martedì, ottobre 17, 2006

Polpettone



Vero comfort food in una giornata freddina con un residuo di influenza o meglio attacco contemporaneo di giornata in aria condizionata a 10° (ho provato a dire che è ottobre) più ufficio impestato e febbricitante.
Mi piacciono polpettoni, polpette e qualsiasi cosa in cui si mischino tutti gli avanzi del frigo e venga fuori una cosa ogni volta diversa.
Ricordi d'infanzia ... era l'unico modo per mia madre di farmi mangiare le verdure e la carne.

1 tazza di riso integrale bollito
1/2 confezione di tofu (circa 150 gr)
1 zucchina
1 cipolla di Tropea
fiocchi d'avena precotti o pane grattugiato qb
1 cucchiaio di salvia/rosmarino tritati
1 cucchiaino di miso
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva


Stufate in padella con l'olio e il miso, sciolto in due dita di acqua calda, la cipolla tritata e la zucchina tagliata a dadini. In una ciotola mettetele verdure cotte, il riso bollito, il tofu spezzettato con una forchetta, le erbe e impastate con le mani aggiungendo pane o fiocchi d'avena fino a ottenere un impasto sostenuto ma non troppo (in forno tende a solidificare...). Assaggiate e aggiustate di sale.
Metttete il composto in una teglia da plumcake e cuocete in forno per 40 minuti a 180°.
Buono tiepido o freddo con purè di patate o senape. A me piace piazzarlo dentro i panini....

9 commenti:

  1. Anonimo11:36 AM

    Petula che delizia!
    visto che ho fatto scorta di tofu, lo devo PER FORZA sperimentare!
    Buona giornata!forse stavolta appariò col mio vero nome e non sotto Anonymous.. :(

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  2. Anonimo12:37 PM

    Sei grande.....l'avena dovrebbe "legare" il tutto, vero?
    Lo sperimenterò quasi subito......il tempo di tornare a casa dall'ufficio :)

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  3. Visto che è avanzato.. non è che ne passi un pochino qui "a zia"!!!
    ;-DDDD

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  4. Anonimo2:33 PM

    ottimo utilizzo degli avanzi e ottimo anche per un lunchbox!

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  5. Anonimo3:16 PM

    buonissima idea, in tutti i sensi, chissà che non riesca anche io far mangiare un po' di verdura a "qualcuno"

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  6. tanti baci a te e un saluto al polpettone. non ci siamo più viste perché ho imperversato per torino, e non per milano... sei sempre nei miei pensieri, però.

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  7. Anonimo12:15 PM

    ciao petula!
    leggo il tuo blog da un pò di giorni.é da circa un mese chemi sono avvicinata alla cucina macrobiotica..ma ho ancora un pò di dubbi...
    per esempio, secondo la cucina macro, l'utilizzo dipomodori, patate,peperoni e melanzane è sconsigliato perchè considerati dei cibi troppo acidi..però nel tuo blog mi è capitato di vederli passare..perchè? ribadisco che è dapoco che frequento i vicoli della macrobiotica perciò probabilmente sto ponendo domande anche banaliper te.
    Comunque complimenti peril blog,molto simpatico e originale!
    un saluto,Valentina

    ah..anche io sono entrata nel vortice dei lunch box..direttamente dall'orienteeee:)

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  8. valentina...la mcrobiotica non vieta nulla, è una filosofia energetica e quindi studia il cibo migliore a seconda di dove si vive, come siv ive e cosa si fa. le solanacee non sono consigliate nell'uso quotidiano perchè troppo acide e raffreddanti (yin). io le consumo poco e di rado crude. gioco con le energie cuocendole a lungo o mangiandole solo quando fa molto caldo.

    oddio un'altra lunchbox dipendente..;-DDDD

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  9. Mai provato con il tofu affumicato?

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