Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
venerdì, settembre 19, 2008
Vacanzeeeee
Da domani pomeriggio sarò qui ... sempre che si riesca ad uscire dalla metro di Tokyo ;-D
Per sapere dove sarò e cosa farò, ci si vede da Stray in Japan.
Ovviamente nello zaino ci sono macchina fotografica e minipc ;-))
Incasinatevi per bene le energie in mia assenza!!!!
lunedì, settembre 15, 2008
Svuota frigo e testa svuotata
Svuoto il frigo con la testa a miglia di distanza ...
Per settimane son stata concentrata (oltre che sul lavoro ... sigh) su un esame di riconoscimento internazionale come insegnante di tai chi ... ora, passato e archiviati anche i 20 minuti di poco taoisti saltelli, la testa sta sulla partenza di venerdì: elenchi di posti da vedere (anche se qualcuno ci ha già ampiamente pensato), cose da portarsi dietro, cose da comprare, elenchi di cibi che voglio provare, amici da rompere per indicazioni - Moka grazieeeee - amici da salutare, gatta da sistemare, indirizzi da fornire per tranquillizzare genitori in ansia (il cell non funzionerà ... che figata spaziale!!!) ... ovviamente dimenticherò metà delle cose! Ottima scusa per frequentare qualche centro commerciale in più.
Ieri mattina ho realizzato di aver un frigo/dispensa e di doverli svuotare di tutto ciò che potrebbe andar a male e/o prendere vita in mia assenza ;-)
Quindi nei prossimi giorni involtini e polpette saranno una costante.
1 melanzana
9 alici marinate
5 cucchiai di pane grattuggiato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
olio extra vergine d'oliva qb
Tagliate a fette le melanzane e grigliatele.
Mescolate pane grattuggiato olio prezzemolo e un pizzico di sale in modo da ottenere un impasto non troppo sbricioloso.
Asciugate le alici dalla marinata.
Stendete una fetta di melazana, ponete sopra un'alice e il composto di pane grattuggiato (quantità a piacere), arrotolate.
Possono essere servite fredde con una dadolata di zucchene e pomodorini saltati con poco olio e aglio oppure messe in una pirofila con un poco di pane grattuggiato in superficie e passate sotto il grill per 10 minuti.
giovedì, settembre 04, 2008
Tris con miso
Aver lanciato la bomba "me ne sto via quasi un mese" ha creato il panico e impegni di lavoro e non si stanno accavallando a tal punto che ieri, solo alle 22, ho realizzato che avrei dovuto andar a ritirare le lenti a contatto, senza le quali non posso nemmeno uscire di casa ;-DD
Cucinare (e soprattutto fotografare) diventa alquanto difficile e se mi riuscisse di far sempre piatti così mi sarei risolta i pasti dei prossimi dieci giorni ... poi mi darò a sushi e noodles ;-)
Buon equilibrio tra yin e yang, uso di cereale strano e interessante (grazie terry!!!!) e briscola nell'utilizzar lo stesso condimento per due cibi in modo diamentralmente opposto.
insalatina mista
2 cucchiai di semi misti (girasole, sesamo, zucca)
200 gr di tofu
1/2 tazza di quinoa rossa (o di quinoa normale)
1 tazza d'acqua
2 cucchiaini di miso
1 cucchiaio di olio di sesamo
4 cucchiai d'acqua
2 cucchiai di aceto di riso
Mettete sotto un peso il tofu per un'ora in modo da far uscire un po' di liquido e renderlo più compatto, poi tagliate il tofu a fettine e fatene dei triangolini.
A parte mescolate acqua, olio, miso e aceto di riso.
Spalmate 3/4 della miscela sul tofu e lasciate marinare per un'ora.
Sciacquate la quinoa molto bene, mettetela in una pentola con la tazza d'acqua e un pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere per 20 minuti.
Traferite il tutto in una padella ben calda e cuocete il tofu fino a quando non sarà dorato.
Usate il resto della marinatura per condire l'insalatina, a cui aggiugerete i semi precedentemente tostati a secco in una padella antiaderente.
Servita il tofu accompagnato dalla quinoa (salata e condita con olio di sesamo e soia) e dall'insalatina.
Ottimo tiepido e freddo il giorno dopo.
lunedì, settembre 01, 2008
Paté di sgombro
Per l'idea devo ringraziar un amico che qualche giorno fa mi disse di aver nel frigo il più classico patèé di tonno (o pesce finto, come l'ha sempre chiamato mia mamma) e me ne fece venire una voglia matta.
Con qualche variazione ... sia per il fatto che la maionese tradizionale nel mio frigo non c'era sia perché potevo in questo caso ordinarlo direttamente alla genitrice che avrebbe fatto i salti di gioia ;DD
Ha il grande vantaggio di conservarsi per qualche giorno, di esser un ottimo antipasto e di esser trasportabile nei bento per il pranzo in ufficio.
Difetto? Uguale che per i meloni... o ne faccio troppo poco o mangio paté di pesce per giorni ;-)
Buon equilibrio tra lo yin delle patate e del tofu e lo yang dello sgombro.
1 patata grande
5 filetti di sgombro al naturale o sott'olio ben sgocciolato
1 tazza di vegan maionese
15 cetriolini sott'aceto
qualche cappero
succo di mezzo limone
Bollite la patata e fatela raffreddare bene. Con una forchetta o con un frullatore mescolate sgombro, maionese, succo di limone e patata fino a ottener una consistenza da paté, ovvero non una crema ;). Unite i cetriolini tagliati a pezzettini piccoli e i capperi. Mettete in frigo un paio d'ore prima di servire.