Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
giovedì, marzo 09, 2006
Chips di mais
A volte le idee nascono per caso seguendo strani ricordi e soprattutto la necessità di eliminare da casa alcuni strani pacchetti i cui ingredienti mi hanno da sempre messo i brividi.
Ho delle debolezze (tante) e tra queste annovero un'insana passione per le cose da sgranocchiare e da infilare in salse quali guacamole, pate di alghe o di tofu. E' un rito del sabato sera o della domenica quando non sono costretta a pranzi genitoriali.
Il problema non sono le salse di accompagnamento che riesco a rendere sane e belle gustose quanto le cose da sgranocchiare...anche le chips più sane (quelle di naturasì per intenderci) contengono strani oli non ben specificati. Leggere le etichette è una mia mania e quando vedo "grasso non idrogenato" mi prendono strane visioni di robaccia verdolina...quelli idorgenati dovrebbero provocare lanci di pacchetti di patatine contro i proprietari dei negozi ;-D
Insomma avevo un paio di etti scarsi di farina di mais in dispensa e qualche insana idea....la mia era farina integrale, ma si può fare benissimo con la farina per polenta veloce.
E' una dose da aperitivo per 3/4 persone
150 gr di farina di mais integrale
650 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale
paprika, semi di papaverso, erba cipollina
Fate una normale polenta. A cottura ultimata toglietela da fuoco e stendetela molto sottile su una carta da forno o su un foglio di silicone. Lasciatela asciugare all'aria per una decina di minuti poi ricavatene dei dischi con un tagliapasta bagnato sui bordi. Mettete i dischi su una teglia, spennellateli leggermente d'olio (non necessario ma li rende ancora più saporiti) e cospargeteli di spezie a vostro gusto. Potete anche incidere con un tagliapizza la polenta, fare delle losanghe che poi staccherete una volta cotte. Cuoceteli in forno a 200° fino a quando non saranno ben dorati e croccanti.
Se volete conservarli metteteli ben freddi in una scatola di metallo e nel caso in cui si ammoscino un pochino ripiazzateli in forno un paio di minuti prima di servirli.
era ora..
RispondiEliminaanch'io mi strafogo di queste cose, ma i sensi di colpa dopo sono sempre troppi.
CONTINUA COSI'!!!!!!!!!!
anche gli snack macro...wow:))
RispondiEliminaappena finisco la dieta questi me li faccio subito!!!
ma brava!
RispondiElimina...ed io che aspettavo sempre che mia nonna facesse la polenta con il "metodo classico" per poter rubare alla fine la crosticina che si forma...
brava Petulina!
ciao eh...(ah, son mica anonima io, son Moka ;) )
p.s. va' che ti devo interrogare un po' su alghe e robine essiccate varie...che tra un po' vado a far scorta
hihihi!!! "schifezzine" sane ;-DD
RispondiEliminamoka lo so chi sei!!!!! che bello sei qui! chiedi quello che ti pare, a tua disposizione!
sono una tua attenta osservatrice...ma con le croste di polenta non potevo astenermi (..sappi che mi avrai sulla coscienza!)
RispondiElimina...yuk!!!!! grazie non sai il piacere, io ti spio in altro luogo...lo sai!
RispondiEliminami sa che il ricordo delle croste di polenta accumuna tanti di noi ;-D
Grazie cara un alternativa alla più calorica polenta fritta, devo davvero provarla!
RispondiEliminaMa li metti nella teglia unta d'olio solo per passarli con le erbette. Credo che non serva, suppongo, basterebbe spalmare in maniera sottile la polenta su un piano con la carta da forno e quindi mettere le spezie che ci aggradano, cosa che si potrebbe fare anche quando si fa la polenta (cipolle sottilissime, fettine sottilissime di salamino piccante e quant'altro). E qindi infornare finché diventino croccanti come vogliamo. Sbaglio?
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