giovedì, giugno 03, 2010

Asparagi al miso


Le giornate cominciano a farsi calde, ho voglia di vacanze e sonno come un ghiro prima del letargo (funziono al contrario, il freddo mi mette energia e il caldo mi fa venir voglia di abbandonarmi al divano/sdraio per i prossimi due mesi) e dovrò fare l'ennesimo svuotamento di dispensa prima dell'arrivo delle bastarde farfalline.
Gli asparagi al miso nascono sia dal ricordo giapponese di aver provato a Kyoto alcune verdure cotte in questo modo sia dalla serie di manga Oishinbo. Esilarante serie a fumetti, tradotta per fortuna in inglese, che svela buona parte delle meraviglie della cucina giapponese.

Come sempre in questo periodo ila ricetta si contraddistingue per l'estrema facilità. Importante è avere un buon miso bianco non pastorizzato, poco consigliati gli altri perché troppo forti come sapore e coprirebbero completamente il gusto degli asparagi.
La stessa ricetta è ottima con molte altre verdure come le melanzane o le carote novelle.

asparagi
2 cucchiai di miso bianco
1/2 cucchiaino di salsa di soia
1 cucchiaio di olio di sesamo bio
1 cucchiaio di acqua

Pulite gli asparagi e metteteli in una teglia in un solo strato. Mescolate gli ingredienti della salsa e disponetela sugli asparagi, in particolare sulle punte. Coprite la teglia con la stagnola e fate cuocere a 160° per 20/30 minuti a seconda della dimensione degli asparagi (gli ultimi 5 minuti togliete la stagnola). Ottimi caldi e freddi.
Se non avete voglia di accendere il forno, potete anche cuocere gli asparagi in una larga padella, prestando attenzione a tener leggermente più liquida la salsa, a cuocere a coperchio chiuso per i primi 20 minuti e a scoperchiare solo alla fine per addensare la salsa.

19 commenti:

  1. mmmh ho tutti gli ingredienti! da provare subito, brava come sempre.
    Un consiglio: visto che cascina orsine ha esaurito il riso bianco mi daresti un consiglio per una marca alternativa?

    RispondiElimina
  2. ;) grasssie! piccolo problema il riso bianco di solito non lo uso, a meno che non si parli di carnaroli per i risotti, basmati o risi lunghi per i quali mi rifornisco da kathai. avevo tempo fa provato il riso semi integrale dell'alce nero e mi era piaciuto ;)

    RispondiElimina
  3. Grazie.
    In effetti lo uso molto poco ma ogni tanto il riso in bianco, che mi ricorda la mia infanzia, me lo cucino così mi coccola :)

    RispondiElimina
  4. Anonimo10:48 PM

    Buonissimi!!!!!!!!!!!!!!
    COme sempre sono le ricette più semplici a darci quel gusto in più...^^

    RispondiElimina
  5. Buono e veloce, ma non ho il miso bianco :-) Metto da parte.

    RispondiElimina
  6. Buoni, buoni, buoni! Piccolo problema il naturasì nella mia città non vende miso bianco! :(
    Dovrò decidermi ad ordinarlo on line!!! Ma la finestra sul cielo non lo produce??

    RispondiElimina
  7. Mossa scaltra quella di svuotare la dispensa per evitare gli insettini! Che cosa elimini di preciso? Cereali, farine ecc...?

    RispondiElimina
  8. Volevo dirti che x le farfalline dei cereali e delle farine funziona molto bene introdurre in dispensa molte foglie (meglio dei rami con tante foglie) di alloro. Hoprovato questo espediente e la mia dispensa non ha sgraditi ospiti. Bel blog con ricette e post molto simpatici. A presto

    RispondiElimina
  9. mi sembra di capire che anche tu sei vegetariana! devono essere ottimi gli asparagi con miso, li proverò anch'io (sono piena degli stessi ingredienti che utilizzi anche tu ;-)
    baci

    RispondiElimina
  10. spighetta...online si trova di tutto ;)

    ninamasina, mara ... cerco di fare pulizia e di non tenere roba troppo "anziana", alghe e affini non danno problemi, ma farine e cereali preferisco non conservarli troppo a lungo. mal che vada piazzo tutto in frigo ;)

    blueberry ... mi spiace ma non sono per nulla vegetariana (il pesce lo mangio eccome) ma gli asparagi al miso li puoi provare comunque ;)

    RispondiElimina
  11. Io pretendo un invito a cena.
    Non aggiungo altro. :)

    RispondiElimina
  12. Ho conosciuto da poco il tuo blog e mi piace davvero molto...Io non seguo una dieta macrobiotica, ma adoro le verdure ed il cibo integrale e biologico...Il tuo blog è davvero una focina di idee...non lo mollo più!!Bravissima e a presto

    RispondiElimina
  13. sami ... ovvio!

    cecilietta ... grassie!!!!!

    RispondiElimina
  14. Anonimo2:48 PM

    ho letto oggi la notizia sulle carenze di calcio di Gwyneth Paltrow per le quali viene accusata la macrobiotica, quanta ignoranza ho letto a riguardo di vegetarianesimo, veganesimo e regime macrobiotico

    RispondiElimina
  15. Anonimo4:42 PM

    ti ho appena scoperta e ne sono molto felice!! Mia suocera mangia solo macrobiotico e sto prendendo tantissimi spunti per farle qualcosa a casa senza spedirla come al solito all'UPM.
    Non vedo l'ora anch'io di provare queste ricettine!
    Una domanda: la cucina macro prevede l'uso di alimenti surgelati? (vedi asparagi che in questa stagione non ci sono) scusa l'ignoranza...

    RispondiElimina
  16. ne son felice pure io! ;) la macrobiotica non è per nulla ostile ai surgelati, ma in questo periodo perché non fare la stessa ricetta con le melanzane e lasciare i tristi, moscetti e carissimi asparagi surgelati nel bancone del supermercato?

    RispondiElimina
  17. Ciao Petula, ho provato questi asparagi... Da capogiro!!! Spero non ti dia fastidio se li ho riproposti sul mio blog, citando ovviamente l'impareggiabile fonte! In caso contrario dimmelo e provvedo ;-)
    A presto!

    RispondiElimina
  18. Nessun problema, al contrario ti ringrazio ;)

    RispondiElimina
  19. Gentilissima! Li ho rinominati "asparagi petulanti" in tuo onore :-)

    RispondiElimina