venerdì, febbraio 01, 2008

M'illumino di meno: memo!



Non si sa mai che ve lo siate dimenticati...;-)

Io no, ma non solo ... Comida de mama, blogger a dir poco vulcanica per ora di stanza a Boston, sta rendendo l'iniziativa decisamente interessante e dovremmo riuscire a far qualcosa di carino per l'occasione.
Ogni giorno si può far qualcosa per risparmiare energia...

Comida per la serata del 15 propone di cenare a lume di candela (e comunque ricordatevi di spegnere le luci alle 19) e un menu il più possibile di prodotti locali per comprare i quali magari non abbiate utilizzato l'auto ma abbiate preferito il fruttivendolo sotto casa o vicino all'ufficio...

Per quel che mi riguarda vi ricordo la mia idea:

Per il 15 febbraio proponetemi ricette (anche foto) foto che siano "risparmiose sul serio" ovvero:

- niente proteine animali (fate un giro in rete e controllate quanta energia serve a produrre una bistecca o trasportare il salmone fino alle nostre tavole o a produrre un uovo o una forma di formaggio)
- niente uso di forno elettrico o forno a microonde
- prodotti locali e che abbiano viaggiato il meno possibile, magari comprati al mercato vicino a casa o al lavoro, miso e alghe le lasceremo in dispensa (molte alghe vengono fatte in Europa e se ne usano così poche che durano mesi, idem per il miso...ma per una volta sarò rigorosa ;))

... se avete un blog inserite un commento da me o da Comida, se non lo avete mandateci ricette e foto oppure raccontateci come risparmiate energia: il 15 febbraio potrebbe esserci una sorpresa ;-)

24 commenti:

  1. Un post tutto per te oggi ;) tanto per dire che sei la mia musa... quasi ogni giorno!!! Grandissima!!!

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  2. ciao!!io ho commentato su comida e poi ho postato la ricetta qualche giorno fa, il lancio è qui e la ricetta qui! Ciao!

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  3. Con il mio blog http://cookinginrome.blogspot.com/ cerchero' di diffondere l'iniziativa all'estero. Io ho la fortuna di avere un eccezionale fruttivendolo-verduraio vicino casa con produzione propria con annesso casale giallo (pur abitando a Roma !), aspettate mia ricetta.Ciao Alessandra.
    p.s. complimenti per il sito...

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  4. raidne...datti da fare per il m'illumino di meno ;-)))

    monique, chocolat...grazie!!!! un abbraccio fortissimo a tutte e due!

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  5. Anonimo12:19 PM

    Bella iniziativa, complimenti, ho messo il link a te e comida nella mia pagina, insieme a una minestra di campo, ciao Gabri

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  6. Sto già lavorandoci e ho anche un post pronto tranquilla che non mi dimentico!!! :D

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  7. Eccomi!!! QUI la mia proposta!!!!

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  8. Ciao Petulina,
    spero di trovare il tempo per partecipare anch'io con qualcosa d'interessante...

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  9. l'iniziativa mi intriga parecchio;
    scusa, però, e specifico che non vuol esser una polemica, ma solo un'occasione per capire di più;
    nel punto 1 delle tue condizioni scrivi "niente proteine animali ...etc" e citi come esempio una forma di formaggio come un qualcosa che necessita di tanta energia per esser prodotto..io non ci trovo una grossa differenza tra la produzione del formaggio e la produzione di tofu, o di uova se sono comprate dal contadino, e lo stesso dicasi della carne, sempre non comprata al super.
    Forse andrebbero fatte delle distinzioni sulla fonte delle materie che usiamo.

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  10. isabilla...partecipa anche con le polemiche ;-). non sono un problema aiutano sempre persone come te...curiose;-))
    ma vai al leggere le differenze di costo e inquinamento fra tofu e formaggio o bistecca...e non c'entra solo dove la compri ma il metodo di produzione, l'inquinamento (liquami solo per far un esempio) e lo spreco energetico prodotto.
    il tofu ti assicuro costa meno e può essere fatto in casa con costi ridottissimi e tempi di preparazione che vanno nell'ordine dell'ora e mezza.

    certo meglio comprare dal contadino uova e formaggi se si può e slow food lo dimostra...ma è importante domandarsi anche dove finisce quello che un maiale o una mucca produce, quanto costa alimentarle, quanta deforestazione e inquinamento provocano. la soia che vien piantata deforestando al 90% alimenta gli animali ed è spesso ogm. in italia la soia per produzione umana non è la stessa, è in minore quantità e garantita da una legge europea che (se non la si perde di vista) ci assicura da ogm e robine simili.
    libri come "carne" o "latte e formaggi", idem per gli articoli di leo hickman sul guardian (ha anche scritto un libro fantastico sull'argomento e vien tradotto su internazionale) o siti come quelli di veganitalia ti possono fornire statistiche precise al 2007.
    son sempre più convinta che di iniziative del genere bisogna farne pratica quotidiana...

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  11. Io partecipo con il risotto pochi chilometri http://saleepepequantobasta.blogspot.com/2008/02/millunino-di-meno-il-risotto-pochi.html
    ho lasciato anche un commento da Comida ma non so se devo mandare mail o che altro

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  12. cocò...grazie! è sufficiente così...;-*

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  13. Ce l'ho fatta ! Ecco il mio contributo a questa stupenda iniziativa http://cookinginrome.blogspot.com/2008/02/millumino-di-meno-menu-millumino-di.html

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  14. Anonimo6:39 PM

    Ti ho mandato una mail perchè non so come fare. mi dai una manina? grazie:-)

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  15. Che movida! Sono felice.
    A proposito di cosa scrivi giustamente sulle ripercussioni sull'ambiente delle produzioni di alimenti che considero così semplici e inoffensivi sto leggendo un libro di Michael Pollan, The Omnivore's Dilemma: A Natural History of Four Meals. che mette in luce tutta una serie di fatti legati alla produzione di ciò che si mangia in USA senza risparmiare la fiorente industria dei prodotti biologici. A volte mi chiedo se sia l'ennesima speculazione sul tema della consapevolezza dei consumi, but -still, ho imparato delle cose interessanti.
    Il problema è che non vedo la situazione reversibile. E il bandolo della matassa è difficile da intercettare. Leggendo articoli sull'argomento mi sembra di vedere una piccola coperta che viene tirata da una parte scoprendone un'altra.

    Ah! Dimenticavo!
    Finalmente sono riuscita a postare anche io
    gelo di menta

    A presto!
    Un abbraccio. Comida

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  16. chocolat, kja...grandissime!!!!!! che belle ricette! ;**

    comida...come non esser d'accordo. il libro di hickman è interessante proprio perchè si pone nell'ottica di metter in pratica molte buone teorie con risultati a volte discutibili ;-)
    sto ancora ridendo sul tuo gelo di menta...qui sarebbe improponibile visto che le temperature son decisamente più alte. ;-)

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  17. ^____^
    il gelo qui è quanto più di local possa trovare:))

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  18. ;-DDDDDDD.... comida noi dobbiamo cominciare a organizzarci ;-)))

    sunny...a una mail ho risposto, me ne hai per caso mandata un'altra???

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  19. ma sono una salama, il gelo di menta è un altro post, quello che hai visto erano le mie elucubrazioni pre ricetta

    gelo di menta sul serio

    Ho scoperto tra i commenti che c'era chi lo mangiava con latte e zucchero, plain, con limone e zucchero, con zucchero e basta. Per molti, anche persone del sud, era un evento, quando erano bambini.



    ^_^

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  20. hai ragione, io ho già raccolto tutti i testi e le fotografie e i links, per essere preparata

    oggi ne sono arrivati ancora un paio, tra cui il graditissimo dei cuochi di carta e di enza

    se mi permetti vorrei fare un post con la lista di chi ha partecipato solo per vedere se ho scordato qualcuno
    normalmente me ne scappa qualcuno sempre anche se faccio attenzione e anche la scorsa volta, quando ho segnalato le ricette del no knead bread le persone sono state così gentili da aiutarmi a non scordare nessuno

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  21. Anonimo8:34 AM

    Solo un'idea "risparmiosa":
    lasciare dal mattino sul balcone al sole la pentola (chiusa col coperchio, of course!) per fare riscaldare l'acqua per la pasta. Dopo bastano 2 min sul gas.
    Ciao

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  22. lorena...mumble mumble che cosa carina!!!

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  23. Ciao!! Ho già postato per comida ma ci ho provato anche con i tuoi "consigli".
    Un abbraccio forte e grazie di tutti i consigli!

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