si parla. non ti piace...pazienza!

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  7. Anonimo3:42 PM

    ...ooopsssss.....ma la mia vita E' incentrata su quello che mangio.....sono grave????

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  8. gulatalpina.... ;-DDD gravissima ;-DD credo che che si sia anche quello che si mangia e che per molti la vita passi anche attraverso il cibo ma "anche"...questo però è un blog che parla di cibo e così mi piace ;-*

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  9. kiki...che carina che sei!!!! ;-DD devo dire che io non sono nemmeno andata a vedere perchè mi è bastato leggere il link e non mi piace per nulla che gente così faccia accessi grazie al fatto che va in giro a dire sciocchezze. se quello che scrivo e cucino dà gioia a qualcuno e vi fa pensare al cibo buono senza angosce o ansie, vuol dire che il blog il suo scopo lo ha raggiunto a pieno ;-)
    forse perchè ho visto parecchie persone star male per problemi alimentari seri, mi inalbero subito con chi prende sottogamba cose del genere.
    grazie grazie

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  10. I miei saranno giudizi superficiali, hai ragione.
    Per quanto mi riguarda, sono una terapista specializzata nella cura dei disordini alimentari che ha l'hobby della cucina, ed è capitata per caso su questo sito.

    Ciò che mi lascia piuttosto perplessa del tuo blog è il rigore totale con cui ti dedichi alla scelta degli ingredienti, come del resto la tua aderenza completa alla macrobiotica.

    Il sito che ho linkato non è mio e non ho nessun interesse ad accumulare accessi. Non inneggia all'ortoressia, affatto, semplicemente ne parla. Se la cosa vi disgusta, ignorate pure il link. Ma sappiate che essere restrittive con sé stesse, dandosi regole alimentari su basi NON MEDICHE può diventare pericoloso, ed è una spia di malessere.

    Apprezzo molto il tono colloquiale, gentile, simpatico di questo blog, petula, ma sei sicura di non essere troppo severa con te stessa?

    Passare tutte le proprie domeniche a preparare pane, il che presuppone una sveglia precoce, programmare il proprio menu seguendo un regime strettissimo (la macrobiotica non è "cibo per pennuti" ma di regole e di rinunce ne impone eccome), tutto in nome della salute... ma sei sicura che questa sia salute vera?
    Non ti senti schiava della macrobiotica, di questa necessità che dimostri di ingerire "cibo salutare"?

    Sappi che questo regime alimentare non ha nessun fondamento né scientifico, né medico.

    La macrobiotica è una truffa, posso linkarti molte testimonianze di persone che si sono affidate direttamente a Ohsawa e che dopo promesse su promesse non hanno mai risolto i loro problemi di salute. In compenso, però, si sono alleggerite il portafogli.

    Durante la mia carriera ho avuto in cura decine di ragazze, e di ragazzi, con i problemi più svariati.
    Molti di loro provenivano proprio dal regime macrobiotico, che aveva letteralmente preso il controllo della loro vita: non riuscivano a mangiare un panino al bar senza sentirsi in colpa, incentravano la loro esistenza sui piatti da cucinare, sull'equilibrio yin-yang, eccetera eccetera.

    Alcuni (soprattutto ragazze) dalla macrobiotica sono passati direttamente all'anoressia.
    Altri, invece, si sono semplicemente rovinati il fisico, compromettendo il loro equilibrio elettrolitico e privandosi di elementi fondamentali alla sopravvivenza per rincorrere la perfezione alimentare.

    Questo solo per dirvi che non sono un troll, e non sono una pazza. Se mi sono permessa di postare quel link, l'ho fatto dopo averci riflettuto e con cognizione di causa.

    Ben venga una sana alimentazione, ma esagerare è un rischio reale.

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  11. come hai detto è un giudizio superficiale e tanto e visto che non ho mai fatto delle mie scelte una missione non credo di doverle in alcun modo giustificare nè spiegare. chi mi conosce sa con quanta gioia e vitalità vivo, mangio e cucino. dire che la macrobiotica impone rinunce vuol dire non aver mai letto nulla nè di osawa nè di kushi ma che ti basi solo su un sentito raccontare. non basta per sparar giudizi.

    ma perchè nel tuo profilo dici di avere ventanni e hai un blog chiamato cazzate a manovella???
    come posso credere che tu sia una terapista dal momento in cui ti presenti con un profilo del genere?
    che tutto quello che dici ora sia una balla ciclopica o tu hai una doppia vita?
    sai quante persone, sedicenti terapisti, sono capitati qui???

    e ora la smetto pure...questo blog vuol di cucina parlare e di ricette. le polemiche non mi interessano, vado a fare il pane ;-DD

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  12. Anonimo6:05 PM

    cara petula, questo mi sembra un tentativo di depistaggio ... e di fuorviare il messaggio del tuo blog, che è invece molto pulito e sereno. E' vero che i disturbi legati all'alimentazione e ad un certo tipo di immagine sono frequenti, ma chi è incline a fare di alcuni aspetti della vita una fissazione è facile preda comunque. Se non è la macrobiotica è qualcos' altro, quindi il problema andrebbe cercato altrove. Non credo negli eccessi di alcun genere, credo nella flessibilità e nella duttilità, qualcosa con cui tutti dovremmo imparare a lavorare (su noi stessi ... ovviamente!). Inoltre, chi è ben "centrato" viene indirizzato con una certa chiarezza dal proprio corpo (e gusto) verso ciò che al momento gli serve. ti assicuro che il tuo simpatico blog non ha alcunchè di "impositivo" o "rigido", è piuttosto un invito a riprendersi il tempo e la gioia della cucina, ricordando che il cibo passa anche attraverso l'amore per se stessi. un abbraccio.

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  13. kiki...manca solo che ti senti stupida! tu ed alessandra avete detto cose bellissime che mi hanno aperto il cuore e fatto sentire bene per tutto il fine settimana. se fosse servito solo a questo...grazie!! e ripassa più spesso ;-DDD

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  14. E adesso arrivo io con la mia scemata: settimana scorsa ho mangiato un panino al bar con Petula... Io una piada con lo speck, lei un panino con tonno e verdure...
    Io non ci vedo nulla di sbagliato in questo blog o nel modo nel quale Petula affronta il cibo, e sono la persona più lontana dalla macrobiotica che possa esistere, ve l'assicuro!!! Però sono anche una che Patula la conosce dal vivo, non solo dal blog...

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  15. Il Blog di Petula è diventato uno dei miei piaceri quotidiani...approdo qui come a un lido sereno, dove il tempo è finalemnte lento e soffia una brezza di serenità. Ho provato diverse ricette e scoperto il piacere della Zucca e delle verdure...non credo si possa dire rigidamente macrobiotica una persona che adora il pesce e se deve fare il risotto lo sceglie carnaroli bianco originale ;)
    Qui ho trovato il più bel rapporto col cibo mai descritto, a quanto ne so e ne ho letto.
    E anche io sono una che cerca sempre :-)

    Grazie Petula, ogni giorno e per ogni ricetta :-)

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  16. pip...non ho parole!!! ti porto un po' di paté di alghe???? ;-DDD

    valentina...spero di riuscire a farlo ogni giorno anche fuori dal blog! grazie!

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  17. Il patè di alghe puoi anche tenerlo per te! Non mi sembra di avere scritto cose cattive per meritarmelo!!!
    ;-DD

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  18. Anonimo5:50 PM

    vorrei solo dire questo:io fino a due anni fa ero completamente dipendente dai dolci.davanti ad una fetta di torta davodimatto e mimangiavo tranquillamente mezzo chilodimarzapane senza batter ciglio...vado dal nutrizionista: dieta a zona!!risultato? voglia di pane alle 3 del mattino, abbuffate davanti al frigo dopo 1 serata in discoteca...robe da matti!!leggo sugar blues...e la mia vita ricomincia. non sono anoressica, sono alta 1,74 e peso 75 kg, mangio tranquilla e fiera di poter dire: evito tutti cibi con lo zucchero perhè fanno male. e io lo so davvero!!! e poi Petula è così solare...come si fa a dire che è fissata macrobioticamente parlando se èla prima a dire che alcuni cibi base della macrobiotica le fanno orrore?vedi daikon...in ogni caso,grazie Petula di esserci!!!vai così...e poi adoro i tuoi tatuaggi!!!eheheheh
    P.S.purtroppo una mia amica è gravemente malata di anoressia...e lei non distingue tra cibo macrobiotico/junk food o altro.non mangia e basta.
    grazie Petula per come scrivi e condividiconnoi il gusto del cibo, ilpiacere di sperimentare e di far provare alle persone che amiamo cose nuove....
    Giorgia

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